MulderFirenze
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@Burchio
È strategia vaccinale, non c'è un motivo di salute particolare ma una volta che lo hai avuto si sa che uno è coperto per un po'(certo ci può essere il caso dello scoperto che lo riprende dopo un mese ma le strategie non si fanno sull'1%, come d'altronde c'è anche quello che dopo il vaccino non sviluppa nulla ahimè ma ci si può fare poco)e quindi hanno preso questa decisione da molte parti(almeno per ora), in maniera più o meno diversa, a seconda di età o fragilità. Ti riporto per dire Francia https://solidarites-sante.gouv.fr/g...ticle/foire-aux-questions-la-conduite-a-tenir
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"In accordo con il parere dell'Alta Autorità per la Sanità dell'11 febbraio 2021, che tiene conto dell'evoluzione delle conoscenze sul virus, alle persone che hanno già avuto il Covid-19 può essere offerta la somministrazione di una singola dose di vaccino, a prescindere di quanto tempo è stata l'infezione. Questo perché le persone che sono già state infettate conservano la memoria immunitaria. Questa singola dose di vaccino agisce quindi come un "richiamo" dopo l'infezione.
Al momento del colloquio medico precedente la prima iniezione, la persona è invitata a specificare se è stata contagiata e, se del caso, a fornire all'operatore sanitario il documento che lo attesta. Il colloquio medico determina se è ancora raccomandata una seconda dose. Infatti, i residenti in EHPAD e USLD, così come le persone con comprovata immunosoppressione (in particolare in trattamento immunosoppressivo) devono seguire il programma vaccinale iniziale composto da due dosi.
Inoltre, le persone che hanno ricevuto una prima dose di vaccino e che si presentano con un'infezione da SARS-CoV-2 con un test PCR positivo nei giorni successivi a questa prima iniezione non devono ricevere la seconda dose entro il consueto lasso di tempo. 6 mesi dopo l'infezione.
In tutti i casi è necessario attendere almeno 3 mesi (o anche preferibilmente tra 3 e 6 mesi) dalla fine dei sintomi prima di procedere con la vaccinazione"
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E Spagna https://www.vacunacovid.gob.es/preguntas-y-respuestas/debo-vacunarme-si-ya-he-pasado-el-covid-19
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"Sì. Le prove attuali indicano che la reinfezione con il nuovo coronavirus è rara entro 6 mesi da un'infezione naturale. Inoltre, si osserva che le persone che hanno superato l'infezione hanno una risposta immunitaria molto elevata e superiore a quella delle persone che non hanno avuto contatti con il virus. Sulla base di ciò, attualmente si raccomanda di ritardare la vaccinazione delle persone di età inferiore ai 65 anni fino a sei mesi dopo aver contratto la malattia o l'infezione e di somministrare una singola dose di vaccino. Nelle persone di età superiore ai 65 anni verranno somministrate entrambe le dosi e la prima dose non dovrà essere attesa per sei mesi dopo l'infezione.
I test sierologici non sono raccomandati prima o dopo la vaccinazione."
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Il punto è che nella anamnesi lo devi riportare(se ovviamente sai di averlo avuto) e quindi il dottore all'hub se non se ne frega, da indicazioni ti rimanda a casa e ti dice di ritornare dopo 3 mesi dall'infezione o il medico di famiglia ti dice di non richiederlo prima dei 3 mesi. Questo ad oggi e da quasi subito, poi in futuro non so.
Poi magari uno aspetta e se lo riprende dopo 2 mesi e girano ma queste sono le indicazioni loro, poi boh
(questa emoticon con le braccia larghe, era più bella prima, ora sembra dire altro
).
In ogni caso come dico sempre, sentite il vostro medico, magari in una regione fanno diversamente.
È strategia vaccinale, non c'è un motivo di salute particolare ma una volta che lo hai avuto si sa che uno è coperto per un po'(certo ci può essere il caso dello scoperto che lo riprende dopo un mese ma le strategie non si fanno sull'1%, come d'altronde c'è anche quello che dopo il vaccino non sviluppa nulla ahimè ma ci si può fare poco)e quindi hanno preso questa decisione da molte parti(almeno per ora), in maniera più o meno diversa, a seconda di età o fragilità. Ti riporto per dire Francia https://solidarites-sante.gouv.fr/g...ticle/foire-aux-questions-la-conduite-a-tenir
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"In accordo con il parere dell'Alta Autorità per la Sanità dell'11 febbraio 2021, che tiene conto dell'evoluzione delle conoscenze sul virus, alle persone che hanno già avuto il Covid-19 può essere offerta la somministrazione di una singola dose di vaccino, a prescindere di quanto tempo è stata l'infezione. Questo perché le persone che sono già state infettate conservano la memoria immunitaria. Questa singola dose di vaccino agisce quindi come un "richiamo" dopo l'infezione.
Al momento del colloquio medico precedente la prima iniezione, la persona è invitata a specificare se è stata contagiata e, se del caso, a fornire all'operatore sanitario il documento che lo attesta. Il colloquio medico determina se è ancora raccomandata una seconda dose. Infatti, i residenti in EHPAD e USLD, così come le persone con comprovata immunosoppressione (in particolare in trattamento immunosoppressivo) devono seguire il programma vaccinale iniziale composto da due dosi.
Inoltre, le persone che hanno ricevuto una prima dose di vaccino e che si presentano con un'infezione da SARS-CoV-2 con un test PCR positivo nei giorni successivi a questa prima iniezione non devono ricevere la seconda dose entro il consueto lasso di tempo. 6 mesi dopo l'infezione.
In tutti i casi è necessario attendere almeno 3 mesi (o anche preferibilmente tra 3 e 6 mesi) dalla fine dei sintomi prima di procedere con la vaccinazione"
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E Spagna https://www.vacunacovid.gob.es/preguntas-y-respuestas/debo-vacunarme-si-ya-he-pasado-el-covid-19
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"Sì. Le prove attuali indicano che la reinfezione con il nuovo coronavirus è rara entro 6 mesi da un'infezione naturale. Inoltre, si osserva che le persone che hanno superato l'infezione hanno una risposta immunitaria molto elevata e superiore a quella delle persone che non hanno avuto contatti con il virus. Sulla base di ciò, attualmente si raccomanda di ritardare la vaccinazione delle persone di età inferiore ai 65 anni fino a sei mesi dopo aver contratto la malattia o l'infezione e di somministrare una singola dose di vaccino. Nelle persone di età superiore ai 65 anni verranno somministrate entrambe le dosi e la prima dose non dovrà essere attesa per sei mesi dopo l'infezione.
I test sierologici non sono raccomandati prima o dopo la vaccinazione."
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Il punto è che nella anamnesi lo devi riportare(se ovviamente sai di averlo avuto) e quindi il dottore all'hub se non se ne frega, da indicazioni ti rimanda a casa e ti dice di ritornare dopo 3 mesi dall'infezione o il medico di famiglia ti dice di non richiederlo prima dei 3 mesi. Questo ad oggi e da quasi subito, poi in futuro non so.
Poi magari uno aspetta e se lo riprende dopo 2 mesi e girano ma queste sono le indicazioni loro, poi boh


In ogni caso come dico sempre, sentite il vostro medico, magari in una regione fanno diversamente.
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