basta sapere come funziona l'auditel e il fatto che auditel fa stime di ascolto e non fa censimenti. persino i censimenti non vengono più fattialla totalità o quasi della popolazione(come negli anni 2000) ma a campione e pensa pure che le cose non cambiano poi molto perchè appunto, in una statistica non è necessario fotografare la realtà. la statistica non deve fotografare la realtà.Per quanto riguarda le rilevazione....importante capire che sono delle convenzioni e a quelle , precise o no che siano, tutti si rifanno.
Anche l'auditel è una convenzione. Proprio in questi giorni pensavo che 20 milioni di telespettatori che guardano la tv in prima serata mi sembrano pochi, soprattutto considerando l'età media della popolazione italiana, però è una cifra che fa comodo perché fa risultare uno share più alto.
auditel ti consegna un meter a famiglie da lei stessa scelte e il meter vede cosa stai sintonizzando e tu devi inserire chi lo sta guardando del tuo nucleo che è composto di tot persone inserite in determinate fasce di età. per assurdo uno potrebbe mettere che ogni sera tutti i 4 guardano la tv anche se è da solo. e nella statistica è già "considerata" pure chi mente perchè anche se anonimo...uno mente sempre su certe cose
in passato, ai tempi delle "chiusure facili" dei grandi network americani non ricordo se nielsen stessa o un altro operatore fece una indagine molto più capillare sugli ascolti televisivi di certe serietv sui network americani...e venne fuori che la situazione non cambiava di molto e che queste piccole discrepanze non giustificavano la raccolta così capillare dei dati che ha un costo.