Gli impianti in Italia

Boh, non si capisce proprio. D'altronde mi ricordo benissimo che poco prima dello switch off hanno acceso sul 36 da Penice rai 3 Piemonte ben sapendo che avrebbe fatto servizio in analogico solo per pochi mesi visto che poi sarebbe passato in digitale (anche se la spesa credo fosse della regione Piemonte)! Avranno un po' di soldi da buttare!
Ma non andò ull'antenna aggiornata appositamente col lobo piementese per il futuro mux 22 dvbt?
Non mi sembra uno spreco. ..
 
Non è così facile come si crede...
Con il senno di poi avrebbero potuto acquistare l'impiantistica per 600 siti solo per due mux, e altra impiantistica per un mux, per altri 600 siti minori. Logicamente i siti con solamente un solo mux in più sono i più piccoli che, molto probabilmente, avrebbero avuto costi inferiori, così da avere anche un risparmio economico!!
 
Con il senno di poi avrebbero potuto acquistare l'impiantistica per 600 siti solo per due mux, e altra impiantistica per un mux, per altri 600 siti minori. Logicamente i siti con solamente un solo mux in più sono i più piccoli che, molto probabilmente, avrebbero avuto costi inferiori, così da avere anche un risparmio economico!!

Avere un mux in più (e quindi tutti e 3 i mux) può rivelarsi più importante di quello che si potrebbe pensare... anche per i vari movimenti/spostamenti.
In tutto questo poi c'è sempre il mux1 che verrà in pratica "ricostruito" ed il 30 del mux2 che potrebbe essere rilasciato prima degli altri (che in alcune zone passerebbe proprio al mux1 regionale)...
 
Ecco quali dovrebbero essere le postazioni che avranno i mux 2, 3 e 4 in più

PA: Allaura-Via Gallo

Trent'anni che la RAI continua a sbagliare.... Addaura, non Allaura... e Via Piano di Gallo, non Via Gallo che invece è in centro città.... e sono due diverse postazioni
 
Villanova Mondovì sarebbe Monte Calvario, giusto? :icon_bounce::thumbsup:
 
Ultima modifica:
D-Free è arrivata (dati aggiornati al 31 marzo) a quota 842 impianti. Ne mancherebbero 26 circa (2 in Abruzzo, 2 in Calabria, 2 in Campania, 3 in Emilia - Romagna, 4 in Lazio, 2 in Liguria, 2 nelle Marche, 1 in Molise, 1 in Piemonte, 1 in Sardegna, 4 in Toscana, 1 in Umbria, 1 in Veneto).
Gli impianti accesi erano 446 il 31 dicembre e 436 il 22 dicembre, quando è iniziata la campagna delle nuove accensioni
In pochi mesi hanno quasi raddoppiato gli impianti, come dire volere è potere.

Mi ci vorrà un po' di tempo per capirci tutto, ma è in arrivo un piano di attivazioni dei mux 2-3-4 RAI decisamente importante, superiore ai 600 impianti per rete
Molto bene.

Credo che l'Italia sia l'unica nazione, tra le nazioni dove è presente il digitale terrestre, dove l'operatore di stato ha una copertura inferiore a quella dei privati.
 
Ultima modifica:
A proposito dei 1000 (?) impianti rai che rimarranno solo col mux 1: molti di questi potrebbero pure spegnerli. Spesso si tratta di siti che da sempre irradiano solo Rai, in passato i tre analogici e adesso solo il mux1. Mancando qualsiasi altra emittente, l'utenza si è attrezzata con tivusat e nessuno usa il dtt. Tutti gli impianti della mia provincia non presenti nella lista degli ampliamenti, per esempio, sono così....inutili. Tra l'altro non sono nemmeno ampliabili a meno di lavori molto consistenti.
 
A proposito dei 1000 (?) impianti rai che rimarranno solo col mux 1: molti di questi potrebbero pure spegnerli. Spesso si tratta di siti che da sempre irradiano solo Rai, in passato i tre analogici e adesso solo il mux1. Mancando qualsiasi altra emittente, l'utenza si è attrezzata con tivusat e nessuno usa il dtt. Tutti gli impianti della mia provincia non presenti nella lista degli ampliamenti, per esempio, sono così....inutili. Tra l'altro non sono nemmeno ampliabili a meno di lavori molto consistenti.

Rimane sempre il TGR che non è irradiato da TvSat se non parzialmente e poi ha l'obbligo di copertura.
 
Nella sezione impianti del sito ho finito di inserire tutti i futuri mux 2, 3 e 4 che la RAI vuole accendere
 
Comunque la scelta che ha guidato queste attivazioni, credo sia semplicemente l'impossibilità di ricevere bene da altri impianti. Sono però stati tralasciati alcuni dove già sono attivi gli altri operatori con tutti i mux e pur avendo postazioni, lasciano attivo solo il mux 1. valli a capire
 
Quello che intendevo, che almeno in alcuni punti si poteva agevolare il lavoro degli antennisti. Ad esempio io ricevo da Potenza Temparossa tutto, ma il mio impianto principale è Vaglio. Dove tranne La 3 e rete Capri c'è tutto. Rai rimane col mux 1.

Ancor peggio dove ci sono solo loro e comunque l'utente è costretto a puntare altrove
 
D-Free è arrivata (dati aggiornati al 31 marzo) a quota 842 impianti. Ne mancherebbero 26 circa (2 in Abruzzo, 2 in Calabria, 2 in Campania, 3 in Emilia - Romagna, 4 in Lazio, 2 in Liguria, 2 nelle Marche, 1 in Molise, 1 in Piemonte, 1 in Sardegna, 4 in Toscana, 1 in Umbria, 1 in Veneto).
Gli impianti accesi erano 446 il 31 dicembre e 436 il 22 dicembre, quando è iniziata la campagna delle nuove accensioni

A quanto mi pare di capire, il numero di impianti che un qualsiasi mux nazionale dovrebbe accendere per coprire ottimamente il paese si aggira intorno agli 850. Se pensiamo appunto che la Rai, per quelli con i canali tematici , ne abbia intorno ai 450 di media e che in analogico ad esempio alcune emittenti ne avevano 400-500, si capisce come D-Free ora stia facendo un buon lavoro.

Da me D-free ha acceso da anni, stranamente prima che in altre zone che in teoria sarebbero più importanti.
 
Ecco quali dovrebbero essere le postazioni che avranno i mux 2, 3 e 4 in più
Errori geografici (tipo province sbagliate) sono quelli Rai, così come i nomi delle postazioni
Ho letto solo ora il post.. francamente sono troppe postazioni, anche per un'azienda come la Rai...se solo accendessero in 1/4 di queste sarebbe oro, almeno per chi riceve da suddette postazioni..
 
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