Giochi Olimpici Invernali - Pechino 2022

Il settimo posto di Grassl è passato un po' in sordina...grandissimo risultato.

E con un programma corto migliore poteva anche entrare nei 5

Speriamo possa essere protagonista a Cortina.

Oggi poteva saltare fuori anche una medaglia nella staffetta a squadre di slittino ma l'assenza dei due Fischnaller fa svanire ogni speranza.

Nel pattinaggio di velocità Lollobrigida nuovamente inserita nell'ultima serie con la Schouten
 
Ultima modifica:
Beh ma il 2026 è ancora lontano

2026 o 2056 è lo stesso...

in Italia non ci sono piste, allenatori e giocatori...

e, quel che è peggio, non ci sono dirigenti all'altezza del compito, senza ambizioni nè idee, arroccati solo sulla loro posizione di privilegio personale e senza nessun interesse per la ripartenza di un movimento che è stato letteralmente cancellato dalla carta geografica dello sport italiano...

Villans'88 ha scritto:
Il sacrilegio sarebbe non partecipare
Unica occasione di visibilità per il movimento per chissà quanto tempo

quale movimento? :eusa_think:
se almeno ce ne fosse uno (pur modesto)...
 
Il settimo posto di Grassl è passato un po' in sordina...grandissimo risultato.

E con un programma corto migliore poteva anche entrare nei 5

Speriamo possa essere protagonista a Cortina.

Oggi poteva saltare fuori anche una medaglia nella staffetta a squadre di slittino ma l'assenza dei due Fischnaller fa svanire ogni speranza.

mah, non è quello il problema...Felderer ieri in prova ha fatto il terzo tempo (dietro Ludwig e Kindl) a pochissimo dai 2 medagliati individuali...
la zavorra è il singolo donne...
cmq sulla carta siamo quarti con margine...se qualcuno tra tedeschi, austriaci o lettoni sbaglia (e in staffetta è facile, c'è anche il trappolone del tocco della paletta all'arrivo per i 2 singolaristi)...

Nel pattinaggio di velocità Lollobrigida nuovamente inserita nell'ultima serie con la Schouten

che su un 5000m non è cosa buona...se si fa in golosire, l'olandese le tira il collo...
comunque sulla carta è da 5./6. posto, non di più...le medaglie sono proprio impossibili, a meno di debacle clamorose del trio Schouten, Sablikova, Weideman...


nel frattempo, stamattina clamorosa gara nella 10km di fondo donne, con oro e argento divisi da solo 4 decimi di secondo e bronzo e "legno" divise addirittura da solo 1 decimo di secondo...:5eek:
 
La Johaug può vincere tutte le gare, l'unica incognita ora è la staffetta perchè le altre norvegesi stanno facendo male quindi si aprono possibilità per Finlandia, Svezia e Germania.
 
Diciamo che la Johaug non è più dominante come in passato ma è ancora la più forte
 
che su un 5000m non è cosa buona...se si fa in golosire, l'olandese le tira il collo...
comunque sulla carta è da 5./6. posto, non di più...le medaglie sono proprio impossibili, a meno di debacle clamorose del trio Schouten, Sablikova, Weideman...


nel frattempo, stamattina clamorosa gara nella 10km di fondo donne, con oro e argento divisi da solo 4 decimi di secondo e bronzo e "legno" divise addirittura da solo 1 decimo di secondo...:5eek:

Che tempo potrebbe fare la Lollo?
 
Che tempo potrebbe fare la Lollo?
Considerato che il suo pb è 7.04.95 (a Stavanger, pista non velocissima) e che pattina raramente sulla distanza con la massima intensità, direi che sarebbe già buono se superasse il 7.02.91 della Zuyeva...
Non credo riuscirà a scendere sotto i 7 minuti...
 
quale movimento? :eusa_think:
se almeno ce ne fosse uno (pur modesto)...

Faccio un ultimo intervento sull'argomento. Sicuramente tu , sopratutto tu , ma anche Domy siete più informati sul movimento o presunto tale come lo hai appena definito.
Non riesco a concepire quale beneficio ci sarebbe nel rinunciare alla partecipazione olimpica.
Se si vuole cambiare le cose all'interno del movimento bisogna pur partire da qualcosa. Ed un olimpiade è qualcosa di molto significativo.
Poi magari tu mi dirai che di occasioni c'è ne sono state altre ( penso a Torino 2006 ) e che è inutile farsi illusioni o affidarsi alla semplice ideologia però non fare nulla non cambierebbe la situazione attuale.
Una strada c'è e l'hai descritta ieri ma ovviamente sta ai dirigenti intraprenderla ( sperando che ci sia qualche mente illuminata tra di loro cosa molto improbabile da quanto scrivi )
Altrimenti se si preferisce non fare nulla mi domando che senso abbia per il Coni continuare a dare contributi a questa federazione ( tanto vale spostare i fondi al Curling o pagare di più i tecnici del tiro nel Biathlon ).
 
Dai ragazzi... togliamo l' ipocrisia dell'evento...si parlerà di curling finché andranno alla premiazione di Mattarella...poi dopo torneranno a guardarlo i soliti 4 gatti( che sono pochi ma buoni)...magari i praticanti saliranno di un centinaio di persone ma non fa'parte della nostra cultura sportiva... per quanto riguarda l'hockey, mi ricordo solo di una nazionale italiana di hockey ( può essere il 2006) erano tutti americani naturalizzati con parenti italiani di 3-4 generazione,prima...per fare così meglio lasciar stare... è già un miracolo che una nazione come la nostra,con pochi fondi, impianti etc etc....vada bene in così tanti sport...pace se in qualcuna non siamo competitivi, per nulla...
 
Faccio un ultimo intervento sull'argomento. Sicuramente tu , sopratutto tu , ma anche Domy siete più informati sul movimento o presunto tale come lo hai appena definito.
Non riesco a concepire quale beneficio ci sarebbe nel rinunciare alla partecipazione olimpica.
Se si vuole cambiare le cose all'interno del movimento bisogna pur partire da qualcosa. Ed un olimpiade è qualcosa di molto significativo.
Poi magari tu mi dirai che di occasioni c'è ne sono state altre ( penso a Torino 2006 ) e che è inutile farsi illusioni o affidarsi alla semplice ideologia però non fare nulla non cambierebbe la situazione attuale.
Una strada c'è e l'hai descritta ieri ma ovviamente sta ai dirigenti intraprenderla ( sperando che ci sia qualche mente illuminata tra di loro cosa molto improbabile da quanto scrivi )
Altrimenti se si preferisce non fare nulla mi domando che senso abbia per il Coni continuare a dare contributi a questa federazione ( tanto vale spostare i fondi al Curling o pagare di più i tecnici del tiro nel Biathlon ).

Spostare i fondi verso federazioni produttive è la strada intrapresa dal Comitato Olimpico della Gran Bretagna dopo la fallimentare olimpiade di Atlanta (un solo oro e 15 medaglie totali). Ora prendono costantemente oltre 20 ori e oltre 60 medaglie. Direi che non c'è nemmeno da pensare troppo come suddividere i fondi...
 
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Spostare i fondi verso federazioni produttive è la strada intrapresa dal Comitato Olimpico della Gran Bretagna dopo la fallimentare olimpiade di Atlanta (un solo oro e 15 medaglie totali). Ora prendono costantemente oltre 20 ori e oltre 60 medaglie. Direi che non c'è nemmeno da pensare troppo come suddividere i fondi...

Se non sbaglio hanno comunque destinato fondi al basket e alla pallamano a Londra 2012 non proprio due sport con tradizione britannica.
 
Dai ragazzi... togliamo l' ipocrisia dell'evento...si parlerà di curling finché andranno alla premiazione di Mattarella...poi dopo torneranno a guardarlo i soliti 4 gatti( che sono pochi ma buoni)...magari i praticanti saliranno di un centinaio di persone ma non fa'parte della nostra cultura sportiva... per quanto riguarda l'hockey, mi ricordo solo di una nazionale italiana di hockey ( può essere il 2006) erano tutti americani naturalizzati con parenti italiani di 3-4 generazione,prima...per fare così meglio lasciar stare... è già un miracolo che una nazione come la nostra,con pochi fondi, impianti etc etc....vada bene in così tanti sport...pace se in qualcuna non siamo competitivi, per nulla...

non esageriamo...la maggior parte dei giocatori di hockey italiani dei tempi d'oro (anni Novanta) e d'argento (primi anni duemila) erano al massimo di seconda generazione...

e ti assicuro che immolavano sè stessi per la causa (fino alla storia di Larry Rucchin, il cui ultimo desiderio prima di morire di leucemia -quando ormai sapeva di avere pochi mesi di vita e che non c'erano più cure- è stato quello di giocare un ultimo mondiale con la maglia azzurra) molto, ma molto più di quei pochi "italiani presunti veri" che giocavano in quel periodo...
 
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