ik4nzd
Digital-Forum Senior Master
Sempre questione di impreparazione da parte dell'utenza... Se a me interessa davvero non avere off di ricezione, mi organizzo per far venire un tecnico con anticipo che mi certifichi che il mio impianto sarà a norma per ricevere anche dopo oppure mi muovo per fare gli adeguati lavori.
Sfido a trovare un antennista che certifichi in ANTICIPO un impianto, prima di una fase in cui cambiano frequenze, potenze, antenne e postazioni.
Solo un folle potrebbe fare ciò, a mio modesto parere.
Diventa difficile anche prendersela con un amministratore di condominio; cosa ne sa lui di antenne ?
Magari qualche anno fa aveva chiamato l'antennista per far sistemare l'impianto condominiale, ma ora come tutti non può far altro che attendere che la situazione si stabilizzi e poi agire di conseguenza.
Però per la zona di Traversetolo, secondo me, il problema nasce dagli anni dell'analogico.
La maggior parte degli utenti si è arrangiata con satellite o con mostruose antenne VHF a decine di elementi e selve di accoppiate UHF, tutte verso il Veneto.
Nessuno ha mai pensato di agire sugli Enti Locali per far sì che la zona venisse ben coperta localmente ?
Se così fosse stato a suo tempo, oggi a cascata forse avreste copertura locale.
Spesso i ripetitori che si usano anche oggi sono nati grazie ad iniziative locali, ad esempio ltalia1 venne accesa qui localmente non essendoci sul Canate, appoggiata al traliccetto di TvSalso dove c'era anche TvParma.
Ora, quel traliccetto degli anni '80 è diventato un impianto EiT da cui vengono trasmessi ben 9 MUX !
Comprendo che sia frustrante la situazione di molte zone, come anche della romagna che rimane senza MUX di II livello, ma valutiamo bene le cose prima di sparare a destra e manca contro il primo che passa.