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Discussione sul Coronavirus (Covid-19)

Stato
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Pare che Israele sia intenzionata a fare un nuovo mini lockdown di 15 giorni, sarebbe il primo paese al mondo a farne un secondo

il "problema" è che stanno per festeggiare il Capodanno Ebraico, ovvero il periodo festivo per eccellenza...e, ora che i contagi sono in netta risalita (stanno stabilendo nuovi record di contagi ogni giorno), le autorità giustamente sono molto preoccupate per questi 15 giorni di "follia libertina" che li attende...

se non prenderanno provvedimenti, rischiano che la situazione degeneri a ritmi insostenibili anche per i loro potenti mezzi (e vedrai che sarà così anche da noi tra Natale e Capodanno)...
 
E comunque non è proprio vero in modo assoluto, visto che anche in Italia un minimo di turismo c'è stato, su veda posti turistici della Sardegna, Sicilia, Calabria Puglia ecc...
 
E comunque non è proprio vero in modo assoluto, visto che anche in Italia un minimo di turismo c'è stato, su veda posti turistici della Sardegna, Sicilia, Calabria Puglia ecc...

Si certo sicuramente la notizia viene raccontata in un certo modo, io non volevo essere cattivo però secondo me è positivo che un po' di gente ha capito i rischi e ha deciso di non partire per le vacanze. Sono anche contento che sono state preferite le località italiane e spero che aumenti il turismo nel nostro paese anche dopo la pandemia. Calabria, Sicilia e Sardegna sono allo stesso livello della Spagna e della Grecia secondo me però soprattutto i giovani preferiscono l'estero e non capisco bene perchè, io mi sentirei anche più sicuro a stare in Italia e a parlare la nostra lingua
 
Ultima modifica:
Io già solo in Abruzzo faccio una fatica bestia a capire molta gente quando parla. Forse mi sentieri poi a mio agio con lo spagnolo
 
Per chi dice che i confini regionali dovevano rimanere chiusi, rispondo che la Cina fa al caso suo, può sempre andare lì se vuole...
[...]
Ma ancora imporre limiti e veti alla circolazione?
Ecco, alla prossima che capita, da parte mia si becca un bel ......................... bello pesante

(Inserite voi la parola se volete)

E anche qui si continua a guardare alle proprie personali esigenze, al proprio orticello, e non a guardare con obiettività. Non ci si rende conto della eccezionalità della situazione in cui viviamo da febbraio 2020 ad oggi, e nei mesi a venire, che è pari soltanto ad un evento bellico.
Avere fatto enormi sacrifici, stringere i denti oggi per vivere meglio domani, è proprio ciò che Cina, Sud Corea e Giappone hanno fatto. L'Italia ha fatto sacrifici a metà, per poi sbracare clamorosamente al primo colpo di sole estivo. Per la frenesia di viaggiare, fare le tanto agoniate e intoccabili ferie estive ignorando rischi e pericoli.

Come diceva Confucio. Si può indurre il popolo a seguire una causa, ma non a comprenderla.
 
Si certo sicuramente la notizia viene raccontata in un certo modo, io non volevo essere cattivo però secondo me è positivo che un po' di gente ha capito i rischi e ha deciso di non partire per le vacanze. Sono anche contento che sono state preferite le località italiane e spero che aumenti il turismo nel nostro paese anche dopo la pandemia. Calabria, Sicilia e Sardegna sono allo stesso livello della Spagna e della Grecia secondo me però soprattutto i giovani preferiscono l'estero e non capisco bene perchè, io mi sentirei anche più sicuro a stare in Italia e a parlare la nostra lingua

I giovani vanno in Grecia in Spagna e Croazia principalmente perché costa molto meno.
 
I giovani vanno in Grecia in Spagna e Croazia principalmente perché costa molto meno.
Costa meno perché all'estero hanno speso zero in più per adeguarsi ad un minimo di standard di sicurezza di norme anticovid. E parlo principalmente di Croazia e Grecia, dove te lo sogni il servizio di pulizia ai tavoli, ai lettini della spiaggia o nelle camere almeno due volte al giorno. Senza contare l'obbligo di indossare la mascherina, i gel sanificanti agli ingressi dei locali, vigilanti che fanno osservare le regole. Parliamoci chiaramente, nei paesi dell'est non gliene frega una mazza. E i risultati in termini di contagio da chi è tornato da quelle parti infatti si sono visti.
 
Costa meno perché all'estero hanno speso zero in più per adeguarsi ad un minimo di standard di sicurezza di norme anticovid. E parlo principalmente di Croazia e Grecia, dove te lo sogni il servizio di pulizia ai tavoli, ai lettini della spiaggia o nelle camere almeno due volte al giorno. Senza contare l'obbligo di indossare la mascherina, i gel sanificanti agli ingressi dei locali, vigilanti che fanno osservare le regole. Parliamoci chiaramente, nei paesi dell'est non gliene frega una mazza. E i risultati in termini di contagio da chi è tornato da quelle parti infatti si sono visti.

Non è una questione di quest’anno, le vacanze in Croazia Grecia o Spagna sono sempre costate meno rispetto a Sardegna Sicilia o Puglia.
Comunque parlando delle norme anti Covid, sono state largamente disattese anche nei nostri luoghi di vacanza, soprattutto nei luoghi di mare affollati.
 
E anche qui si continua a guardare alle proprie personali esigenze, al proprio orticello, e non a guardare con obiettività. Non ci si rende conto della eccezionalità della situazione in cui viviamo da febbraio 2020 ad oggi, e nei mesi a venire, che è pari soltanto ad un evento bellico.
Avere fatto enormi sacrifici, stringere i denti oggi per vivere meglio domani, è proprio ciò che Cina, Sud Corea e Giappone hanno fatto. L'Italia ha fatto sacrifici a metà, per poi sbracare clamorosamente al primo colpo di sole estivo. Per la frenesia di viaggiare, fare le tanto agoniate e intoccabili ferie estive ignorando rischi e pericoli.

Come diceva Confucio. Si può indurre il popolo a seguire una causa, ma non a comprenderla.

Viaggiare e andare in ferie non comporta automaticamente che si abbandona ogni tipo di precauzione e prevenzione anti-Covid.
Io ho fatto le mie solite vacanze estive come ogni anno, ho viaggiato. Ma non per questo ho dimenticato mascherina, distanziamento interpersonale e igiene delle mani.

E così sicuramente hanno fatto altri, non si può fare di tutta l'erba un fascio come invece fai tu.

Ci sarà sempre una fetta di persone (grande o piccola che sia...) che non le rispetterà le regole purtroppo, l'unico modo per contrastare al massimo tale mancanza di rispetto delle regole è fare controlli su controlli, sanzioni su sanzioni.
Ecco, piuttosto punterei fortemente il dito su chi doveva vigilare, perchè è evidente che i controlli non sono stati fatti a dovere (dove sono andato in vacanza, controlli prossimi allo zero: quasi mai c'erano vigili, polizia, carabinieri, etc.etc., soprattutto nelle zone più frequentate...)

E poi paragoni la pandemia ad una guerra!? Per favore, riprendi in mano i libri di storia...
 
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Non è una questione di quest’anno, le vacanze in Croazia Grecia o Spagna sono sempre costate meno rispetto a Sardegna Sicilia o Puglia.
Comunque parlando delle norme anti Covid, sono state largamente disattese anche nei nostri luoghi di vacanza, soprattutto nei luoghi di mare affollati.
Siamo sempre lì... La gente tende ad abbassare la guardia. Se poi mettiamo anche l'ingordigia di alcuni imprenditori che non aiutano a rispettare le norme elementari come il titolare del Bilionaire e simili... Allora siamo a posto.
 
Viaggiare e andare in ferie non comporta automaticamente che si abbandona ogni tipo di precauzione e prevenzione anti-Covid.
Io ho fatto le mie solite vacanze estive come ogni anno, ho viaggiato. Ma non per questo ho dimenticato mascherina, distanziamento interpersonale e igiene delle mani.

E così sicuramente hanno fatto altri, non si può fare di tutta l'erba un fascio come invece fai tu.

Ci sarà sempre una fetta di persone (grande o piccola che sia...) che non le rispetterà le regole purtroppo, l'unico modo per contrastare al massimo tale mancanza di rispetto delle regole è fare controlli su controlli, sanzioni su sanzioni.
Ecco, piuttosto punterei fortemente il dito su chi doveva vigilare, perchè è evidente che i controlli non sono stati fatti a dovere (dove sono andato in vacanza, controlli prossimi allo zero: quasi mai c'erano vigili, polizia, carabinieri, etc.etc., soprattutto nelle zone più frequentate...)

E poi paragoni la pandemia ad una guerra!? Per favore, riprendi in mano i libri di storia...
Quoto.. evidentemente la storia non insegna.
 
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Per chi dice che i confini regionali dovevano rimanere chiusi, rispondo che la Cina fa al caso suo, può sempre andare lì se vuole...

Mi si può chiedere di mettere sempre la mascherina: lo accetto senza problemi.
Mi si può chiedere di mantenere il distanziamento interpersonale: lo accetto senza problemi.
Mi chiedono di lavare/igienizzare frequentemente le mani: nel mio caso non c'è nemmeno bisogno, lo facevo già prima del Covid (in macchina tengo 2 amuchina gel sempre pronti per dire, abitudine che ho da anni...)

Ma ancora imporre limiti e veti alla circolazione?
Ecco, alla prossima che capita, da parte mia si becca un bel ......................... bello pesante

(Inserite voi la parola se volete)
Pienamente d'accordo con il tuo messaggio...e aggiungo che sarebbe alquanto stupido (voglio usare un termine leggero) ripiombare in un lockdown, dato che ci siamo stati già una volta e le esperienze trascorse dovrebbero averci insegnato qualcosa
 
Da lunedì prossimo focus su mezzi pubblici , scuole e uffici . Da qui possono scatenarsi i nuovi focolai
 
Non credo di essere esagerato, ma trovo che questo periodo e soprattutto quanto sta accadendo sia paragonabile ad un evento bellico, anzi peggio perché qui non muoiono soldati ma civili innocenti. I nostri nonni in tempo di guerra non andavano a divertirsi in discoteca, o in vacanza in Sardegna da Briatore. Si rimaneva composti e attenti entro le proprie terre, ed è quello che la ragionevolezza e il buonsenso da "buon padre di famiglia" imporrebbe anche adesso.
Al cospetto di un evento che mette a rischio la sicurezza e la vita delle persone, devono corrispondere misure draconiane. È ciò che penso, e credo che volenti o nolenti altre misure draconiane si renderanno necessarie da qui ai prossimi mesi. Entro natale sicuramente

Questo è il risultato perfetto, ineccepibile e assiomatico della narrativa mainstream.
Tra questa idea e quella di chi dice che il covid è un prodotto di laboratorio non so quale mi fa più paura.
 
Speriamo che da lunedì con l'apertura delle scuole in tutto il resto d'Italia non ci siano nuovi focolai.
 
Mettiamoci il cuore in pace.
La situazione durerà ancora un annetto o meno.
Tanto vale abituarci tutti a cambiare abitudini.
Non è gravissimo ma solo fastidioso.
Il vero problema è che lo facciano tutti.
 
Infatti lo credo anch'io, il vaccino e le terapie mirate contro il Covid-19 spero che siano disponibili dal 2021, speriamo bene.
 
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