Dopo il mazzo che ci siamo fatti per soffocare la trasmissione del virus è inaccettabile che ora ce lo ritroviamo a causa di chi arriva da fuori (dai migranti irregolari agli italiani che per vacanza o lavoro sono stati all'estero)
Migranti irregolari, extra-comunitari con regolare permesso di soggiorno, badanti dell'Europa orientale, ucraine e russe, bengalesi, sudamericani, italiani che erano per lavoro o per vacanza all'estero, etc.etc.
Ma anche rumeni, bulgari, etc.etc. che sono a tutti gli effetti cittadini comunitari, quindi non hanno restrizioni...
In pratica la metà dei contagiati dell'ultima settimana è dovuto a questi casi di "importazione".
La verità è che i confini nazionali, di ciascun Paese singolo europeo, andavano tenuti ancora chiusi.
Poi però vallo a raccontare all'Unione Europea e ai firmatari di Schengen, vallo a raccontare al settore del turismo (storico punto di forza dell'Italia) che è già in ginocchio (già teniamo chiuso agli USA ed è una brutta botta comunque per il settore turistico italiano...), vallo a raccontare alle compagnie aeree (tutte in ginocchio, tranne Alitalia che è da considerarsi da 20 anni morta e sepolta), etc.etc.
Potrei andare avanti all'infinito...
Troppi interessi economici (e anche politici) in ballo, con la crisi socio-economica mostruosa che ci spetta, dei rischi ce li siamo dovuti prendere in ogni caso per non peggiorare ulteriormente la situazione...