Nella situazione attuale, i costi per i team IndyCar schizzerebbero alle stelle, perchè si regge, tra le altre cose, su una parità telaistica che riduce il gap tra le squadre top e le altre, oltre che sulla minima presenza di costi di progettazione e sviluppo.
Già i famosi kit aerodinamici differenziati per motorista sono stati accantonati.
Come scritto, una squadra come Penske sarebbe pronta a realizzare una vettura in esclusiva, anche Andretti probabilmente (lo fece assieme alla Swift), gli altri con le vetture standard o "clienti" non potrebbero reggere il passo.
Che poi io ricordi con piacere più la Indycar dei telai (Truesports, Reynard, Lola, March, Galmer, Eagle) e motori liberi (Buick, Chevrolet, Cosworth, Porsche, ALFA Romeo, Honda, il motore Mercedes usato solo a Indy 500 1994) di quella attuale, è pacifico, forse non è solo la nostalgia per un mondo perduto.