Follow along with the video below to see how to install our site as a web app on your home screen.
Nota: This feature may not be available in some browsers.
Come ho già spiegato il mio medico curante mi ha detto che non avendo il responso del tampone, per lui io non sono né positivo e neanche negativo....per cui non mi può prescrivere il certificato medico per malattia....è come dire: "Io medico ho le mani legate"...ora sinceramente non so cosa dice il protocollo per questa casistica....E allora si metterà in malattia, non vedo perché si parli di ferie.
Ma nel caso di Armi, non è accertato che sia entrato in contatto con un positivo.Secondo me non hai ben presente come funziona.Nel caso in cui una persona sia entrata in contatto con un positivo la legge prevede che la quarantena sia equiparata alla malattia,quindi non c'e' bisogno di usare le ferie in attesa del risultato del tampone.Poi in ordine ci sono la "cassa covid" e le ferie se necessario.Il "stare a casa non pagato" come dici tu non esiste,oltre ad essere perseguibile.
A parte che da quello che ho capito si tratta di un ambulatorio quindi il numero di persone è sicuramente limitato, il protocollo è chiaro.Faccio un esempio: Un mio collega abita in una villetta di 3 abitazioni. In una delle altre 2 ci vive la sorella, la quale è stata contagiata diverse settimane fa. Il collega in quel periodo non aveva avuto contatti con la sorella eppure è dovuto stare a casa diversi giorni in quarantena/malattia.Ma nel caso di Armi, non è accertato che sia entrato in contatto con un positivo.
Ti pare che vanno a mettere in quarantena tutte le persone che hanno avuto accesso alla struttura ospedaliera in quel giorno?
Il sindaco di Milano ormai si è incarognito contro lo "Smart Working" . Anche oggi ha caricato come un rinoceronte ripetendo sempre la stesse cose.
Non ha capito che il crollo dei consumi , specie nei bar e ristoranti , non è solo per la mancanza dei lavoratori negli uffici
Continua a dire che con lo smart working è necessario ripensare al funzionamento della città come se fosse una cosa negativa da evitare a tutti i costi.
Perchè una città intasata dal traffico e milioni di persone che passano ore per andare a fare un lavoro che in questo periodo stanno svolgendo con stesso (o maggiore) profitto da casa, invece è una cosa positiva?
Sicuramente con lo Smart Working massiccio ci sarebbero delle conseguenze economiche
1) crollo del fatturato ATM . Andrebbe ripensata e ridimensionata tutta l'azienda , con costi non indifferenti. Anche di taglio del personale Così anche le ferrovie regionali e le società di sevizio bus e pullman .
2) chiusura d molti aziende di ristorazione aziendale . Le mense andrebbero ovviamente a ramengo
3) chiusura a raffica di tutti quegli esercizi commerciali che ruotano attorno a operai e impiegati . Colazioni , pranzi , caffè , aperitivi , cene di lavoro , ecc.... Sarebbero moltissimi !
Detto questo , con lo Smart Working miglioreresti tantissime cose . In primis la qualità della vita di milioni di persone . Gestire da casa tutto quanto assieme al lavoro , senza corse , avanti e indietro , permessi , rientri , ecc.... non ha eguali !
Poi traffico , inquinamento , intoppi , incidenti , ecc.... diminuirebbero drasticamente
Io dico questo: lasciate perdere ipotesi di qua, indiscrezioni di là e via dicendo.
Viene detto e raccontato tutto e il contrario di tutto. Si va a creare solo confusione nel proprio cervello, ci si fascia la testa ben prima di essercela rotta e si va solo in prenda all'ansia...
Le uniche cose che dovete fare sono queste:
- distanziamento
- mascherina nei luoghi pubblici al chiuso o comunque in qualsiasi situazione nella quale non è possibile mantenere il distanziamento (il classico assembramento)
- lavarsi bene e frequentemente le mani (o usare gel disinfettante qualora non sia possibile usare acqua e sapone)
Per il resto, godetevi la vita ragazzi![]()
Perchè una città intasata dal traffico e milioni di persone che passano ore per andare a fare un lavoro che in questo periodo stanno svolgendo con stesso (o maggiore) profitto da casa, invece è una cosa positiva?
Questa non l'ho capita, di solito quando si pesa quello che ha fatto un'amministrazione contro il traffico, le piste ciclabili sono inserite fra gli interventi positivi...ed e' stato anche lui un fautore del traffico riempiendo la citta' di piste ciclabili, molte delle quali pericolose per gli stessi biciclettari.
È nella natura delle cose, il vaccino per essere immesso in commercio deve assolutamente essere sicuro. Altrimenti si rischia di fare la stessa fine del vaccino contro il virus respiratorio sinciziale, che è dagli anni 60 che si cerca di sperimentarlo ma che attraverso i trials si è scoperto che i danni (immunopatologie polmonari) erano ben maggiori dei pochi benefici (immunità acquisita di breve durata con frequenti re-infezioni)Mi sembra di aver sentito qualche giorno fa dal TG, che per il vaccino sembra non sarà così imminente, ma potrebbe trascorrere 1 anno o un anno e mezzo, così ci ritroviamo nei primi mesi del 2022, che ancora stiamo "a carissimo amico", che delusione.![]()
Questa non l'ho capita, di solito quando si pesa quello che ha fatto un'amministrazione contro il traffico, le piste ciclabili sono inserite fra gli interventi positivi...
Per fortuna non sono ancora arrivate, qui sul forum, le levate di scudi dei novax![]()
Intanto mentre "bisticciate" per le piste ciclabili, in Catalogna sta succedendo l'ira di Dio con una esplosione di nuovi contagi. La notizia è che ritorna il lockdown da quelle parti, e che la presunta stagionalità del virus che in estate colpisce di meno per via del caldo è un concetto che dovremmo toglierci dalla testa.