sono semplicemente imbarazzanti questi di Poste, visto che è una situazione che non è di certo saltata fuori ieri...
Quando vai in un istituto di credito o poste e fai un qualsiasi prodotto si procede:
apertura anagrafica a cui assegnano in rapporto numerico;
apri un conto corrente, ti danno un numero e lo collegano all’anagrafica;
ti danno un iban, ti danno un numero+ lettere e lo collegano all’anagrafica;
ti fanno un fido, ti danno un numero e lo colleghi all’anagrafica;
fai una domiciliazione ti associano il numero sepa all’anagrafica;
ti danno una carta con un numero e lo collegano all’anagrafica.
Estingui un fido, si fa l’estensione rapporto.
Chiudi una domiciliazione, ti revocano il rapporto.
Andiamo al caso Poste.
Questi fanno il rinnovo della carta.
Ti associano il numero precedente con il nuovo, si chiama rinnovo e non estinzione.
Quindi gli addebiti sulla vecchia carta non estinta, ma agganciata alla nuova, proseguono imperterriti.
Questo è l’ABC, che dovrebbero conoscere tutti.
Da un utente del famoso sito:
”Stessa cosa anche a me per un totale di più di cento euro fatto da numerosi addebiti di circa 4,32€. Bloccato la carta e avviato la procedura per chiedere il rimborso. La cosa preoccupante è che dopo aver chiuso la carta ne ho richiesta immediatamente una nuova, che ho attivato una settimana fa e che aveva solo la carica standard di 5€. Nella giornata di ieri vedo che è gia stata prosciugata sempre con il solito sistema 4,32€ da google.play. La cosa preoccupante è che non la avevo ancora agganciata a niente è stata fatta solo l’attivazione sul sito delle poste. Ho c’è qualche talpa interna o hanno i loro server che sono dei colabrodi.”