Discussione sul Coronavirus (Covid-19)

Stato
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Passano alla zona gialla e poi quando vedono gli assembramenti chiedono prudenza alla gente che si assembra :badgrin:
 
Penso che adesso il problema sono le piste da sci che non riaprono, i gestori su tutte le furie. Tra poco a Maggio ci sarà il problemi degli stabilimenti balneari, forse il qualche zona più calda già a fine Marzo riaprono. Cosa diranno riaprite o state chiusi?
 
Si ma per quanto tempo pensano di poter chiudere in casa la gente? Dai su. Poi comincia a stridere con le immagini che si vedono in alcuni paesi come la Nuova Zelanda
Io non credo che ci sarà un rialzo dei contagi così netto.
Dopo le vacanze di Natale si prevedeva la catastrofe, cosa che non mi pare sia avvenuta.
 
Questa intervista tocca un po' di temi che mi sembrano di buon senso.
ancora molte cose non si sono assimilate. le cosiddette varianti possono specializzarsi proprio xkè il virus viene fatto girare troppo. pensare minimamente che stavolta avremo preferito dare vaccini all'africa invece che a noi...era comunque utopia all'ennesima potenza. altrimenti non ci sarebbero ancora morti evitabili per il solo fatto di insegnare la corretta igiene, di non scaricare tutto il peggio del peggio proprio in quei paesi

Misure simili sono state prese anche da Australia e canada, paesi con grandi città che adesso possono vivere più liberamente.
Chiudere le frontiere o imporre chiusure quando i casi sono pochi non è una questione geografica ma politica.
australia...altra isola. canada...praticamente una distesa di ghiaccio con pochi scambi superpresidiati anche per il solo fatto di bloccare americani che vanno a curarsi in canada dove costa giusto un pelino di meno. dove ci sono 2 organi di frontiera a controllare unicamente quello. noi siamo circondati da stati che sono circondati da altri stati tutti facenti parte di un accordo di apertura di frontiere e che appunto andrebbero controllate come europa(da qui la suddivisione in paesi colorati...) e comunque non sto in canada e non so esattamente quanti casi importati e quanto siano felici dei dati.

canada 37 milioni di persone. 4 abitanti per km
italia 60 milioni 200 abitanti per km

e poi c'è il fattore tempo.
visto ora al tgSky24 ai navigli a Milano..... non avevo dubbi, e vai .... TUTTI LIBERI !

Incredibile oggi sono pochi morti sui 200 e passa ? che stia davvero abbassandosi tutto ? speriamo .... certo che ora con quasi tutti in ZONA GIALLA , boh ?
è domenica e abbiamo capito male che è da lunedi, ma allora avevamo capito male anche la scorsa domenica...o solo era + brutto tempo o xkè ci muoviamo come pecore in base a cosa dice la tv. da sabato a oggi non sarebbe dovuto cambiare niente. e xkè invece gli assembramenti solo oggi...dalla foto si vedono centinaia di persone che non mangiano non fumano ma parlano amabilmente senza mascherina senza distanziamento come fossero grandissime famiglie. si vedono ovviamente in tutta italia, fanno + rumore nelle città + popolose. non potendo fare norme per le città popolose(ne hanno introdotta una per quelle poco popolose un mesetto fa con un annetto di ritardo) ci becchiamo questo. e mi pare ovvio che TUTTE quelle persone non sarebbero controllabili neanche con l'esercito, le altre forze dell'ordine, le ronde e i vigilantes privati...

se anche solo si fosse vista una percentuale di mascherine messe bene + elevata sarebbe stato un successo...ma è utopia anche questo
 
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Chiudendo le frontiere in Italia ad Aprile-Maggio dell'anno scorso ora anche noi saremmo stati al livello della Nuova Zelanda. Aprendo i confini iniziando a circolare in tutta Italia ed è partita la seconda ondata
 
Per vaccinare il mondo, paesi poveri compresi, bisognerebbe liberalizzare i brevetti e produrre il più possibile ovunque, ovviamente pagando delle royalties a chi li ha "inventati" ma so che è utopia. Ci vorrebbero mesi ovviamente per avere una produzione a pieno regime, per riuscire a produrre alcuni vaccini specialmente ma prima parti...

Anche se in una pandemia che ferma il mondo, mi aspetterei che l'utopia diventasse realtà. In un mondo normale... invece non riusciamo a cambiare nulla, ragioniamo come se fosse una vendita di tostapane e quindi niente... proviamo a cavarcela così.

L'evoluzione vera dell'uomo si ferma su questo da sempre... £$... e sul potere.

Altre soluzioni non sono possibili... la cosa detta dall'Oms sul fermarsi dopo aver vaccinato gli operatori sanitari, è ridicola. Facciano una vera opera per il globo o tacciano...
 
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Diciamo anche che per vaccinare tutti ci vorrebbero anche leader dei vari paesi che siamo un po' più intelligenti di Bolsonaro (mica pensate che si possa fare un'operazione di questo tipo in modo clandestino) e pure un pericolo reale. Voglio dire... se per motivi che non so e non capisco il virus in Africa non ha attecchito (almeno una volta nella vita hanno avuto fortuna) perché si dovrebbe somministrare loro un vaccino contro una cosa che non c'è?

E poi, in tutta onestà, quanti accetterebbero una tassa aggiuntiva dedicata al pagamento dei vaccini per "gli altri"? O che la produzione concordata per l'Italia vada prima altrove? E una combinazione di queste due? In un mondo ideale non dovrebbero cadere solo i guadagni altrui (brevetti delle case farmaceutiche) o anche i nostri?
 
In un mondo ideale i brevetti non cadono ma lo fanno in una pandemia. E non gli rubi niente, aldilà che sono state tutte finanziatissime dagli Stati(o da privati), gli dai delle royalties minime che comunque li fa guadagnare.

Il punto è che in una pandemia, il vaccino o la cura non dovrebbe essere legato al profitto. Specialmente in una contagiosa e che può mutare se non affrontata bene.

Invece ragioniamo come se fosse il brevetto del TV color.

Sui costi, spenderemmo meno di adesso o meno del rischio che corriamo di doverci vaccinare più volte. Una produzione e una liberalizzazione globale, non aiuterebbe solo l'Africa o chi per lei ma anche tutti noi, perché velocizerebbe anche la nostra vaccinazione, non il contrario. E soprattutto la permetterebbe in una finestra più stretta.

Poi ricordiamoci che i soldi in natura non esistono... La pandemia dovrebbe prevedere regole speciali per fare ripartire la vita e salvaguardarla ma noi non riusciamo a ragionare mai fuori dai soliti schemi che abbiamo inventato noi.

Poi è chiaro, come ho detto è impossibile che succeda, è una provocazione. So bene che siamo ben lontani dal livello "Star Trek". I nostri leader non riescono a mettersi d'accordo neanche sul clima... figurati su questo.

Comunque non è un problema neanche di leader, è un problema di essere umano... chi c'è c'è, cambierebbe poco. Loro sono lo specchio di noi stessi. In una situazione di emergenza sarebbe bello poter evolvere però un giorno... speriamo di essere ancora vivi quando arriverà quel giorno. Poi mi aspetto anche il teletrasporto chiaro.
 
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Penso che adesso il problema sono le piste da sci che non riaprono, i gestori su tutte le furie.

Dopo i comportamenti di ieri nelle vie del centro manca solo che riaprano pure quelle e abbiamo fatto 31. In Svizzera le piste aperte funzionano, hanno collocato gli ''angeli'' con pettorina per far rispettare distanziamenti e mascherine..inutili perche' tutti sono stati ligi a rispettare le regole.
Qui da noi cosa succederebbe? ''dai dai avanti c'e' posto'', ''oh una seggiovia da 6 con due posti ancora liberi, dai amo' che facciamo prima''.
 
In un mondo ideale i brevetti non cadono ma lo fanno in una pandemia. E non gli rubi niente, aldilà che sono state tutte finanziatissime dagli Stati(o da privati), gli dai delle royalties minime che comunque li fa guadagnare.

Il punto è che in una pandemia, il vaccino o la cura non dovrebbe essere legato al profitto. Specialmente in una contagiosa e che può mutare se non affrontata bene.

Invece ragioniamo come se fosse il brevetto del TV color.

Sui costi, spenderemmo meno di adesso o meno del rischio che corriamo di doverci vaccinare più volte. Una produzione e una liberalizzazione globale, non aiuterebbe solo l'Africa o chi per lei ma anche tutti noi, perché velocizerebbe anche la nostra vaccinazione, non il contrario. E soprattutto la permetterebbe in una finestra più stretta.

Poi ricordiamoci che i soldi in natura non esistono... La pandemia dovrebbe prevedere regole speciali per fare ripartire la vita e salvaguardarla ma noi non riusciamo a ragionare mai fuori dai soliti schemi che abbiamo inventato noi.

Poi è chiaro, come ho detto è impossibile che succeda, è una provocazione. So bene che siamo ben lontani dal livello "Star Trek". I nostri leader non riescono a mettersi d'accordo neanche sul clima... figurati su questo.

Comunque non è un problema neanche di leader, è un problema di essere umano... chi c'è c'è, cambierebbe poco. Loro sono lo specchio di noi stessi. In una situazione di emergenza sarebbe bello poter evolvere però un giorno... speriamo di essere ancora vivi quando arriverà quel giorno. Poi mi aspetto anche il teletrasporto chiaro.
Sarei d'accordo, ma Il mondo ideale non esisterà mai.
I brevetti sui vaccini anti covid sono solo una punta delle problematiche. Oltretutto per altri vaccini per patologie molto più gravi i brevetti sono stati risolti con interventi statali, di fondazioni, di associazioni, ecc ecc.
Io sarei già contento se le norme basilari anti covid venissero rispettate dai tutti senza sotterfugi.
Difficile da mettere in pratica. .
 
Dopo i comportamenti di ieri nelle vie del centro manca solo che riaprano pure quelle e abbiamo fatto 31. In Svizzera le piste aperte funzionano, hanno collocato gli ''angeli'' con pettorina per far rispettare distanziamenti e mascherine..inutili perche' tutti sono stati ligi a rispettare le regole.
Qui da noi cosa succederebbe? ''dai dai avanti c'e' posto'', ''oh una seggiovia da 6 con due posti ancora liberi, dai amo' che facciamo prima''.
Come dicevo poco sopra, sarei già contento se le norme basilari anti covid venissero rispettate dai tutti senza sotterfugi.
Durissima.... I più non vogliono saperne.
 
Inutile dare la colpa a tutti perché tutti siamo responsabili.
Un imprenditore titolare di ristorante, bar o un CEO di una azienda farmaceutica hanno le loro priorità e doveri morali.
 
Chiudendo le frontiere in Italia ad Aprile-Maggio dell'anno scorso ora anche noi saremmo stati al livello della Nuova Zelanda. Aprendo i confini iniziando a circolare in tutta Italia ed è partita la seconda ondata
ma quando hanno chiuso il brennero gli austriaci a momenti scoppia un caso nazionale. chiudere i confini inglesi ha portato SETTIMANE di mezzi in fila e problemi di approvvigionamento all'isola della regina. la nuova zelanda ha molti meno scambi umani col resto del mondo. noi senza scambi col resto dell'europa saremo nella melma + profonda del mondo.

Per vaccinare il mondo, paesi poveri compresi, bisognerebbe liberalizzare i brevetti e produrre il più possibile ovunque, ovviamente pagando delle royalties a chi li ha "inventati" ma so che è utopia. Ci vorrebbero mesi ovviamente per avere una produzione a pieno regime, per riuscire a produrre alcuni vaccini specialmente ma prima parti...

Anche se in una pandemia che ferma il mondo, mi aspetterei che l'utopia diventasse realtà. In un mondo normale... invece non riusciamo a cambiare nulla, ragioniamo come se fosse una vendita di tostapane e quindi niente... proviamo a cavarcela così.

L'evoluzione vera dell'uomo si ferma su questo da sempre... £$... e sul potere.

Altre soluzioni non sono possibili... la cosa detta dall'Oms sul fermarsi dopo aver vaccinato gli operatori sanitari, è ridicola. Facciano una vera opera per il globo o tacciano...

peccato che i vaccini non sono come la parmigiana di melanzane per cui se hai la ricetta la puoi fare ovunque portandoti gli ingredienti. portare la produzione diretta del vaccino anche gratis in africa con la costruzione di laboratori atti a produrre un vaccino non è una cosa banale e neanche veloce. la sola idea di far produrre pfizer a laboratori italiani che già producono farmaci implicherebbe un attesa di SEI MESI. non basta avere la ricetta quando gli ingredienti vanno creati (colture su larga scala ecc)

Diciamo anche che per vaccinare tutti ci vorrebbero anche leader dei vari paesi che siamo un po' più intelligenti di Bolsonaro (mica pensate che si possa fare un'operazione di questo tipo in modo clandestino) e pure un pericolo reale. Voglio dire... se per motivi che non so e non capisco il virus in Africa non ha attecchito (almeno una volta nella vita hanno avuto fortuna) perché si dovrebbe somministrare loro un vaccino contro una cosa che non c'è?

E poi, in tutta onestà, quanti accetterebbero una tassa aggiuntiva dedicata al pagamento dei vaccini per "gli altri"? O che la produzione concordata per l'Italia vada prima altrove? E una combinazione di queste due? In un mondo ideale non dovrebbero cadere solo i guadagni altrui (brevetti delle case farmaceutiche) o anche i nostri?
tra poco qualcuno tirerà fuori le accise per l'abissinia come si fa in ogni campagna elettorale. in africa, ammesso che la situazione sia possibile da fotografare coi tamponi(non ci riusciamo qui) ha una popolazione molto + giovane, molto sparsa(se però entra in una stessa comunità può fare contagio, ma spengersi presto se non ci sono grossi scambi) sono popolazioni meno soggetti grazie al clima a polmoniti e problemi respiratori(poi ovviamente hanno ben altri problemi) sono stati questi i motivi addotti per giustificare che il problema in africa sia meno di quello che ci si aspettava(o semplicemente andandoci meno turisti non glielo abbiamo ancora portato in massa)

Inutile dare la colpa a tutti perché tutti siamo responsabili.
Un imprenditore titolare di ristorante, bar o un CEO di una azienda farmaceutica hanno le loro priorità e doveri morali.
tutti hanno una baracca da tirare avanti per sopravvivere. ma si fa prima a cercare il complotto perchè è + semplice da capire(bigpharma vuole i soldi, fine del ragionamento). direi che se viene individuato è + semplice isolare un positivo contagioso sintomatico in un villaggio nel deserto rispetto a un italiano(visto quanti ne hanno beccati violando la quarantena con le scuse + idiote)
 
peccato che i vaccini non sono come la parmigiana di melanzane per cui se hai la ricetta la puoi fare ovunque portandoti gli ingredienti. portare la produzione diretta del vaccino anche gratis in africa con la costruzione di laboratori atti a produrre un vaccino non è una cosa banale e neanche veloce. la sola idea di far produrre pfizer a laboratori italiani che già producono farmaci implicherebbe un attesa di SEI MESI. non basta avere la ricetta quando gli ingredienti vanno creati (colture su larga scala ecc)

Peccato che già avevo scritto nel messaggio che hai quotato, che ci vorrebbero mesi e mesi ma meglio mesi e mesi(ce l'avete solo con l'Africa ma il problema non è solo li)che anni e anni... sicuramente più aspetti e più ci vuole... e meglio poi avere il potenziale per potersi vaccinare tutti in una breve finestra il prima possibile, magari non con 92 vaccini diversi, con 1 anno di distacco.

Menomale che ci sei te che me lo spieghi, perché sennò pensavo ci volesse una settimana, ordinando poi il vaccino da delivero. Peccato.

Le cose non banali non facciamole per carità, facciamo solo le cose semplici, aspettiamo.

Comunque va bene stiamo alla sorte... se va bene evviva, se va male prendiamocela con tutti e diamo colpe a caso. Tanto siamo fatti così...

Vado ad ordinare la parmigiana con le melanzane.
 
in africa non ci vorrebbero mesi e mesi...ma anni e anni e tanta volontà anche affinchè nessuno buontempone in loco non metta troppi bastoni tra le ruote.
è molto + semplice portare i 72 vaccini con comodo...che creare un centro di produzione in ruanda.

sembra che il solito problema sia il profitto e i brevetti. e l'ennesimo complotto.

se anche pfizer e tutti gli altri regalassero la formula(non vedo xkè, dato che l'hanno finanziata anche in maniera corposa con fondi statali pagati dalle tasse dei cittadini) non cambierebbe proprio niente. il problema attualmente non è il costo.
 
Sarei d'accordo, ma Il mondo ideale non esisterà mai.
I brevetti sui vaccini anti covid sono solo una punta delle problematiche. Oltretutto per altri vaccini per patologie molto più gravi i brevetti sono stati risolti con interventi statali, di fondazioni, di associazioni, ecc ecc.
Io sarei già contento se le norme basilari anti covid venissero rispettate dai tutti senza sotterfugi.
Difficile da mettere in pratica. .

Assolutamente Benmusi, ne sono ben consapevole purtroppo.

La mia è una "provocazione"(anche se io vorrei succedesse sul serio) venuta fuori dopo il "fermatevi a vaccinare dopo i sanitari" venuto dall'Oms e da altri a ruota. Questo per dare i vaccini disponibili agli altri più indietro alla fine di ogni categoria, per andare in pari.

Se c'è un problema del genere e c'è, togli i brevetti e produciamo ovunque al massimo(prima che Burchio ne spari una delle sue, ovunque è possibile, nel resto trasporti quello che puoi trasportare), nei mesi che ci vogliono per partire. Di sicuro non fermi la vaccinazione dove ci sono centinaia o un migliaio di morti al giorno. Se non si può o non si ha l'intenzione, meglio invece tacere. E andiamo avanti a singhiozzo, sperando vada bene.

Sulle regole non c'è dubbio... il punto è che noi da una parte chiediamo a milioni di persone di chiudere quello che li fa vivere(cosa che si deve fare ovviamente per forza), magari causando fallimenti e non so cosa(perdite di lavoro a nastro globali, nel prossimo futuro) ma dall'altra a velocizzare il velocizabile, sbloccando dei brevetti, non ci pensiamo neanche lontanamente.

Sono cose che contrastano tremendamente l'una con l'altra.

Speriamo comunque basti quello che facciamo e che il problema dei tempi, sia un non problema.
 
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