Importante Streaming TV illegale [Operazioni antipirateria settore audiovisivo]

Chi mi/ci accusava di non essere contro la pirateria ora penso abbia capito cosa volevamo dire. I fatti stanno parlando da soli
Essere contro piracy shield non vuol dire essere contro la lotta alla pirateria sia ben chiaro.
Ma qui stanno attaccando la neutralità e l'accessibilità del web in nome di una loro lotta di interessi personali.
 
La risposta del ministro Urso all'interrogazione sul Piracy Shield, secondo quanto riferisce la parlamentare Giulia Pastorella, è la seguente: "i problemi verranno risolti soltanto quando tutti gli operatori contribuiranno a segnalare che i loro servizi sono sicuri". Insomma, si presuppone che a prescindere, ogni servizio Web accessibile in Italia sia pirata, a meno che non ci si autoproclami legali. Senza questa autoproclamazione, sarà bloccato laqualunque.
Praticamente per loro il web è illegale salvo prova contraria? Ma dove vivono e cosa pensano di fare?
A questo punto qualsiasi servizio legittimo che verrà bloccato da questo sistema ha il dovere morale di chiedere ad agcom i danni.
 
Se non l'avete segnalato, c'è anche questo:


La richiesta, come si legge nel comunicato stampa giunto in redazione, è finalizzata ad "accertare la sussistenza di un eventuale danno erariale e la congruità dell’azione dell’Agcom nella gestione delle risorse economiche relative al Piracy Shield".
 
Essere contro piracy shield non vuol dire essere contro la lotta alla pirateria sia ben chiaro.
Ma qui stanno attaccando la neutralità e l'accessibilità del web in nome di una loro lotta di interessi personali.

Anche perché a quelli lì della pirateria frega meno di zero, loro vogliono solo essere super pagati dai provider e basta
 
Se non l'avete segnalato, c'è anche questo:

Oggi ministro D'Urso, quello che ha fatto cambiare il nome al nuovo modello dell'Alfa romeo per rilanciare l'economia immagino, in assenza di un ministro apposito delle tecnologie ed innovazione che non c'è più ha detto in aula, in risposta alle interrogazioni parlamentari, che la colpa del blocco è (anche) dei provider perché non hanno un whitelist aggiornata. Cioè dopo averli obbligati a gestire via API di privacy shield in automatico, a spese loro, ora devono fare attenzione prendendosi la responsabilità di escludere ciò che è sicuro da quello che non lo è
 
Non so se ho capito cosa volevi dire, ma se è come ho capito io non ha senso...se tu stesso lo dici che il pezzotto si collega ad un server in Burkina Faso, che può vedere DAZN?.... :cool:
No non hai capito, io se voglio(basta essere un pò smanettoni) mi collego ai flussi "ufficiali di Dazn", quello che non capisco è perchè dazn non sega proprio quelli che si ciucciano l abbo direttamente da loro! ovvio che magari uno usa vpn ma penso che qualcosa possano fare, capisco che non riescano a beccare i server in burundi del pezzotto
 
No non hai capito, io se voglio(basta essere un pò smanettoni) mi collego ai flussi "ufficiali di Dazn", quello che non capisco è perchè dazn non sega proprio quelli che si ciucciano l abbo direttamente da loro! ovvio che magari uno usa vpn ma penso che qualcosa possano fare, capisco che non riescano a beccare i server in burundi del pezzotto
Si ritorna sempre li.
Di chi è il DRM Widevine ormai bucato, che permette ai Pirati di ciucciare il flusso?
Sempre lei, Big G. :evil5:
 
Ci sono i drm aggiornati e altri sistemi piu’ sicuri che pero’ i provider non vogliono usare
 
Quindi, potrebbe essere stata dazn quella che ha segnalato?
Wired scrive: "secondo tre fonti indipendenti consultate da Wired, in Agcom e tra gli operatori, che hanno richiesto l'anonimato per contribuire a questo articolo, non sarebbe la prima volta che Dazn invia segnalazioni errate. Dazn, contattata da Wired fin da domenica 20 ottobre, non ha mai voluto rispondere alla richiesta di commento"
 
Io vorrei capire perché DAZN deve fare le segnalazioni e non un dipendente con competenze informatiche della Guardia di Finanza, Agenzia delle Entrate, Dogana, ecc.? Sono pagati anche per questo...... DAZN non è un'autorità, i dipendenti sopracitati hanno dei tesserini di polizia tributaria.
 
Agcom vacilla, un commissario chiede la sospensione di privacy shield. Respinta "a maggioranza" ma un altro commissario non ha partecipato alla votazione
 
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