Discussione sul Coronavirus (Covid-19)

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E allora si metterà in malattia, non vedo perché si parli di ferie.
Come ho già spiegato il mio medico curante mi ha detto che non avendo il responso del tampone, per lui io non sono né positivo e neanche negativo....per cui non mi può prescrivere il certificato medico per malattia....è come dire: "Io medico ho le mani legate"...ora sinceramente non so cosa dice il protocollo per questa casistica....
 
Secondo me non hai ben presente come funziona.Nel caso in cui una persona sia entrata in contatto con un positivo la legge prevede che la quarantena sia equiparata alla malattia,quindi non c'e' bisogno di usare le ferie in attesa del risultato del tampone.Poi in ordine ci sono la "cassa covid" e le ferie se necessario.Il "stare a casa non pagato" come dici tu non esiste,oltre ad essere perseguibile.
Ma nel caso di Armi, non è accertato che sia entrato in contatto con un positivo.
Ti pare che vanno a mettere in quarantena tutte le persone che hanno avuto accesso alla struttura ospedaliera in quel giorno?
 
Ma nel caso di Armi, non è accertato che sia entrato in contatto con un positivo.
Ti pare che vanno a mettere in quarantena tutte le persone che hanno avuto accesso alla struttura ospedaliera in quel giorno?
A parte che da quello che ho capito si tratta di un ambulatorio quindi il numero di persone è sicuramente limitato, il protocollo è chiaro.Faccio un esempio: Un mio collega abita in una villetta di 3 abitazioni. In una delle altre 2 ci vive la sorella, la quale è stata contagiata diverse settimane fa. Il collega in quel periodo non aveva avuto contatti con la sorella eppure è dovuto stare a casa diversi giorni in quarantena/malattia.
Aggiungo,riallacciandomi a quello che diceva Chiccodtt,che il mio capo si e' ben guardato dal farlo venire al lavoro.
 
Ultima modifica:
Mi sembra di aver sentito qualche giorno fa dal TG, che per il vaccino sembra non sarà così imminente, ma potrebbe trascorrere 1 anno o un anno e mezzo, così ci ritroviamo nei primi mesi del 2022, che ancora stiamo "a carissimo amico", che delusione.
 
Io dico questo: lasciate perdere ipotesi di qua, indiscrezioni di là e via dicendo.

Viene detto e raccontato tutto e il contrario di tutto. Si va a creare solo confusione nel proprio cervello, ci si fascia la testa ben prima di essercela rotta e si va solo in prenda all'ansia...

Le uniche cose che dovete fare sono queste:
- distanziamento
- mascherina nei luoghi pubblici al chiuso o comunque in qualsiasi situazione nella quale non è possibile mantenere il distanziamento (il classico assembramento)
- lavarsi bene e frequentemente le mani (o usare gel disinfettante qualora non sia possibile usare acqua e sapone)

Per il resto, godetevi la vita ragazzi :)
 
Si certo, concordo, godersi la vita, ok, ma non so può vivere così ancora per anni, maledizione.
 
Il sindaco di Milano ormai si è incarognito contro lo "Smart Working" . Anche oggi ha caricato come un rinoceronte ripetendo sempre la stesse cose.

Non ha capito che il crollo dei consumi , specie nei bar e ristoranti , non è solo per la mancanza dei lavoratori negli uffici

Continua a dire che con lo smart working è necessario ripensare al funzionamento della città come se fosse una cosa negativa da evitare a tutti i costi.
Perchè una città intasata dal traffico e milioni di persone che passano ore per andare a fare un lavoro che in questo periodo stanno svolgendo con stesso (o maggiore) profitto da casa, invece è una cosa positiva?
 
Continua a dire che con lo smart working è necessario ripensare al funzionamento della città come se fosse una cosa negativa da evitare a tutti i costi.
Perchè una città intasata dal traffico e milioni di persone che passano ore per andare a fare un lavoro che in questo periodo stanno svolgendo con stesso (o maggiore) profitto da casa, invece è una cosa positiva?

Sicuramente con lo Smart Working massiccio ci sarebbero delle conseguenze economiche
1) crollo del fatturato ATM . Andrebbe ripensata e ridimensionata tutta l'azienda , con costi non indifferenti. Anche di taglio del personale Così anche le ferrovie regionali e le società di sevizio bus e pullman .
2) chiusura d molti aziende di ristorazione aziendale . Le mense andrebbero ovviamente a ramengo
3) chiusura a raffica di tutti quegli esercizi commerciali che ruotano attorno a operai e impiegati . Colazioni , pranzi , caffè , aperitivi , cene di lavoro , ecc.... Sarebbero moltissimi !

Detto questo , con lo Smart Working miglioreresti tantissime cose . In primis la qualità della vita di milioni di persone . Gestire da casa tutto quanto assieme al lavoro , senza corse , avanti e indietro , permessi , rientri , ecc.... non ha eguali !
Poi traffico , inquinamento , intoppi , incidenti , ecc.... diminuirebbero drasticamente
 
Ultima modifica:
Sicuramente con lo Smart Working massiccio ci sarebbero delle conseguenze economiche
1) crollo del fatturato ATM . Andrebbe ripensata e ridimensionata tutta l'azienda , con costi non indifferenti. Anche di taglio del personale Così anche le ferrovie regionali e le società di sevizio bus e pullman .
2) chiusura d molti aziende di ristorazione aziendale . Le mense andrebbero ovviamente a ramengo
3) chiusura a raffica di tutti quegli esercizi commerciali che ruotano attorno a operai e impiegati . Colazioni , pranzi , caffè , aperitivi , cene di lavoro , ecc.... Sarebbero moltissimi !

Detto questo , con lo Smart Working miglioreresti tantissime cose . In primis la qualità della vita di milioni di persone . Gestire da casa tutto quanto assieme al lavoro , senza corse , avanti e indietro , permessi , rientri , ecc.... non ha eguali !
Poi traffico , inquinamento , intoppi , incidenti , ecc.... diminuirebbero drasticamente

E' una coperta, l'evoluzione delle città fa si che quello che togli da una parte va da qualche altra parte.
Sicuramente nasceranno nuovi lavori e opportunità, se avessimo dovuto mantenere immobile il funzionamento delle città andremmo ancora con i calessi e le luci ad olio per evitare che quei lavori e i loro indotto sparissero.
 
Io dico questo: lasciate perdere ipotesi di qua, indiscrezioni di là e via dicendo.

Viene detto e raccontato tutto e il contrario di tutto. Si va a creare solo confusione nel proprio cervello, ci si fascia la testa ben prima di essercela rotta e si va solo in prenda all'ansia...

Le uniche cose che dovete fare sono queste:
- distanziamento
- mascherina nei luoghi pubblici al chiuso o comunque in qualsiasi situazione nella quale non è possibile mantenere il distanziamento (il classico assembramento)
- lavarsi bene e frequentemente le mani (o usare gel disinfettante qualora non sia possibile usare acqua e sapone)

Per il resto, godetevi la vita ragazzi :)

in questa fase, credo anch' io sia il giusto comportamento da adottare.

Perchè una città intasata dal traffico e milioni di persone che passano ore per andare a fare un lavoro che in questo periodo stanno svolgendo con stesso (o maggiore) profitto da casa, invece è una cosa positiva?

ed e' stato anche lui un fautore del traffico riempiendo la citta' di piste ciclabili, molte delle quali pericolose per gli stessi biciclettari.
 
ed e' stato anche lui un fautore del traffico riempiendo la citta' di piste ciclabili, molte delle quali pericolose per gli stessi biciclettari.
Questa non l'ho capita, di solito quando si pesa quello che ha fatto un'amministrazione contro il traffico, le piste ciclabili sono inserite fra gli interventi positivi...
 
Mi sembra di aver sentito qualche giorno fa dal TG, che per il vaccino sembra non sarà così imminente, ma potrebbe trascorrere 1 anno o un anno e mezzo, così ci ritroviamo nei primi mesi del 2022, che ancora stiamo "a carissimo amico", che delusione.
È nella natura delle cose, il vaccino per essere immesso in commercio deve assolutamente essere sicuro. Altrimenti si rischia di fare la stessa fine del vaccino contro il virus respiratorio sinciziale, che è dagli anni 60 che si cerca di sperimentarlo ma che attraverso i trials si è scoperto che i danni (immunopatologie polmonari) erano ben maggiori dei pochi benefici (immunità acquisita di breve durata con frequenti re-infezioni)
 
Questa non l'ho capita, di solito quando si pesa quello che ha fatto un'amministrazione contro il traffico, le piste ciclabili sono inserite fra gli interventi positivi...

il problema è dove le ha volute mettere, parte di quelle piste ciclabili...

ce ne sono alcune che sono nel bel mezzo delle principali vie di scorrimento del traffico cittadino che sono un vero e proprio attentato alla salute dei ciclisti, che da un lato hanno i marciapiedi e i parcheggi con zona carico e scarico dei principali negozi cittadini e dall'altro appunto la via solitamente iper-trafficata riservata ad auto e mezzi pubblici...

una situazione logistica francamente insostenibile per tutti (traffico aumentato e rallentato con conseguente crescita dei livelli di inquinamento -perchè nulla è peggio di migliaia di motori accesi che viaggiano tutti in fila come le lumache- più gravissime difficoltà di fermata per i fornitori dei suddetti negozi, che hanno sempre meno spazi utili per fare il loro lavoro più tutti i rischi che corrono appunto i ciclisti con ostacoli fissi e/o semoventi da un lato e il traffico -anche pesante- dall'altro, senza una vera via di fuga in caso di necessità)...

il mese scorso c'era anche un articolo forse un po' di parte, ma sicuramente molto esaustivo, sulla rivista ufficiale dell'ACI che spiegava con dovizia di particolari come e perchè le scelte e le soluzioni adottate dalla giunta milanese sull'argomento (provvedimenti tra l'altro presi senza dibattito con le altre entità interessate, dagli abitanti del luogo ai commercianti ai sindacati dell'azienda dei mezzi pubblici...nessuno...giusto una leggina comunale passata quasi inosservata ai tempi dell'emergenza massima da coronaviorus, quando non c'era in giro nessuno e magari certe magagne non si notavano all'istante -ma si potevano facilmente immaginare) erano più controproducenti persino del far west precedente...
 
Per fortuna non sono ancora arrivate, qui sul forum, le levate di scudi dei novax :D

se ne arriva uno, vado a prenderlo direttamente a casa e lo infetto con tutte le malattie possibili e immaginabili curabili da un semplice vaccino...poi vediamo cosa fa...:icon_twisted:
 
Intanto mentre "bisticciate" per le piste ciclabili, in Catalogna sta succedendo l'ira di Dio con una esplosione di nuovi contagi. La notizia è che ritorna il lockdown da quelle parti, e che la presunta stagionalità del virus che in estate colpisce di meno per via del caldo è un concetto che dovremmo toglierci dalla testa.
 
E di grazia che, per quanto ne so, in Italia ed Europa non attecchiscono tutte le follie USA. Covid party per fare un esempio
 
Intanto mentre "bisticciate" per le piste ciclabili, in Catalogna sta succedendo l'ira di Dio con una esplosione di nuovi contagi. La notizia è che ritorna il lockdown da quelle parti, e che la presunta stagionalità del virus che in estate colpisce di meno per via del caldo è un concetto che dovremmo toglierci dalla testa.

basta vedere come colpisce posti caldi come Texas, California, Florida...per non parlare dell'India, dell'Arabia Saudita o dell'Australia a marzo...

che le speranze legate al caldo fossero vane, era chiaro sin dal principio...
 
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