Discussione sul Coronavirus (Covid-19)
- Creatore Discussione ERCOLINO
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areggio
Digital-Forum Friend
Ieri dalla Cina, oggi dalla Russia...
Il ministro della Salute di Moscal Mikhail Murashko comunica che, ahimè, il vaccino Sputnik V è efficace solo al 83% contro la variante Delta, mentre in precedenza era stato dichiarato un 90%
fonte: Il Sole 24 ore
Sarebbero valori comunque ottimi, direi io, se non fosse che anche questi se la cantano e se la suonano sempre da soli...
Mi sembra come quando si buttano giù dei numeri a caso e scrivo 90 e il collega mi dice, ma no, metti 83, che 90, tondo così, sembra finto...
Il ministro della Salute di Moscal Mikhail Murashko comunica che, ahimè, il vaccino Sputnik V è efficace solo al 83% contro la variante Delta, mentre in precedenza era stato dichiarato un 90%
fonte: Il Sole 24 ore
Sarebbero valori comunque ottimi, direi io, se non fosse che anche questi se la cantano e se la suonano sempre da soli...
Mi sembra come quando si buttano giù dei numeri a caso e scrivo 90 e il collega mi dice, ma no, metti 83, che 90, tondo così, sembra finto...
Sempre a proposito di efficacia ci sono due studi che divergono sul vaccino Pfizer riguardo l'infezione, secondo gli inglesi sarebbe dell'88% mentre per gli istraeliani solo del 39%
Riguardo alla malattia grave invece sono più allineati attorno al 90%
Riguardo alla malattia grave invece sono più allineati attorno al 90%
areggio
Digital-Forum Friend
Infatti, mentre invece, essendo mi pare lo Sputnik non a mRNA, non sembrano dati molto credibili, più probabilmente allineabili ad Astra Zeneca...
patria o muerte
Digital-Forum Silver Master
Analisi eccellente,anche se non conosco questo tal Partito Umanista.
"La polarizzazione isterica e assurda tra difensori e oppositori dei vaccini contro il Covid -19 sta avvelenando il clima sociale del nostro paese.
Riconosciamo a chiunque il diritto di credere nella sicurezza di tali vaccini, o di negarla.
In un paese che si definisce democratico va riconosciuta la legittimità dell’una e dell’altra scelta, soprattutto in un campo delicato come quello delle cure mediche.
Ricordiamo che questi vaccini sono basati su nuovi tipi di vettore farmacologico e sono stati approvati in emergenza, prima del completamento del normale ciclo di sperimentazione, ragione per cui non se ne possono ancora conoscere gli effetti a medio e a lungo termine.
Dicendo questo non ci opponiamo agli avanzamenti della scienza, né all’applicazione di nuove tecnologie terapeutiche in campo medico, anzi, benvenute siano la ricerca e l’innovazione. Ma ricordare che si tratta di vaccini sperimentali aiuta a comprendere la posizione di chi non vuole sottoporvisi.
È legittimo avere fiducia in questo vaccino e farselo somministrare per proteggere sé stessi, come è altrettanto legittimo non avere fiducia e scegliere di utilizzare responsabilmente altre misure di profilassi e protezione per sé e per gli altri. In definitiva, è legittimo decidere liberamente che cosa fare con il proprio corpo, senza che questo significhi violare il diritto degli altri alla sicurezza.
Se, come pensano gli umanisti, la caratteristica fondamentale dell’essere umano è la sua intenzionalità, che si esprime come libertà di scelta, risulta violento e disumanizzante l’approccio del governo che, per scongiurare nuove chiusure in autunno, adotta le maniere forti e promuove misure volte a impedire tale libertà di scelta e a tradurre in obbligo ciò che è (e deve rimanere) una responsabile decisione individuale.
Rivendicare la libertà di scelta, ovviamente, non significa pretendere di fare qualunque cosa a danno di chiunque; muovere questa accusa a chi rifiuta il vaccino rivela la malafede o, nel migliore dei casi, la completa ignoranza, di chi si erge a modello di altruismo in questo momento drammatico di oscuramento della ragione.
Infatti chi decide di proteggere sé stesso e gli altri rispettando l’obbligo della mascherina al chiuso e del distanziamento non nuoce a nessuno, anzi, adotta l’unica misura che evita con certezza la trasmissione del virus.
L’obbligo del green pass per il personale sanitario e quello scolastico, obbligo che in futuro potrebbe estendersi anche a tutte le altre categorie di lavoratori, in assenza di provvedimenti che stabiliscano la gratuità del tampone rapido si rivela una misura coercitiva, che costringe la popolazione a vaccinarsi anche contro la sua volontà e si configura come una violazione delle libertà individuali e come una forma gravissima di discriminazione nei confronti di chi non vorrà piegarsi alle intimidazioni.
In particolare va deprecato l’uso strumentale del green pass per indurre i giovani sopra i dodici anni a vaccinarsi. Somministrare ai giovani – che non sviluppano la malattia in forma grave – un siero del quale non si conoscono gli effetti a lungo termine, è un fatto gravissimo. Almeno due generazioni che hanno ancora tutta la vita davanti dovranno affrontare le conseguenze ignote di una vaccinazione di cui non avevano alcun bisogno.
Intanto il governo procede sulla strada intrapresa, sordo alle proteste e ai richiami alla Costituzione e alla ragionevolezza. Si stabilisce di prolungare fino a dicembre lo stato di emergenza, e così si arriva a quasi due anni di sospensione del corretto funzionamento parlamentare, senza che ormai sussistano le condizioni che potevano aver giustificato tale misura a inizio pandemia; non si potenziano le risorse della sanità pubblica e territoriale, non si fanno significativi avanzamenti sulle cure domiciliari tempestive e si continua ad agire come se non fosse ormai vicina l’uscita dal tunnel grazie all’approvazione, da parte dell’EMA, dei nuovi farmaci a base di anticorpi monoclonali.
In uno scenario orwelliano, in una escalation di irrazionalismo fanatico, assistiamo a una vergognosa campagna d’odio contro chi sceglie di non vaccinarsi e viene accusato di propagare la pandemia per immoralità ed egoismo. I principi della convivenza democratica vengono calpestati da una propaganda a senso unico, intrisa di insulti, minacce e colpevoli omissioni da parte delle autorità politiche e sanitarie; in assenza di un serio dibattito pubblico, una narrazione priva di evidenza scientifica viene ripetuta senza sosta a forza di slogan. Qualsiasi voce fuori dal coro viene derisa e bollata spregiativamente come “No Vax”, una semplificazione aberrante e tendenziosa, che vieta il pensiero divergente e oggettifica chi lo pratica, puntando a eliminare alla radice la discussione su una questione della massima importanza, cioè il rapporto tra cure mediche e libertà.
Una discussione che, invece, potrebbe essere fondativa di una società migliore, più consapevole, più coesa, una comunità umana matura e responsabile, avviata verso nuove e più avanzate forme di partecipazione e di democrazia.
Oggi si decide in che mondo vivremo domani: dominati dalla paura, circondati da presunti nemici e inclini a obbedire acriticamente al potere stabilito, o liberi di pensare, scegliere e agire nel rispetto dell’umanità (cioè della libertà) degli altri?"
Italia, 10 agosto 2021, Partito Umanista.
https://www.pressenza.com/it/2021/0...qLLwKnDxz8OkyD6f-saz4zRqCNqVO-Od6YqYgEU7_Kvsw
"La polarizzazione isterica e assurda tra difensori e oppositori dei vaccini contro il Covid -19 sta avvelenando il clima sociale del nostro paese.
Riconosciamo a chiunque il diritto di credere nella sicurezza di tali vaccini, o di negarla.
In un paese che si definisce democratico va riconosciuta la legittimità dell’una e dell’altra scelta, soprattutto in un campo delicato come quello delle cure mediche.
Ricordiamo che questi vaccini sono basati su nuovi tipi di vettore farmacologico e sono stati approvati in emergenza, prima del completamento del normale ciclo di sperimentazione, ragione per cui non se ne possono ancora conoscere gli effetti a medio e a lungo termine.
Dicendo questo non ci opponiamo agli avanzamenti della scienza, né all’applicazione di nuove tecnologie terapeutiche in campo medico, anzi, benvenute siano la ricerca e l’innovazione. Ma ricordare che si tratta di vaccini sperimentali aiuta a comprendere la posizione di chi non vuole sottoporvisi.
È legittimo avere fiducia in questo vaccino e farselo somministrare per proteggere sé stessi, come è altrettanto legittimo non avere fiducia e scegliere di utilizzare responsabilmente altre misure di profilassi e protezione per sé e per gli altri. In definitiva, è legittimo decidere liberamente che cosa fare con il proprio corpo, senza che questo significhi violare il diritto degli altri alla sicurezza.
Se, come pensano gli umanisti, la caratteristica fondamentale dell’essere umano è la sua intenzionalità, che si esprime come libertà di scelta, risulta violento e disumanizzante l’approccio del governo che, per scongiurare nuove chiusure in autunno, adotta le maniere forti e promuove misure volte a impedire tale libertà di scelta e a tradurre in obbligo ciò che è (e deve rimanere) una responsabile decisione individuale.
Rivendicare la libertà di scelta, ovviamente, non significa pretendere di fare qualunque cosa a danno di chiunque; muovere questa accusa a chi rifiuta il vaccino rivela la malafede o, nel migliore dei casi, la completa ignoranza, di chi si erge a modello di altruismo in questo momento drammatico di oscuramento della ragione.
Infatti chi decide di proteggere sé stesso e gli altri rispettando l’obbligo della mascherina al chiuso e del distanziamento non nuoce a nessuno, anzi, adotta l’unica misura che evita con certezza la trasmissione del virus.
L’obbligo del green pass per il personale sanitario e quello scolastico, obbligo che in futuro potrebbe estendersi anche a tutte le altre categorie di lavoratori, in assenza di provvedimenti che stabiliscano la gratuità del tampone rapido si rivela una misura coercitiva, che costringe la popolazione a vaccinarsi anche contro la sua volontà e si configura come una violazione delle libertà individuali e come una forma gravissima di discriminazione nei confronti di chi non vorrà piegarsi alle intimidazioni.
In particolare va deprecato l’uso strumentale del green pass per indurre i giovani sopra i dodici anni a vaccinarsi. Somministrare ai giovani – che non sviluppano la malattia in forma grave – un siero del quale non si conoscono gli effetti a lungo termine, è un fatto gravissimo. Almeno due generazioni che hanno ancora tutta la vita davanti dovranno affrontare le conseguenze ignote di una vaccinazione di cui non avevano alcun bisogno.
Intanto il governo procede sulla strada intrapresa, sordo alle proteste e ai richiami alla Costituzione e alla ragionevolezza. Si stabilisce di prolungare fino a dicembre lo stato di emergenza, e così si arriva a quasi due anni di sospensione del corretto funzionamento parlamentare, senza che ormai sussistano le condizioni che potevano aver giustificato tale misura a inizio pandemia; non si potenziano le risorse della sanità pubblica e territoriale, non si fanno significativi avanzamenti sulle cure domiciliari tempestive e si continua ad agire come se non fosse ormai vicina l’uscita dal tunnel grazie all’approvazione, da parte dell’EMA, dei nuovi farmaci a base di anticorpi monoclonali.
In uno scenario orwelliano, in una escalation di irrazionalismo fanatico, assistiamo a una vergognosa campagna d’odio contro chi sceglie di non vaccinarsi e viene accusato di propagare la pandemia per immoralità ed egoismo. I principi della convivenza democratica vengono calpestati da una propaganda a senso unico, intrisa di insulti, minacce e colpevoli omissioni da parte delle autorità politiche e sanitarie; in assenza di un serio dibattito pubblico, una narrazione priva di evidenza scientifica viene ripetuta senza sosta a forza di slogan. Qualsiasi voce fuori dal coro viene derisa e bollata spregiativamente come “No Vax”, una semplificazione aberrante e tendenziosa, che vieta il pensiero divergente e oggettifica chi lo pratica, puntando a eliminare alla radice la discussione su una questione della massima importanza, cioè il rapporto tra cure mediche e libertà.
Una discussione che, invece, potrebbe essere fondativa di una società migliore, più consapevole, più coesa, una comunità umana matura e responsabile, avviata verso nuove e più avanzate forme di partecipazione e di democrazia.
Oggi si decide in che mondo vivremo domani: dominati dalla paura, circondati da presunti nemici e inclini a obbedire acriticamente al potere stabilito, o liberi di pensare, scegliere e agire nel rispetto dell’umanità (cioè della libertà) degli altri?"
Italia, 10 agosto 2021, Partito Umanista.
https://www.pressenza.com/it/2021/0...qLLwKnDxz8OkyD6f-saz4zRqCNqVO-Od6YqYgEU7_Kvsw
areggio
Digital-Forum Friend
Purtroppo o per fortuna la mia formazione scientifica e tecnica mi spinge ad essere a priori piuttosto favorevole alle scoperte e ritrovati anche recenti...
Ciò detto, la mia sensibilità, come dire, mi sembra una parola grossa, democratica, è urtata da come molti in questa situazione si comportino da tifosi del green pass, bastonando senza necessità chiunque la pensa diversamente, quindi condivido molte cose che scrive questo Partito Umanista, anche se così a pelle è un nome che insospettisce un po'...
Attenzione, parlo decisamente in questo senso solo del green pass, che è un provvedimento amministrativo-burocratico, non del vaccino, nei confronti del quale non ho davvero nessun dubbio.
L'ho detto nel nostro piccolo anche qui sul forum e mi sono speso a stoppare chi si allargava troppo nella caccia a chi la pensava diversamente (peraltro diversamente anche da me...ma non c'entra...è una questione di principio, io voglio che sia libero di parlare anche chi la pensa diversamente da me...).
Certe storie dei no vax, è vero, sono insopportabili e provocano irritazione anche a me, ma non bisogna trascendere, e invece sul green pass, lo ho già detto, ci sono anche obiezioni fondate.
Per esempio una cosa che mi era parsa strana è che non ci sia una scadenza, va bene, sarà prorogata dieci volte, ma per me la scadenza ci voleva: per esempio coglie nel segno la provocazione di Cacciari, secondo cui una volta che c'è questo bell'oggettino dopo ti fanno registrare anche se hai il raffreddore, che non si sa mai, e non la tolgono più...
Ciò detto, la mia sensibilità, come dire, mi sembra una parola grossa, democratica, è urtata da come molti in questa situazione si comportino da tifosi del green pass, bastonando senza necessità chiunque la pensa diversamente, quindi condivido molte cose che scrive questo Partito Umanista, anche se così a pelle è un nome che insospettisce un po'...
Attenzione, parlo decisamente in questo senso solo del green pass, che è un provvedimento amministrativo-burocratico, non del vaccino, nei confronti del quale non ho davvero nessun dubbio.
L'ho detto nel nostro piccolo anche qui sul forum e mi sono speso a stoppare chi si allargava troppo nella caccia a chi la pensava diversamente (peraltro diversamente anche da me...ma non c'entra...è una questione di principio, io voglio che sia libero di parlare anche chi la pensa diversamente da me...).
Certe storie dei no vax, è vero, sono insopportabili e provocano irritazione anche a me, ma non bisogna trascendere, e invece sul green pass, lo ho già detto, ci sono anche obiezioni fondate.
Per esempio una cosa che mi era parsa strana è che non ci sia una scadenza, va bene, sarà prorogata dieci volte, ma per me la scadenza ci voleva: per esempio coglie nel segno la provocazione di Cacciari, secondo cui una volta che c'è questo bell'oggettino dopo ti fanno registrare anche se hai il raffreddore, che non si sa mai, e non la tolgono più...
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sbolide
Digital-Forum Gold Master
di regola dovresti fare regolarmente le due dosi, perchè dal covid sei guarito da più di 6 mesi, e so che entro questo lasso di tempo la dose è unica
Hanno voluto sapere la data dell'ultimo tampone positivo (23 novembre 2020) e mi hanno fatto dose unica.
La quasi totalità delle persone che non si vaccina è facilmente influenzabile da una serie di fake news ampiamente smontate / smontabili, poi si lamentano del cosidetto "pensiero unico" e della mancanza di dibattito, ma ogni tanto se lo chiedono il motivo ?
Il dibattito si fà con persone in grado si saper controbattere con argomentazioni altrettanto valide, e cioè che provengano da studi scientifici seri con tanto di pubblicazioni non con chi millanta
Ancora oggi la pluri censurata Byoblu continua a mandare in onda su youtube tg con la solita sfilza di notizie infondate come quella ad asempio della presenza del grafene nei vaccini
Il dibattito si fà con persone in grado si saper controbattere con argomentazioni altrettanto valide, e cioè che provengano da studi scientifici seri con tanto di pubblicazioni non con chi millanta
Ancora oggi la pluri censurata Byoblu continua a mandare in onda su youtube tg con la solita sfilza di notizie infondate come quella ad asempio della presenza del grafene nei vaccini
areggio
Digital-Forum Friend
Certe cose purtroppo non aiutano i buoni rapporti...
Io già faccio molta fatica a discutere con chi solleva strani dubbi sui vaccini (ma non per questo li offendo).
Io mi riferivo a tutte quelle obiezioni che fanno veramente venire dei dubbi di fideismo e di pensiero unico anche da sta parte...
Non lo so, forse avrà pensato che era un attacco ad personam a lui, ma io la violenza con cui ha parlato qui sopra mimmo89 la avrei definita squadristica, addirittura aveva accenti di odio verso chi ha il green pass per essere stato malato e guarito, anzichè avere fatto il suo bravo vaccino....
oooh, ne conosco anch'io e non hanno micca ammazzato nessuno, come si dice a Reggio...io intendevo queste cose qui e mi scuso con mimmo che non può neanche replicare per averlo preso ad esempio, ma fuori di qui ce n'è di gente che se ne approfitta di avere il marchietto "io sono nel giusto" per insultare chi la pensa diversamente...
Per esempio non credo che Massimo Cacciari sia un pericoloso no vax, però ha parecchi dubbi (come anche io ne ho) sul green pass...
Ooops, a proposito, non ho raccontato che ieri ho cercato di entrare a un MacDonald, ma, a causa della struttura particolare del locale che rendeva il controllo ingestibile, si era creata una calca pazzesca all'entrata che...ciao...io me ne sono andato, quindi non ho potuto entrare neanche se avevo il green pass....
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Guarda... se non sbaglio persona ho sentito Massimo Cacciari urlare (non dire, urlare) "terapie intensive piene al 30%. E quindi?!?!? Dove il problema?". Questo post forse che ognuno dovrebbe parlare di ciò per cui è competente. Quindi il fatto che lui abbia dubbi sul green pass non dovrebbe spostare nulla
areggio
Digital-Forum Friend
io non ho sentito niente perchè non ho mai guardato la TV e adesso che non la faccio ascolto poco anche la radio...
I filosofi li giudico dai loro scritti...chissà magari Heidegger era un delinquente, ma lo conosciamo per ciò che ha scritto...
Ho trovato l'intervento di Cacciari e Agamben, ma ancora di più quello, più chiaro, del solo Cacciari sulla Stampa, molto condivisibile...
Una cosa non mi è piaciuta (e vedo con piacere che alla fine siamo ancora una volta d'accordo) che si siano allungati su qualche aspetto medico, che non è il loro mestiere e non mi è tanto piaciuto...
Probabilmente, da buoni filosofi, sentivano la necessità di dare una ratio al loro intervento, ma io che non sono filosofo, ma solo un criticone
, dico che questo vaccino è stata una delle più belle invenzioni del XXI secolo (finora), ma che il greenpass all'italiana finora è una sequela di caxate...Le accenno solo, le ho già dette (nasce come elemento promozionale e invece promuove ben poco, non riapre neanche le discoteche e invece agisce in senso di controllo e repressione - come appunto ha detto Cacciari ed è principalmente su questo che sono d'accordo - su attività che tutto sommato, come la ristorazione, avevano trovato il loro equilibrio gestionale sanitario, e inoltre non ha una data di scadenza, cosa per me obbligatoria in ogni provvedimento emergenziale).
Poi aggiungiamo le caxate all'italiana, come quelle sul controllo di ieri...
patria o muerte
Digital-Forum Silver Master
Poi aggiungiamo le caxate all'italiana, come quelle sul controllo di ieri...
Se poi pensi che,rimanendo dalle nostre parti, la festa della birra a Villalunga (all'aperto) era accessibile solo con tessera verde mentre la festa del pd a bologna sarà aperta per tutti non ti fa andare in ostia?
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powerboost90
Digital-Forum Senior Master
Manca sempre meno
Da Lion Udler
+++ATTENZIONE+++
Il Ministero della Salute ha approvato il trattamento dei pazienti con Covid-19 in condizioni critiche con un nuovo farmaco israeliano chiamato #MesenCure
Su 16 pazienti trattati all'ospedale #Rambam a #Haifa 14 sono guariti dimessi in breve tempo.
O
Ospite
Quindi qualcosa anche a livello di nuove terapie inizia a muoversi. 
cannoncino
Digital-Forum Senior
- Registrato
- 7 Giugno 2007
- Messaggi
- 240
A proposito di MesenCure, oggi ho letto sul JPost di queste cure, che sono sperimentali in Israele.
Il campione dei pazienti è molto piccolo ma ci sono ottime speranze.
https://www.jpost.com/health-scienc...88-percent-of-patients-out-of-hospital-676397
Il campione dei pazienti è molto piccolo ma ci sono ottime speranze.
https://www.jpost.com/health-scienc...88-percent-of-patients-out-of-hospital-676397
Stiamo parlando sempre di cure che speriamo diano una mano e siano efficaci ma sempre di cure stiamo parlando e non di prevenzione. L'obiettivo primario resta sempre quello di non far ammalare le persone perchè poi quando diventano tante non si possono curare adeguatamente, qualsiasi sia la cura
O
Ospite
Infatti purtroppo al momento di terapie preventive (a parte i vaccini) non c'è nulla, anche perché se verrebbe scoperta una con successo, per il Covid-19 sarebbe la fine, credo che si dovrà ancora attendere.
- Stato