Aumenti in bolletta e fine maggior tutela luce-gas (luglio 2024)

Confermo quanto scritto dall'utente stefano91, per esperienza personale contratto della casa dove abito adesso con SEN stipulato prima di aver cambiato la residenza, dopo circa un annetto, accorgendomi che nella bolletta c'era scritto "tipo uso: domestico non residente" ho inviato a SEN il foglio del comune con il cambio residenza l, hanno fatto i loro calcoli e mi hanno mandato un bonifico di circa 150€ che erano la differenza tra quanto pagato e quanto avrei dovuto pagare se avevo fatto subito il contratto domestico residente.

Lungi da me fare polemica e quoto per essere propositivo e porto la mia esperienza.

Come detto, la tariffazione sia del kwh che delle altre voci sono le medesime con il SEN per contratto residente e non residente (cambia solo il canone Tv sulla prima casa) e ha prova di ciò ho postato i link:

https://www.servizioelettriconazionale.it/it-IT/tariffe/uso-domestico/biorarie/residente

https://www.servizioelettriconazionale.it/it-IT/tariffe/uso-domestico/biorarie/nonresidente

Essendo propietario di prima e seconda casa ne sono più che certo.

Il fatto che ti hanno bonificato 150 euro, sta semplicemente nel fatto che cambiando il tipo di contratto, effettuano i ricalcoli che possono contenere periodi di fatturazione pagati in anticipo per letture non effettuate.

Ritornando agli oneri di sistemi, a parità di voci e costi il calcolo degli oneri rimane il medesimo sia per il contratto residente che non residente (d'altronde le voci sono speculari).

La differenza, in alcuni comuni tra la tariffazione residente e non residente si ha ad esempio per l'acqua.

Aggiungo infine che il sottoscritto non va mai sul personale, mentre noto con sommo dispiacere sempre attacchi gratuiti ed offensivi senza intervento alcuno.

Saluti e cordialità.
 
Ultima modifica:
può essere che in questo attuale momento con le tariffe revisionate la differenza tra residente e non residente non ci sia. però anche io quando avevo la casa non residente pagavo di più, ma erano anni fa. le tariffi che riporti sono valide fino al 31 marzo poi vediamo.

poi c'è da capire la necessità di aver "agevolato" le tariffe non residente, molto spesso seconde case.

detto questo è necessario per i nostri conti tornare anche a non spendere + 5 miliardi per le bollette a livello generale. quando dai gli aiuti è sempre pericoloso specie se le dai a tutti ricchi, poveri grandissime aziende cartaie e piccole botteghe
 
può essere che in questo attuale momento con le tariffe revisionate la differenza tra residente e non residente non ci sia. però anche io quando avevo la casa non residente pagavo di più, ma erano anni fa. le tariffi che riporti sono valide fino al 31 marzo poi vediamo.

Infatti, in miei messaggi precedenti, ho specificato che prima, ma molti anni fa, c'era una differenza tra la tariffazione residente e non residente.

Da anni non c'è più.

Ora ad Aprile cambia di nuovo tutto ed non è da escludere che andando a toccare le voci ci possa essere una differenza, ma allo stato attuale no e mi ripeto sono parecchi anni che è cosi.
 
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Infatti, in miei messaggi precedenti, ho specificato che prima, ma molti anni fa, c'era una differenza tra la tariffazione residente e non residente.

Da anni non c'è più.
La differenza era nei costi fissi sugli oneri di sistema
Sulle abitazioni diverse dalla residenza anagrafiche veniva applicato (sino al 30/06/2021) una quota fissa per oneri di sistema di 123,66 euro/anno, diventato poi 72,8496 euro/anno (fino al 30/09/2021) per poi essere azzerato (dal 1/10/2021)
vedi file xls arera https://www.arera.it/it/dati/condec.htm
 
La differenza era nei costi fissi sugli oneri di sistema
Sulle abitazioni diverse dalla residenza anagrafiche veniva applicato (sino al 30/06/2021) una quota fissa per oneri di sistema di 123,66 euro/anno, diventato poi 72,8496 euro/anno (fino al 30/09/2021) per poi essere azzerato (dal 1/10/2021)
vedi file xls arera https://www.arera.it/it/dati/condec.htm

L’avevo già detto qualche giorno fa, ma è completamente inutile…
 
La differenza era nei costi fissi sugli oneri di sistema
Sulle abitazioni diverse dalla residenza anagrafiche veniva applicato (sino al 30/06/2021) una quota fissa per oneri di sistema di 123,66 euro/anno, diventato poi 72,8496 euro/anno (fino al 30/09/2021) per poi essere azzerato (dal 1/10/2021)
vedi file xls arera https://www.arera.it/it/dati/condec.htm
Ah ecco: ho un garage in cui nell'ultimo anno circa le bollette si sono abbassate da 35€ a 25€/mese circa con Sorgenia... Quindi non é il consumo ma l'azzeramento di questa quota... Non avendo mai letto le voci non ci avevo fatto caso... Interessantissimo
 
Può sembrare ot... Ma a quanto tenete impostata, se avete il termostato, la temperatura degli ambienti? O meglio quale sarebbe per voi la temperatura ideale da impostare?
Sappiamo tutti quello che dicono i regolamenti e tutti li rispettiamo
 
Ambiente poco utilizzato 18,5 gradi, molto utilizzato 20 gradi

Nota: Ho le valvole termostaticbhe sui termosifoni.
 
Termostatiche Ambienti normali 19°, poco utilizzati e camere 18°
Termostato generale 19°
(+ sonda esterna per variazione temperatura mandata caldaia)
 
Può sembrare ot... Ma a quanto tenete impostata, se avete il termostato, la temperatura degli ambienti? O meglio quale sarebbe per voi la temperatura ideale da impostare?
Sappiamo tutti quello che dicono i regolamenti e tutti li rispettiamo

io 19, solo alcuni giorni 19,5 per la nonna anziana un po' d+...ma dovrei anche verificare che il termometro del suo termostato non dica cavolate inoltre molto dipende da dove lo avete messo(esistono persino wireless e uno lo sposta). insomma quella "normativa" potevano farla passare come pratica di buon uso che avrebbero fatto + figura.
a prescindere che non ho mai capito quelli che a febbraio devono stare in casa a maniche corte e infradito o farsi docce di 10 minuti di acqua aperta.
 
io tengo a 20° ma il valore dice poco perchè se uno fa dei lavori o si muove, quell'impostazione può risultare alta. Se uno sta seduto davanti alla tv si infreddolisce e quel valore può risultare basso.
Infine il fisico (per lo meno il mio) non è un oggetto meccanico che risponde ai parametri.
A parità di temperatura interna, ci sono giorni che sento caldo e altri che sento freddo.
 
Anch'io 19°... quando è molto freddo mi spingo sino a 20°, non di più.
 
Bolletta luce: prezzo in calo del 55,3% per le famiglie in tutela

Elettricità: -55,3% per la bolletta in tutela, per il forte calo delle quotazioni all’ingrosso

ENERGIA ELETTRICA

Dal 1° aprile 2023, il prezzo di riferimento dell’energia elettrica per il cliente tipo sarà di 23,75 centesimi di euro per kilowattora, tasse incluse, così suddiviso:

Spesa per la materia energia:

• 11,61centesimi di euro (48,9% del totale della bolletta) per i costi di approvvigionamento dell’energia, in riduzione del 72% rispetto al primo trimestre 2023;
• 2,16 centesimi di euro (9,1% del totale della bolletta) per la commercializzazione al dettaglio, in aumento del 13% rispetto al primo trimestre 2023.
Spesa per il trasporto e la gestione del contatore:
• 3,99 centesimi di euro (16,8% del totale della bolletta) per i servizi di distribuzione, misura, trasporto, perequazione della trasmissione e distribuzione, qualità; invariato rispetto al primo trimestre 2023.
Spesa per oneri di sistema:
• 3,03 centesimi di euro (12,7% del totale della bolletta) per la spesa per oneri di sistema, in aumento rispetto al primo trimestre 2023.
Imposte:
• 2,96 centesimi di euro (12,5% del totale della bolletta) per le imposte che comprendono l’IVA e le accise.

Scheda tecnica:

https://www.arera.it/allegati/schede/230330st.pdf
 
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Bolletta luce: prezzo in calo del 55,3% per le famiglie in tutela

Elettricità: -55,3% per la bolletta in tutela, per il forte calo delle quotazioni all’ingrosso

ENERGIA ELETTRICA

Dal 1° aprile 2023, il prezzo di riferimento dell’energia elettrica per il cliente tipo sarà di 23,75 centesimi di euro per kilowattora, tasse incluse, così suddiviso:

Spesa per la materia energia:

• 11,61centesimi di euro (48,9% del totale della bolletta) per i costi di approvvigionamento dell’energia, in riduzione del 72% rispetto al primo trimestre 2023;
• 2,16 centesimi di euro (9,1% del totale della bolletta) per la commercializzazione al dettaglio, in aumento del 13% rispetto al primo trimestre 2023.
Spesa per il trasporto e la gestione del contatore:
• 3,99 centesimi di euro (16,8% del totale della bolletta) per i servizi di distribuzione, misura, trasporto, perequazione della trasmissione e distribuzione, qualità; invariato rispetto al primo trimestre 2023.
Spesa per oneri di sistema:
• 3,03 centesimi di euro (12,7% del totale della bolletta) per la spesa per oneri di sistema, in aumento rispetto al primo trimestre 2023.
Imposte:
• 2,96 centesimi di euro (12,5% del totale della bolletta) per le imposte che comprendono l’IVA e le accise.

Scheda tecnica:

https://www.arera.it/allegati/schede/230330st.pdf
L'articolo non c'è più... Mi fa vedere alcune voci modificando il mio commento, come mai?

Penso a coloro che hanno fatto da poco contratto a prezzo fisso ahaha fregati in pieno, come poste etc. Loro pubblicizzavano il risparmio, e invece mo a guadagnarci sono solo loro ahaha
 
Dal 1° aprile 2023, il prezzo di riferimento dell’energia elettrica per il cliente tipo sarà di 23,75 centesimi di euro per kilowattora, tasse incluse, così suddiviso:
• 11,61centesimi di euro (48,9% del totale della bolletta) per i costi di approvvigionamento dell’energia, in riduzione del 72% rispetto al primo trimestre 2023;

Prezzo veramente ottimo! 23,75 con tutte le tasse è nettamente inferiore anche al solo prezzo netto dello scorso trimestre (0,41581 per la monoraria). Praticamente 11,61 centesimi è ai livelli del prezzo che c'era a luglio 2021 (0,11842 euro).
Ora, se anche il gas tornasse ai livelli di inizio 2021 (attorno ai 20 centesimi) sarebbe perfetto.
A proposito: si sa niente sull'esatto importo al mc del mese di marzo?
 
Prezzo veramente ottimo! 23,75 con tutte le tasse è nettamente inferiore anche al solo prezzo netto dello scorso trimestre (0,41581 per la monoraria). Praticamente 11,61 centesimi è ai livelli del prezzo che c'era a luglio 2021 (0,11842 euro).
Ora, se anche il gas tornasse ai livelli di inizio 2021 (attorno ai 20 centesimi) sarebbe perfetto.
A proposito: si sa niente sull'esatto importo al mc del mese di marzo?

Quindi con SEN si passa dai 0,428410 in F1 nel trimestre che finisce domani agli 0,1161 ? Giusto quello che dico ?
 
L'articolo non c'è più... Mi fa vedere alcune voci modificando il mio commento, come mai?

Penso a coloro che hanno fatto da poco contratto a prezzo fisso ahaha fregati in pieno, come poste etc. Loro pubblicizzavano il risparmio, e invece mo a guadagnarci sono solo loro ahaha

Lo sai, vero, che si può cambiare non essendoci vincoli? Poi comunque deridere chi rimane "fregato in pieno" è abbastanza triste.
 
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