Ragazzi è inutile girarci intorno, solo poche città al mondo possono attualmente reggere la spesa per un'olimpiade e ancora meno possono sfruttarle per migliorare la città...
Penso che forse solo Los Angeles possa passare indenne alle spese enormi che comporta l'organizzazione di un evento di tale grandezza.
Ricordiamoci di quante città (non c'era ancora il covid) si sono ritirate per le Olimpiadi invernali assegnate a Milano, mi sembra 5, Stoccolma era rimasta solo per far un favore al CIO.
Per quanto riguarda Milano-Cortina auguri a tutti, conoscendo i milanesi faranno i fenomeni e tenteranno di mascherare le perdite ma alla fine il bubbone salterà fuori.
Ah un'ultima cosa, la città canadese che a furor di popolo ritirò la candidatura lo fece grazie ad un referendum il cui slogan era :"3 settimane di festa e 30 anni di debiti" ed è tutto dire...
non è esattamente così...
primo, bisogna distinguere i Giochi Estivi (che, salvo la folle esperienza di Atene, della quale ho già spiegato i principali motivi per cui è accaduto ciò che è accaduto, hanno sempre chiuso in grande attivo da Barcellona 1992 in poi, quando i diritti tv di fatto coprono già da soli le spese e tutto il resto è guadagno per le casse di cio e organizzatori) da quelli Invernali, che oggettivamente sono un salto nel buio a livello finanziario per i minori introiti sia dei diritti tv che di biglietti e merchandising, mentre le spese in infrastrutture sono in proporzione più esigenti di quelle dei giochi estivi...
per quanto riguarda Milano, dal momento che non si costruirà nulla (tranne forse il famoso palasport di Rogoredo, cui crederò solo il giorno in cui lo vedrò aprire i battenti), gli eventuali debiti verranno dalle solite magagne italiane a livello di infrastrutture non sportive nelle zone montane (soprattutto la famosa alternativa stradale per raggiungere Cortina, già in enorme ritardo e fonte delle solite trattative corrotte da suk tra i vari enti e ditte appaltatrici)...
per il resto, inutili polemiche dei soliti giornalai terroristi anti-tutto di questo Paese e i soliti rosiconi anti-Italiani stranieri a parte, siamo fortunati...gli impianti sportivi e le piste per gli sport sulla neve sono già tutte esistenti e operative (e rendono un sacco di quattrini durante la stagione, se solo il CTS le lascia frequentare dai turisti)...
non sono certo i 50 milioni che alla fine costerà la pista da bob di Cortina a rappresentare un problema (ricordo che di soli diritti TV il cio sgancerà un assegno da oltre un miliardo di euro, che per delle olimpiadi invernali è un signor budget che consente di avanzare anche qualcosa)...
poi se uno vuole continuare a vedere fantasmi dappertutto e a parlare per stereotipi, allora avanti così...
poi si ironizza e ci si lamenta che l'Italia è un paese per vecchi, dove non si fa mai nulla e ci si crogiola nel passato senza guardare al futuro...
