Invito a riflettere su un particolare:
giro 1 sprint qualifying, 100 metri prima di copse, 2 vetture affiancate, ham esterno, ver interno
giro 1 gara, 100 metri prima di copse, 2 vetture affiancate, ruoli invertiti, ver esterno ham interno
Mi sembra ovvio che se entri alla stessa velocità di quando sei da solo se lo fai dall'interno non puoi che andare largo e se lo fai dell'esterno non puoi che finire oltre i limiti della pista, è fisica, se fosse possibile percorrere la curva tutta interna o tutta esterna a quella velocità allora la velocità ottimale da soli sarebbe ben più alta ma non è così.
Mi sembra altrettanto ovvio che se nessuno rallenta a sufficienza il contatto è inevitabile.
Infine mi sembra abbastanza ovvio che qualunque sia la penalità che riceverà l'avversario a nessuno dei due conviene uscire e fare zero punti.
Ora, 100 metri (70, 90, 120, circa 100 comunque, non so di preciso) è un punto fondamentale, il punto nel quale decidi come affrontare la curva, se cambi idea dopo è probabile che non hai tempo e spazio a sufficienza per fare quella nuova cosa che vuoi fare, è l'attimo della decisione, dura un attimo appunto, è impercettibile ma il cervello compie tutto questo processo e reagisce di conseguenza, e casualmente è più o meno anche il momento nel quale al primo giro di entrambe le gare, le 2 vetture erano quasi affiancate quindi entrambi sapevano benissimo di avere una vettura di fianco.
Cosa succede dopo? Semplice, il sabato Hamilton, che sa benissimo che in un contatto in curva 80 volte su 100 ha la peggio chi è all'esterno e delle altre 20 15 volte escono entrambi e le 5 che mancano sono tutti i testacoda di Vettel 3 anni fa in tutte le battaglie in cui si è trovato all'interno, frena e fa in modo di evitare il contatto, la domenica Verstappen pensa invece di fare come se niente fosse perchè tanto Hamilton frena, come ha frenato il giorno prima, come ha frenato a Imola, a Barcellona eccetera, ma Hamilton per una volta non frena ed ecco che il fenomeno finisce contro le barriere mentre il suo avversario prosegue indisturbato.
In pratica Hamilton il sabato ha deciso che lui fuori e verstappen penalizzato non gli sarebbe tornato utile, Verstappen la domenica ha preferito andare a sbattere e godersi la penalità di Hamilton. Non c'è dubbio su chi abbia fatto la scelta giusta.