Gli impianti in Italia

D-Free è arrivata (dati aggiornati al 31 marzo) a quota 842 impianti. Ne mancherebbero 26 circa (2 in Abruzzo, 2 in Calabria, 2 in Campania, 3 in Emilia - Romagna, 4 in Lazio, 2 in Liguria, 2 nelle Marche, 1 in Molise, 1 in Piemonte, 1 in Sardegna, 4 in Toscana, 1 in Umbria, 1 in Veneto).
Gli impianti accesi erano 446 il 31 dicembre e 436 il 22 dicembre, quando è iniziata la campagna delle nuove accensioni

Con gli impianti di stamattina D-Free sale a 852 (quindi -16). Non ho ancora il dettaglio degli impianti accesi
 
No ci sono dietro strategie sulle assegnazioni future dei mux
Infatti si sta comportando come Dfree..... è prima non c'erano i soldi....ora tutto in un botto mi accendi su 600 siti.....quasi il 120% in più rispetto a prima.....ma a chi la vogliono dare a bere.....sono disgustato!!!
 
Credo quando hanno finito con dfree. Fai conto che non danno assolutamente indicazioni
 
Infatti si sta comportando come Dfree..... è prima non c'erano i soldi....ora tutto in un botto mi accendi su 600 siti.....quasi il 120% in più rispetto a prima.....ma a chi la vogliono dare a bere.....sono disgustato!!!

Con questi impianti vanno semplicemente ad allinearsi con Mediaset (inclusi D-Free e Cairo Due) e Persidera. Quelli che sembrano essere in più sono dovuti a postazioni solo Rai (che coprono uno o più comuni... anche superiori a 5000 abitanti).

Il problema della "mancanza di soldi" era un qualcosa che interessava soprattutto gli switch-off 2009-2010 (e non è un caso che il mux4 mancasse quasi ovunque).

Il dato oggettivo comunque, è che a quasi 10 anni dal passaggio al digitale non era più accettabile che il concessionario del servizio pubblico avesse una copertura/diffusione inferiore a tutti gli altri (e "sparare all'orizzonte", anche se aiuta non può far miracoli)... soprattutto l'assenza anche in molte postazioni secondarie con praticamente tutti i mux...
 
Comunque, parlando per la mia zona e credo per molte altre, avere una postazione che trasmette praticamente tutto (con l'estensione mux Rai) risolverà problemi tecnici e anche di spesa.. un'unica UHF (o anche UHF + VHF, quest'ultima dovrebbe esserci in ogni impianto, a mio parere) permetterà di fruire di quasi tutti i mux (mancherebbero 7 gold e canale Italia, ma sinceramente non mi sembrano sta gran perdita) ed evitare spese per piazzare due antenne UHF col ricorso a filtri vari e amplificatori a bande separate (cosa che ancora col dtt non tutti fanno, a volte si miscelano antenne alla bruta).

Nella zona di Cassino (ad es) già al tempo dell'analogico c'era chi con una UHF riceveva tutto da due postazioni che erano sovrapposte e in postazione strategica (da una delle due trasmetteva la Rai tutta in UHF, come del resto oggi).

A suo modo, l'estensione dei mux Rai sarebbe un cambiamento epocale.
 
Il dato oggettivo comunque, è che a quasi 10 anni dal passaggio al digitale non era più accettabile che il concessionario del servizio pubblico avesse una copertura/diffusione inferiore a tutti gli altri (e "sparare all'orizzonte", anche se aiuta non può far miracoli)... soprattutto l'assenza anche in molte postazioni secondarie con praticamente tutti i mux...

Se c'è un ostacolo si può sparare all'orizzonte quanto si vuole...ma appunto non si fanno i miracoli
 
Hanno solo spostato chi era su 07 e 11 in aree di servizio di altri operatori
 
Il problema della "mancanza di soldi" era un qualcosa che interessava soprattutto gli switch-off 2009-2010 (e non è un caso che il mux4 mancasse quasi ovunque).

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Del resto questo discorso era valido anche per Raitre alla sua nascita... ma dopo 6-7 anni era visibile quasi ovunque..
 
Vero.. tra l'altro anche a Civitavecchia qualcuno puntava Amiata, mentre questo puntamento era presente anche a Siena per i quartieri (come dov'ero io) per chi non riceveva monte Luco e puntava montalbuccio + Monte Amiata.
Mi scuso per il parziale OT
 
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