Futuro: auto elettrica ? auto ibrida ? ancora a benzina ? I diesel che fine fanno ?

Riguardo i dubbi e domande varie, fornisco le mie opinioni personali.

- la line-up sull'elettrico è motivata dal "forzare" i costruttori Europei ad investire le risorse di R&D principalmente su quella tipologia di auto, per evitare di trovarci impreparati in futuro.
- Quella maggiormente preparata è la Francia, che, in un futuro prossimo (appena le centrali nucleari saranno revisionate) si ritroverà con un surplus di energia, infatti già da diversi anni stanno preparando le infrastrutture per questo passaggio
- In Italia, come da tradizione, stiamo aggiornando le infrastrutture a "macchia di leopardo" e senza un piano strategico Nazionale sull'energia.
- Le attuali auto elettriche, dato l'interesse e la ricerca su motori, azionamenti e batterie, saranno superate a breve da una nuova generazione, che, a sua volta, saranno superate da un ulteriore generazione, quindi sia pensare all'acquisto in prospettiva futura che criticare le attuali in prospettiva futura non ha molto senso, occorre criticarle o valutarne l'acquisto in prospettiva attuale, tra 5 anni sarà diverso, di poco o di tanto lo vedremo.
- Con le norme €7 le auto saranno più costose delle attuali, soprattutto le più economiche.
- Le auto a carburante liquido e gassoso continueranno a circolare ben oltre la line-up di fine produzione, calando in modo progressivo.
- I mezzi pesanti elettrici ci sono, ma il loro utilizzo massiccio è molto lontano.
- L'Idrogeno, che a detta di tutti è la soluzione, è un vettore, per produrlo serve energia, molta di più di quella necessaria a caricare le batterie.
- Gli Ecofuel sono una cosa insensata, che ha senso solo per i politici, utilizzano tantissima energia per produrre un carburante costoso solo per potere utilizzare motori simili agli attuali.
- I Biofuel possono avere un senso, si tratta solo di convincere i politici dell'utilità, uscendo dalla demagogia, ma l'utilizzo comporta delle modifiche non indifferenti ai motori ed alla distribuzione dei carburanti.
- Quando produrremo quasi tutta l'energia con fonti rinnovabili e/o a bassa emissione di CO2 potremmo dare un piccolo contributo all'effetto serra, ma consideriamo che tutto il resto del mondo, soprattutto i paesi in via di sviluppo, non lo faranno, e ci saranno anche altre cause, come l'allevamento intensivo di bovini, ad aumentare l'effetto serra, in pratica, il provvedimento attuale sui veicoli elettrici, senza altri cambiamenti, funziona come tentare di abbassare la pressione alta di un paziente consigliandogli le punture delle zanzare.

Tutte, ripeto, opinioni personali.
 
Molte le condivido, su altre non ho le competenze per esprimermi
PS: che la UE si dia o meno una tempistica , le temutissime elettriche cinesi a basso costo* causa di ogni male occupazionale arriveranno in ogni caso. Quindi la scelta è tra: -creare il terreno per competere con queste, oppure -illuderci che chiudersi a riccio basti

* che poi quando tantissime altre cose hanno fatto la stessa fine non si sono alzate le barricate che ci sono per le auto. Anzi... "viva la concorrenza"
 
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Quindi sono ad emissione zero ma smaltire le batterie e ricaricarle se non con energia fatta da rinnovabile si continua comunque ad inquinare.Mi chiedo sempre ma se dall'oggi al domani avessimo 5/6 milioni in più di macchine elettriche sulle strade,abbiamo abbastanza energia elettrica per ricaricarle??:eusa_think:Da diversi anni ci dicono che non abbiamo abbastanza produzione di energia elettrica per accendere milioni di condizionatori casalinghi e industriali d'estate,come possiamo anche avere energia elettrica per milioni di auto elettriche??:eusa_think:Ma davvero nel 2035 avremo cosi tanta produzione di energia elettrica per milioni di auto elettriche??Domanda a chi ne sa più di me sul questa discussione.Ho letto e non so se è vero o no,ormai in rete ci sono più di fake news che verità ,che in alcuni stati degli stati uniti hanno avuto gravi black out a causa delle troppe auto elettriche in ricarica.:eusa_think:

Piccolo ot. Ti invidio, non rispondi ad arroganza con arroganza.
Rispondendo poi al 3d , per me purtroppo che abito al centro storico di Napoli in condominio ricaricare l' auto elettrica mi diventa un pò complicato, per questo sono costretto ad usare ancora il termico, spero in futuro che la situazione migliori con più punti di ricarica, quindi per me il futuro resta ancora il termico, nel mio caso euro 6b, non di certo un diesel euro 1.
 
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Per curiosità sono andato a vedere la situazione di Napoli, ed effettivamente non è proprio "densa" (allego immagine).
Ma... una domanda: data l'impossibilità di ricaricare di notte per assenza di garage e di colonnina sotto casa, nel tuo percorso tipico sei sicuro che non ci siano stazioni di ricarica veloce da sfruttare al ritorno dal lavoro?
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Intanto nel Piemonte il blocco invernale si estende ai diesel €5:

https://www.sicurauto.it/news/attua...-stop-ai-diesel-euro-5-dal-15-settembre-2023/
Ma non su tutto il territorio regionale e molti comuni hanno le strade principali esentate e si puo usare il Move-In https://www.regione.piemonte.it/web...ove-monitoraggio-dei-veicoli-inquinanti.Della serie non servono a nulla il blocco delle auto riguarda l'abbattimento dell'inquinamento.Solite stupidate che non risolvono il problema,dettate dai soliti burocrati europei.
 
Sul fatto che, per il problema dell'inquinamento, bloccare i diesel €5 sia una cura omeopatica sono d'accordo, la colpa la darei, comunque, più ai burocrati locali.

Per il Move-in, essendo proprietario di un diesel €5 in Emilia-Romagna, al momento non sarei interessato, ma non so per quanto.
Il dubbio riguardo al move-in che non ho capito, funziona solo nella regione di residenza o, se lo faccio in ER vale anche in Lombardia e Piemonte? Perchè, nel primo caso, sarà utile a chi l'utilizza per lavoro, ma per chi lo vuole fare, come me, per poterla utilizzare nelle poche occasioni di viaggi lunghi senza problemi, è poco utile.
 
Io poi vorrei capire perché quelli europei sono burocrati e non politici come tutti gli altri. Mi è chiaro che sia un termine dispregiativo, ma non lo è già abbastanza "politici"?
 
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Sul fatto che, per il problema dell'inquinamento, bloccare i diesel €5 sia una cura omeopatica sono d'accordo, la colpa la darei, comunque, più ai burocrati locali.

Per il Move-in, essendo proprietario di un diesel €5 in Emilia-Romagna, al momento non sarei interessato, ma non so per quanto.
Il dubbio riguardo al move-in che non ho capito, funziona solo nella regione di residenza o, se lo faccio in ER vale anche in Lombardia e Piemonte? Perchè, nel primo caso, sarà utile a chi l'utilizza per lavoro, ma per chi lo vuole fare, come me, per poterla utilizzare nelle poche occasioni di viaggi lunghi senza problemi, è poco utile.
Da quello che ho letto nelle spiegazioni del sito move-in i chilometri vengono scalati anche nelle regioni che ne fanno parte quindi piemonte/lombardia e emilia romagna,se per caso passi in una regione non soggetta a blocchi i chilometri non vengono scalati come anche nei comuni che non sono soggetti a blocchi o anche nelle vie e strade che sono esentate dai blocchi.Per esempio io che faccio molto meno di 9000 chilometri all'anno,non li faccio neanche sommando 2 anni pagare 50 euro non mi cambia il portafoglio ma mi fa girare senza pensare da quella via non posso passare in quella si ecc.Comunque è molto difficile in una cittadina come quella che frequento e cioè Mondovi' dove le strade principali sono esenti dal blocco passare in vie laterali bloccate.Oltretutto ti dovrebbero beccare nelle vie/strade bloccate e invece di solito i controlli sono sulle strade principali dove possono appostarsi per fare controlli ecc.Non ci sono telecamere o varchi come a Milano che controllano le targhe quindi è un blocco molto soft.Aspetto il 15 settembre solo per capire se rinvieranno il provvedimento,se non faranno pagare l'installazione del move-in quindi 20 euro invece dei 50.Insomma dal 15 settembre almeno dove mi sposto cambierà pochissimo.
 
Ed è uno dei motivi per cui il nostro è un paese tanto arretrato: non ha obiettivi chiari.

Questo è il più grande errore. Non è questione di obbiettivi. È questione di tecnologia. Va progettata quella giusta ed automaticamente il mercato si adegua. Fare il contrario è un errore madornale.

Perché non funziona così? Perché ad oggi la soluzione non esiste ed
invece ci obbligano a sperimentare cose assurde con enorme dispendio di denari è danni ambientali conseguenti.

Unico vantaggio a chi guadagna su queste situazioni e a chi si fa votare come falso paladino del verde.

Ad oggi quindi scegliamo ciò che appaga le nostre esigenze senza condizionamenti limitativi o falsi miti ambientali.
 
Quindi al momento sono parole. Il 7 si vedrà. Comunque andrebbe sempre messo il link alla fonte, cosicché ognuno possa leggerla per conto proprio
 
Ad ora sono parole; il 7 settembre, presumibilmente, diventeranno fatti.
Ed ancora una volta si sceglierà la strada del rinvio con annessa procedura di infrazione, che tanto sempre i cittadini pagano
 
Ad ora sono parole; il 7 settembre, presumibilmente, diventeranno fatti.
Ed ancora una volta si sceglierà la strada del rinvio con annessa procedura di infrazione, che tanto sempre i cittadini pagano
I cittadini senza incentivi anche sostanziosi si dovrebbero pagare una bell'auto nuova in periodo di crisi economica.Prima mi dai i soldi per l'auto nuova e non i soliti 1000/2000 euro che non ci compri manco un motorino e poi si possono togliere di mezzo auto di meno di 10 anni di vita.Ti dovresti disfare auto comprete nel 2014.:eusa_wall:
 
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