Pensare ad altri tipi di format per rendere la radio più innovativa e più attrattiva!

Ragazzi, fate i buoni :)

Io comunque prendo spunto da questa idea per dire come vorrei la mia radio preferita. Oggi abbiamo in Italia sostanzialmente due tipologie di radio: quelle in cui prevalgono i programmi, e quindi il parlato, e le radio di flusso in cui sostanzialmente prevale la musica inframezzata da news, rubriche e brevi interventi dei conduttori con curiosità, telefonate con il pubblico e cose del genere. Non esistono invece radio dedicate alla musica, cioè radio in cui la musica non è un riempitivo del palinsesto ma in cui è al centro dei programmi e degli interventi dei conduttori. Mi piacerebbe una radio in cui la musica venga raccontata e spiegata, in cui l'ascoltatore venga guidato verso una fruizione consapevole della musica. Fra un brano e l'altro, anziché parlare di curiosità e futilità spesso poco interessanti, i conduttori potrebbero presentare il brano successivo in scaletta raccontando aneddoti, curiosità e altri dettagli sull'album, sull'artista e sul contesto in cui quel brano è nato. Le fasce orarie del palinsesto potrebbero essere divise per aree tematiche, cioè con due ore di programma dedicati al rock, le due ore successive al soul, poi alla musica popolare e via così, senza trascurare alcun genere. A questo si potrebbero inframezzare notiziari di tipo musicale, con tutte le novità e le curiosità del settore, per poi completare l'offerta con delle dirette di concerti di artisti italiani e stranieri.

Dite che sarebbe fattibile? Secondo me un'emittente di questo tipo manca, ma se non ci ha pensato nessuno a farla significa che costa troppo o che non riscuoterebbe interesse.
Cioè esattamente quanto si faceva negli anni 70, io mi portavo i libri di critica musicale in trasmissione, o leggevo le traduzioni dei testi, tanto per dire... ;)
La gente si è buttata invece a pesce sul peggio, appena ne ha avuto occasione, come succede in quasi tutti i campi...e ha buttato fuori mercato, come roba vecchia, quanto sopra :oops:
 
Ho in ogni caso anche parlato di radio francesi e africane. Vi siete formalizzati su Radio Tirana (Radio Praga non vi interessa?). Ho scritto di questa idea su TALKMEDIA su Facebook: molti l' hanno criticata (nessuno per il riferimento a Radio Tirana) ma tanti altri, sapendo andare oltre l' hanno decretata una buona idea. Non capisco perchè intestardirsi su un singolo dettaglio, che al limite potrebbe anche esere veramente sbagliato, e non avere nulla da dire sulla proposta nella sua interezza che sarebbe più costruttivo. Pignoleria ai massimi livelli.
Scusa, eh, anche tu non le leggi le risposte, io la prima cosa che avevo scritto era stata che l'unica radio di quel tipo che abbia avuto trasmissioni decenti è stata Radio Praga, quando vi collaborava Sandro Curzi...e comunque parliamo di giornalismo, di radio parlata...
Le radio francesi le hai solo nominate di striscio, sennò mi sarei sicuramente buttato su quell'argomento, perché per motivi personali seguo più le radio e le televisioni francesi di quelle italiane...
 
Devo farvi presente che rileggendo il mio thread mi sono accorto che non l' avevo spiegato bene forse è per questo che non vi è stato possibile comprenderlo, adesso ho apposto alcune correzioni, ancora non mi sembra perfetta la presentazione ma trovo vada già meglio, prima era fraintendibile e non per Radio Tirana, c' erano altre spiegazioni che non erano chiare.
 
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Scusa, eh, anche tu non le leggi le risposte, io la prima cosa che avevo scritto era stata che l'unica radio di quel tipo che abbia avuto trasmissioni decenti è stata Radio Praga, quando vi collaborava Sandro Curzi...e comunque parliamo di giornalismo, di radio parlata...
Le radio francesi le hai solo nominate di striscio, sennò mi sarei sicuramente buttato su quell'argomento, perché per motivi personali seguo più le radio e le televisioni francesi di quelle italiane...
Si hai ragione rivedendo i post ho visto che avevi parlato di Radio Praga, le radio francesi non le ho nominate perchè non ricordo i loro nomi, so che le ascoltavo con interesse, dopo tanti anni non ho memorizzato i nomi. Credo la mia idea vada vista (e perfezionata) nel suo complesso, non é più strana o più brutta di tante altre, sicuramente qualche vostro appunto mi sta aiutando a renderla più proponibile ma non "borritemi". Ci si può capire senza per forza ricorrere a metodi del tipo "Tu non sai chi sono io", "Tu si vede che non sai niente" e via dicendo. Per esempio provate a immaginare di non aver letto "Radio Tirana" e "Radio Praga" e vedete così il resto dell' idea che effetto vi fa!
 
Non so se è la discussione giusta perché il mio livello è proprio basso sulle esigenze radiofoniche. Io non la ascolto normalmente la radio ma i miei si e quindi alla fine la sento pure io distrattamente, e ci troviamo bene con una radio locale perché alterna vario tipo di generi mudicali e di anni diversi, notizie soprattutto le locali che mi interessano di più, rubriche, le battute del conduttore, pure la pubblicità essendo di attività di zona è quasi piacevole. Una radio di sola musica moderna e coi buffoni che fanno battute pesanti non la sopporterei più di tanto. Mi piacerebbe una radio che mandasse più di quelle musiche come colonne sonore di film, sigle e che si sentono nei programmi televisivi, quindi nel mio caso andrebbe bene quella tv locale ma che aumenti quel genere di contenuto, non è che mi metto a sentire una radio tematica su internet o che accendo la tv per ascoltare la musica da una radio sul dtt o sat.
 
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Non capisco perchè intestardirsi su un singolo dettaglio, che al limite potrebbe anche esere veramente sbagliato, e non avere nulla da dire sulla proposta nella sua interezza che sarebbe più costruttivo. Pignoleria ai massimi livelli.
Quando leggo delle inesatezze (per non dire di peggio) e qui sul forum ne leggo tante, la maggior parte delle volte leggo e lascio andare ma certe volte "ci casco" ed è più forte di me.

Riguardo la proposta del format da te proposto, il fatto che fino ad oggi non è stato mai fatto nulla del genere si giudica da solo, questo automaticamente non significa che non deve o non può essere realizzato, solamente non credo possa avere tanto successo e a me personalmente non interesserebbe, logicamente è solo il mio parere da aggiungere ad una virtuale lista tra favorevoli o contrari.

Se fossi interessato alla musica etnica (di qualsiasi genere) di altri paesi saprei dove cercarla.

Ragazzi, fate i buoni :)

Io comunque prendo spunto da questa idea per dire come vorrei la mia radio preferita. Oggi abbiamo in Italia sostanzialmente due tipologie di radio: quelle in cui prevalgono i programmi, e quindi il parlato, e le radio di flusso in cui sostanzialmente prevale la musica inframezzata da news, rubriche e brevi interventi dei conduttori con curiosità, telefonate con il pubblico e cose del genere. Non esistono invece radio dedicate alla musica, cioè radio in cui la musica non è un riempitivo del palinsesto ma in cui è al centro dei programmi e degli interventi dei conduttori. Mi piacerebbe una radio in cui la musica venga raccontata e spiegata, in cui l'ascoltatore venga guidato verso una fruizione consapevole della musica. Fra un brano e l'altro, anziché parlare di curiosità e futilità spesso poco interessanti, i conduttori potrebbero presentare il brano successivo in scaletta raccontando aneddoti, curiosità e altri dettagli sull'album, sull'artista e sul contesto in cui quel brano è nato. Le fasce orarie del palinsesto potrebbero essere divise per aree tematiche, cioè con due ore di programma dedicati al rock, le due ore successive al soul, poi alla musica popolare e via così, senza trascurare alcun genere. A questo si potrebbero inframezzare notiziari di tipo musicale, con tutte le novità e le curiosità del settore, per poi completare l'offerta con delle dirette di concerti di artisti italiani e stranieri.

Dite che sarebbe fattibile? Secondo me un'emittente di questo tipo manca, ma se non ci ha pensato nessuno a farla significa che costa troppo o che non riscuoterebbe interesse.
A me piace sopratutto la musica Rock ma VirginRadio e RadioFreccia non le ascolto ugualmente...

Una radio come quella che vorresti a Roma forse esiste o almeno musicalmente si discosta da tutte le altre, però l'unico appunto che gli posso fare (per i miei gusti) è che la musica Italiana è in maggioranza e che pur avendo una discoteca sconfinata certi artisti sopratutto stranieri non li passano mai.
 
Riguardo la proposta del format da te proposto, il fatto che fino ad oggi non è stato mai fatto nulla del genere si giudica da solo, questo automaticamente non significa che non deve o non può essere realizzato, solamente non credo possa avere tanto successo e a me personalmente non interesserebbe, logicamente è solo il mio parere da aggiungere ad una virtuale lista tra favorevoli o contrari.

Se fossi interessato alla musica etnica (di qualsiasi genere) di altri paesi saprei dove cercarla.
Allora, chiedo scusa, sono io che non riesco a spiegarmi, nel mio format non prevederei musica etnica ma musica di vari generi cantata in lingue nazionali diverse dalla nostra e diverse dall' inglese, canzoni da tutti i continenti.
 
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Una radio come quella che vorresti a Roma forse esiste o almeno musicalmente si discosta da tutte le altre, però l'unico appunto che gli posso fare (per i miei gusti) è che la musica Italiana è in maggioranza e che pur avendo una discoteca sconfinata certi artisti sopratutto stranieri non li passano mai.
Quale radio è?
 
Nel thread iniziale ho tolto i riferimenti a "Radio Tirana" e a "Radio Praga", se desiderate potete cancellare dove ne parlavate, decidete voi. Sarebbe un modo per alleggerire la discussione.
 
Mi piacerebbe una radio in cui la musica venga raccontata e spiegata, in cui l'ascoltatore venga guidato verso una fruizione consapevole della musica. Fra un brano e l'altro, anziché parlare di curiosità e futilità spesso poco interessanti, i conduttori potrebbero presentare il brano successivo in scaletta raccontando aneddoti, curiosità e altri dettagli sull'album, sull'artista e sul contesto in cui quel brano è nato.
Radio Capital!
 
Alcuni programmi sì, ma durante la maggior parte dei programmi della giornata ci sono più chiacchiere inutili che contenuti musicali. Inoltre, trovo la selezione musicale di Radio Capital eccessivamente limitata a pochi generi e troppo rivolta al passato, seppur sia quasi sempre musica di alta qualità.

Però capisco perché l'hai nominata, perché tra le emittenti nazionali è quella che più si avvicina a quel tipo di radio di cui parlavo :)
 
Comunque un'emittente con successi pop-rock da tutto il mondo in Germania in alcune zone c'è (è finanziata dal canone), non mi pare però che abbia mai riscosso grande successo di pubblico. Qui il sito: https://www1.wdr.de/radio/cosmo/
 
Per la radio in Germania che trasmette musica da tutto il mondo e non ti sembra abbia successo, bisogna vedere con quali criteri é selezionata, fra le ipotesi potrebbero avere dei programmatori musicali che non hanno buon gusto o buon orecchio. Come io sostengo: "Non c'è un genere musicale giusto e uno sbagliato, dipende da come viene sviluppato quel genere, da chi e come". La circostanza che una radio di questo tipo sia nata dal servizio pubblico induce a pensare che la mia non sia un' idea stravagante o fuori dalla realtà.
 
Ma infatti non dico che sia un'idea campata in aria, però tutti gli esempi di emittenti simili che mi vengono in mente sono non commerciali e per un pubblico di nicchia. E col tempo mi sembra che molte di queste, tipo le americane KCRW o WXPN, siano diventate molto meno "eclettiche" rispetto a una volta, forse perché il pubblico che vuole un certo tipo di musica oggi con internet ha molte più opzioni mentre alle emittenti tradizionali resta il pubblico più "generalista".
 
Ma infatti non dico che sia un'idea campata in aria, però tutti gli esempi di emittenti simili che mi vengono in mente sono non commerciali e per un pubblico di nicchia. E col tempo mi sembra che molte di queste, tipo le americane KCRW o WXPN, siano diventate molto meno "eclettiche" rispetto a una volta, forse perché il pubblico che vuole un certo tipo di musica oggi con internet ha molte più opzioni mentre alle emittenti tradizionali resta il pubblico più "generalista".
Si capisco la tua analisi, voglio pero' ricordare che ad esempio negli Stati Uniti il pubblico radiofonico che ascolta la radio in streaming o che scarica i podcast ha superato qualsiasi altro mezzo di fruizione, e' un pubblico piu,' dinamico, mentre in Italia, se guardiamo ai numeri in senso assoluto in milioni, prevale l'fm che ha un pubblico piu' abitudinario. Basterebbe che una certa buona fetta di pubblico attirata dalla novita' prendesse l'abitudine all'ascolto e sarebbe fatta inoltre le radio estere che trasmettono musica di tutto il mondo vorrei sapere se hanno anche una quota di playlist orientata al passato poiche' il mio progetto oltre alla musica contemporanea farebbe molto affidamento anche alla musica mondiale del passato che, si sta vedendo, il pubblico del mezzo radiofonico, sempre piu' adulto e maturo, qui da noi gradisce molto.
 
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