In Rilievo L'offerta digitale RAI

Se non hanno toccato nulla c'è UN descrittore con data termine offset +2 il 29/10/2023.
Non hanno tolto quello e inserito quello con termine 31/03/2024.
Come detto, per non avere problemi, nella tabella TOT deve esserci OFFSET ATTUALE CON INDICAZIONE DELLA PROSSIMA SCADENZA.

Nel caso specifico (ora solare), deve esserci offset +1 con indicazione della data in cui questo offset cambierà in +2.

Quando scatterà l’ora legale, dovrà esserci
offset +2, con indicazione della data in cui questo cambierà in +1.

E così via.

Poi, ovviamente, ora del mux e tabelle eit con palinsesti devono sempre essere aggiornati contestualmente

Altre soluzioni possono solo dare problemi …
 
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E invece sì che l'hanno cancellato.
Non credo di riuscire a ricavare tali dati, ma ti direi che la situazione è ancora questa.

Appena verificato:

TOT Descriptors:

Descriptor: Local Time Offset Descriptor
Country Code ITA Region Not used
Local Time Offset Polarity: 0 Local Time Offset 02:00
Time of change: 29/10/2023 03:00:00 Next Time Offset: 01:00
 
Ma prima era diverso? Io ho verificato sul mux regionale e con il link postato di tempo fa sembra sempre tutto uguale.
io il primo dell’anno sicuramente su TV LG vecchiotto avevo orario sballato su mux Rai in Toscana (i mux degli altri provider erano ok). Per il resto non saprei…

A Roma su TV Samsung non riscontro il problema
 
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io il primo dell’anno sicuramente su TV LG vecchiotto avevo orario sballato su mux Rai in Toscana (i mux degli altri provider erano ok). Per il resto non saprei…

A Roma su TV Samsung non riscontro il problema
Pure io mux Rai MR Basilicata con tv lg di qualche anno fa avevo la stessa situazione.
 
Non è cambiato nulla, allora.
Grazie per la verifica.
infatti. Ecco perchè ci sono ancora problemi su alcuni tv. Il descrittore impostato in quel modo, così come riportato da ALE89, può solo creare problemi.

Per non avere problemi, devono modificare da:

Descriptor: Local Time Offset Descriptor
Country Code ITA Region Not used
Local Time Offset Polarity: 0 Local Time Offset 02:00
Time of change: 29/10/2023 03:00:00 Next Time Offset: 01:00


a:

Descriptor: Local Time Offset Descriptor
Country Code ITA Region Not used
Local Time Offset Polarity: 0 Local Time Offset 01:00
Time of change: 31/03/2024 01:00:00 Next Time Offset: 02:00


E lasciare solo quest’ultimo.
 
Ultima modifica:
Grazie del controllo, io ero rimasto a questa rilevazione, solo poi ho ritrovato le successive dopo il cambio d'ora. Evidentemente si erano accorti che mettere tre descrittori non andava bene e avevano corretto il mux prima del 29 ottobre.

Ma non si può configurare automaticamente le macchine di messa in onda (evito termine specifico che sbaglierei) per aggiornare il descrittore dopo ogni cambio d'ora? Se la Rai ha cercato di "portarsi avanti" per i cambi successivi, evidentemente correggere a mano due volte all'anno nei momenti giusti quelle due righe di codice è meno intuitivo di quanto sembri agli "esterni"... :D
 
Ultima modifica:
Ma non si può configurare automaticamente le macchine di messa in onda (evito termine specifico che sbaglierei) per aggiornare il descrittore dopo ogni cambio d'ora? Se la Rai ha cercato di "portarsi avanti" per i cambi successivi, evidentemente correggere a mano due volte all'anno nei momenti giusti quelle due righe di codice è meno intuitivo di quanto sembri agli "esterni"... :D
certo che si può... ma devi sapere cosa configurare. Poi puoi anche automatizzare il processo.
Qui invece mi pare si proceda diversamente ... :doubt:

In ogni caso, ti assicuro che per gli addetti ai lavori la cosa è più che intuitiva e non si presta a interpretazioni o fraintendimenti ;)
 
Visto che il precedente avviso non è stato minimamente preso in considerazione.

Spazzato via tutti i post.

Ricordo che si parlerà di T2 solo nella discussione dedicata solo quando questa sarà riaperta dallo Staff

Grazie.
 
Mi aggrego, aggiungendo, in base a ciò che ho visto e che, giustamente, VIANELLO_85 ha rimosso, che RAI non può esprimere dei desiderata sull'utilizzo di una specifica tecnologia. Queste decisioni sono di ambito Ministeriale e, al limite, AGCOM.

PS: se può interessare, Raiway, ma anche buona parte dei vertici RAI, non avrebbe affatto disdegnato il passaggio alla nuova tecnologia, che avrebbe "irrobustito" - e non di poco - il segnale, anche consentendo di avere più banda disponibile ed inserire (anche) nel Mux B le tre generaliste RAI in HD per tutte quelle zone ove la "coperta" della SFN, specie durante le stagioni nelle quali si manifestano maggiormente fenomeni propagativi / e-sporadico, risulta troppo "corta", con tutti i conflitti e gli sfasamenti di segnale che ne conseguono. Vero che, se dal un lato non sarebbe molto giusto vedere solo solo il Servizio Pubblico migrare un Mux verso una tecnologia che "lascerebbe al buio" qualche milione di spettatori (mentre gli altre detentori di tre Mux non avrebbero alcun obbligo), dall'altro lato si andrebbe a recuperare un bel "gap", costituito dagli utenti che "soffrono" delle problematiche SFN già citate, in zone assai vaste e densamente popolate (si pensi solo alle zone più lontane dai ripetitori di riferimento in tutta la Pianura Padana, ma ce ne sono parecchia altre).

Mi scuso se non ho parlato strettamente di "offerta digitale", ma mi sembrava corretto fare un pizzico di chiarezza in più.
 
dall'altro lato si andrebbe a recuperare un bel "gap", costituito dagli utenti che "soffrono" delle problematiche SFN già citate, in zone assai vaste e densamente popolate (si pensi solo alle zone più lontane dai ripetitori di riferimento in tutta la Pianura Padana, ma ce ne sono parecchia altre).

Io penso che gli utenti che risiedono in queste zone si siano attrezzati tutti già da tempo con tivùsat. Quei pochi che non lo hanno fatto, nonostante gli incentivi, evidentemente stanno bene così come sono stati negli ultimi anni. Sarebbe più opportuno dedicare la banda in più a Rai 4K a 10 Mbps o altri canali, piuttosto che inserire inutili doppioni. /OT
 
Io penso che gli utenti che risiedono in queste zone si siano attrezzati tutti già da tempo con tivùsat. Quei pochi che non lo hanno fatto, nonostante gli incentivi, evidentemente stanno bene così come sono stati negli ultimi anni. Sarebbe più opportuno dedicare la banda in più a Rai 4K a 10 Mbps o altri canali, piuttosto che inserire inutili doppioni. /OT
Non c'è nessun incentivo per passare a TivùSat.
Poi basta leggere gli articoli che si trovano online per capire che sono zone molto ampie e considerate le lamentele, pensi proprio male.
 
Almeno prima di passare un mux in dvbt2.
Portare in HD almeno Rai 4, Rai 5, Rai Premium e aumentare la risoluzione dell’HD di Rai News 24 HD e Rai Movie HD da 720p a 1080i.
Poi Rai Storia, Rai Scuola, Rai Gulp e Rai Yo-yo in un secondo momento quando si passerà il mux B in DVB T2.
Poi Rai Radio 2 Visual e RTV San Marino possono rimane così come sono
 
Non c'è nessun incentivo per passare a TivùSat.
Poi basta leggere gli articoli che si trovano online per capire che sono zone molto ampie e considerate le lamentele, pensi proprio male.

Articoli su testate serie non mi risultano. Sugli incentivi forse ho sbagliato, davano solo la smart card gratis. 80 (cam) o 100 (decoder) euro una tantum non mi sembra una cifra esagerata, anziché star lì ad aspettare la manna dal cielo per anni per questioni di principio. La soluzione pratica esiste. Ci vuole praticità nella vita altrimenti si vive male. Direi di chiuderla qui.
 
Articoli su testate serie non mi risultano. Sugli incentivi forse ho sbagliato, davano solo la smart card gratis. 80 (cam) o 100 (decoder) euro una tantum non mi sembra una cifra esagerata, anziché star lì ad aspettare la manna dal cielo per anni per questioni di principio. La soluzione pratica esiste. Ci vuole praticità nella vita altrimenti si vive male. Direi di chiuderla qui.
La spesa MINIMA di accesso a TivùSat è sui 250/300€ tra smartcard/decoder, parabola, impianto e tecnico. Se poi si vogliono servire più punti TV la spesa aumenta ulteriormente.

Non viene data nessuna smartcard TivùSat gratis. La Rai rilascia delle smartcard Rai, solo dopo che sia stato accertato che nel comune di residenza dell'utente siano sorti problemi di copertura dei segnali Rai dopo il refarming.

Queste smartcard, con spese di spedizione a carico del contribuente, aprono solo i canali dell'offerta digitale Rai e possono essere abbinate solo ad uno specifico decoder satellitare.
 
ecco cominciamo con le deformazioni della realtà anti RAI? come se l'impianto non debba essere SEMPRE PRESENTE QUALSIASI PIATTAFORMA E TECNOLOGIA SI USI: COSi' DISTORCI LA REALTA'
 
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