MulderFirenze
Digital-Forum Gold Master
Si è sempre saputo che viviamo in una società egoista ma quello a cui si sta assistendo in questi mesi di pandemia, è qualcosa che mette una tristezza infinita... un conto è quando i comportamenti fanno del male solo a se stessi(io sono un maestro in questo modestamente), un conto quando questi danneggiano la collettività.
Bisognerebbe capire la differenza di quello che si chiede oggi... invece "tutti" non riescono a guardare oltre al proprio naso, oltre alle proprie abitudini, oltre a quello che interessa a loro.
Tutti ad inveire contro ogni decisione, quando invece basterebbe prendere uno specchio per trovare i colpevoli, ognuno troverebbe il suo molto più vicino di quello che pensa...
In una pandemia come questa, ogni azione sbagliata, sommata alle altre, porta ad una situazione come questa. Invece istituzioni e cittadini fanno a "rincorrersi", continuando a fare il gioco del virus. Prendendo ogni decisione o comportandosi come meglio ci aggrada, guardando al proprio giardino... ed è li che lui sguazza.
E per l'incapacità di comportarsi da società civile collettiva e responsabile, poi non resta che chiudere il cancello del proprio giardino, per salvare il salvabile. È il prima che decide il dopo, non viceversa. Dopo non ci resta che raccogliere i cocci, che noi stessi abbiamo rotto.
Bisognerebbe capire la differenza di quello che si chiede oggi... invece "tutti" non riescono a guardare oltre al proprio naso, oltre alle proprie abitudini, oltre a quello che interessa a loro.
Tutti ad inveire contro ogni decisione, quando invece basterebbe prendere uno specchio per trovare i colpevoli, ognuno troverebbe il suo molto più vicino di quello che pensa...
In una pandemia come questa, ogni azione sbagliata, sommata alle altre, porta ad una situazione come questa. Invece istituzioni e cittadini fanno a "rincorrersi", continuando a fare il gioco del virus. Prendendo ogni decisione o comportandosi come meglio ci aggrada, guardando al proprio giardino... ed è li che lui sguazza.
E per l'incapacità di comportarsi da società civile collettiva e responsabile, poi non resta che chiudere il cancello del proprio giardino, per salvare il salvabile. È il prima che decide il dopo, non viceversa. Dopo non ci resta che raccogliere i cocci, che noi stessi abbiamo rotto.