Smart TV "spione". E quindi?

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pierluigip

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Ieri sera a Striscia la notizia è andato in onda un servizio di Marco Camisani Calzolari che mi è sembrato un po' troppo... allarmistico.
https://www.striscialanotizia.media...cchi-televisivi-si-comportano-da-spie_738331/
In sintesi, avrebbero "scoperto" che le moderne smart tv facciano a insaputa degli utenti degli screenshot di ciò che si sta guardando e li inviino a non si sa chi.

...E quindi?
Non capisco quale sia la violazione della privacy. Anzi, se buttassimo nel cesso Auditel (che mi ha sempre puzzato di marcio) e utilizzassimo -anche- questi dati, forse la tv italiana ne gioverebbe.
MCC dice che potrebbe succedere anche con la visione di contenuti video privati (probabilmente in cloud, o chiavetta usb). Ma in quanti lo fanno?
In anni e anni l'avrò fatto solo un paio di volte per testare il 4K e la qualità del mio smartphone.

Sbaglio io, o davvero la cosa è grave?
 
I video "privati" mi capita di guardarli sul tv ma in via eccezionale, ad esempio un video girato con lo smartphone lo mando al tv o con la chiavetta usb. Oppure dei video presi da Youtube e salvati su chiavetta, a volte su tv nemmeno connessi a internet.
A Striscia sembravano lasciar intendere che qualunque cosa guardi, ad esempio Rai 1 del dtt, questi dati vengono processare per fare chissà cosa, tra i modi positivi e non allarmistici, per suggerirti quale programma guardare oppure per la pubblicità personalizzata (che tanto la pubblicità c'è comunque, se personalizzata o non poco cambia). Ma forse il servizio di Striscia voleva anche dire che i produttori dei tv non lo scrivono chiaramente cosa comporta accettare le varie opzioni, ma se non lo fai il tv può funzionare in modo limitato o chiederti tutti i momenti i consensi.
Non hanno affrontato mi pare la questione che i tv (penso solo certi particolarmente evoluti, i miei non lo fanno) con telecamera o microfono in teoria potrebbero essere usati per delle vere e proprie intercettazioni ambientali.
 
pierluigip ha scritto:
Ieri sera a Striscia la notizia è andato in onda un servizio di Marco Camisani Calzolari che mi è sembrato un po' troppo... allarmistico.
https://www.striscialanotizia.media...cchi-televisivi-si-comportano-da-spie_738331/
In sintesi, avrebbero "scoperto" che le moderne smart tv facciano a insaputa degli utenti degli screenshot di ciò che si sta guardando e li inviino a non si sa chi.

...E quindi?
Non capisco quale sia la violazione della privacy. Anzi, se buttassimo nel cesso Auditel (che mi ha sempre puzzato di marcio) e utilizzassimo -anche- questi dati, forse la tv italiana ne gioverebbe.
MCC dice che potrebbe succedere anche con la visione di contenuti video privati (probabilmente in cloud, o chiavetta usb). Ma in quanti lo fanno?
In anni e anni l'avrò fatto solo un paio di volte per testare il 4K e la qualità del mio smartphone.

Sbaglio io, o davvero la cosa è grave?
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Ok d'accordo. Perciò se ti appiccico degli adesivi del prodotto x sulla tua auto tu non dici niente? Buono a sapersi :D
Auditel, almeno, prima di farlo chiede il permesso e lo fa su base volontaria.
Questi invece, appicciano adesivi ovunque, alcuni se ne accorgono altri meno.

A me stupisce questa leggerezza dell'accettare tutto, come se fossimo numero consumatori e non persone.

Fosse per me ridurrei la quantità complessiva della pubblicità. Del tutto inutile, dà solo fastidio.
 
Papu ha scritto:
Non hanno affrontato mi pare la questione che i tv (penso solo certi particolarmente evoluti, i miei non lo fanno) con telecamera o microfono in teoria potrebbero essere usati per delle vere e proprie intercettazioni ambientali.
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Non soltanto le smart tv, ma qualsiasi cosa connessa dotata di cam e microfono puo registrare tutto cio che sente e vede, per esempio i pc e gli smartphone, e i provider possono usufruirne e rivenderli a chi é interessato...Personalmente anche per questi motivi non uso il telefonino, e al telecomando di smart tv e pc ho estirpato fisicamente il microfono e messo un bel pezzettino di nastro nero sulla webcam.
 
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gherardo ha scritto:
Non soltanto le smart tv, ma qualsiasi cosa connessa dotata di cam e microfono puo registrare tutto cio che sente e vede, per esempio i pc e gli smartphone, e i provider possono usufruirne e rivenderli a chi é interessato...Personalmente anche per questi motivi non uso il telefonino, e al telecomando di smart tv e pc ho estirpato fisicamente il microfono e messo un bel pezzettino di nastro nero sulla webcam.
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e pensa a quelli che in casa hanno HAL9000, volevo dire ALEXA !
Adesso per Natale sarà tutto un ALEXA METTI UNA CANZONE NATALIZIA !
Fesso io che ho ancora lo stereo con giradischi, musicassette e cd !
 
Teniamoceli stretti e con la massima cura! :) La prova dello spiamento sistematico é presto fatta: basta mettersi a parlare per un po' di un argomento come potrebbe essere per esempio l'acquisto di un prodotto specifico stando tranquillamente sul proprio divano con nei paraggi uno smartphone, un pc, una smart tv, o alexa; poi provare a connettersi ad un sito qualsiasi, ebbene sui banner pubblicitari appariranno (guarda caso) proprio una miriade di offerte riguardanti il prodotto in questione di cui si é discusso precedentemente! Questa é la dimostrazione che qualsiasi parola captata da questi device connessi viene registrata, selezionata e schedata e certamente non soltanto a scopi pubblicitari come ci raccontano!!
 
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gherardo ha scritto:
Questa é la dimostrazione che qualsiasi parola captata da questi device connessi viene registrata, selezionata e schedata e certamente non soltanto a scopi pubblicitari come ci raccontano!!
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Gherardo...io ho in casa Alexa, è pratica e non temo nulla...basta applicare il principio cui prodest...cioè al giorno d'oggi frega solo e paga solo la pubblicità...uno può essere filo Al Qaeda o nazista che non gliene frega niente a nessuno...
E peraltro altrove si erano già inventati di tutto, proprio invece a quei fini politici che nel nostro mondo che sarà anche consumista, capitalista o cosa, ma perlomeno ripeto non gliene frega niente di queste cose...ricordo una mia amica polacca che, quando negli anni 90 tolsero la carta da parati nella casa dove era nata e vissuta negli anni 70 e 80, trovarono i microfoni coi fili che andavano in casa del capo-condominio... :mad:
Quello sì che mi farebbe inca22are, perché è fin troppo ovvio che ascoltava di tutto anche per la sua libidine personale...
Sai invece cosa importa a un computer o a un impiegato in India di quello che dici... ;)
 
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Non sono di questo parere, infatti la polizia (e non solo) su mandato del giudice quando c'é il sospetto di reato, fa le intecettazioni ambientali, non piu con gli ingombranti microfoni parabolici come una volta, bensì tramite i dispositivi connessi in possesso del delinquente, e sono tanti i casi risolti in questo modo, basta leggere la cronaca. Fin qui tutto bene, ma come dicevo, chiunque puo hakkerare questa prassi e usarla contro di noi! Anch'io non ho scheletri negli armadi, non faccio festini proibiti, non sono un attivista politico, tantomeno un criminale, ma mi urta tremendamente che qualcuno si permetta di origliare nella mia vita privata, anche fosse limitato davvero soltanto a scopi pubblicitari. Nei regimi totalitari grazie a questo subdolo mezzo di profilazione collettiva hanno gia la lista completa di chi mandare nei campi di concentramento o peggio...
 
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gherardo ha scritto:
Teniamoceli stretti e con la massima cura! :) La prova dello spiamento sistematico é presto fatta: basta mettersi a parlare per un po' di un argomento come potrebbe essere per esempio l'acquisto di un prodotto specifico stando tranquillamente sul proprio divano con nei paraggi uno smartphone, un pc, una smart tv, o alexa; poi provare a connettersi ad un sito qualsiasi, ebbene sui banner pubblicitari appariranno (guarda caso) proprio una miriade di offerte riguardanti il prodotto in questione di cui si é discusso precedentemente! Questa é la dimostrazione che qualsiasi parola captata da questi device connessi viene registrata, selezionata e schedata e certamente non soltanto a scopi pubblicitari come ci raccontano!!
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Guarda, detto con la massima simpatia, io mi leverei un attimino il cappellino di stagnola dalla testa e inizierei a studiare un po’ i Bias Cognitivi.
Suggerisco di iniziare dall'illusione di frequenza detta anche fenomeno di Baader-Meinhof… :eusa_whistle:
 
gherardo ha scritto:
porta carte tascabile schermato anti RFID
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Altra cosa con un’utilità discutibile ma qui posso lasciare il beneficio del dubbio ::D
gherardo ha scritto:
Ti auguro di aver ragione :)
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Qui invece no. Che i dispositivi “Smart” non facciano spionaggio di massa è certo.
Poi se tu hai scoperto qualcosa al contrario della BBC, del Washington Post, persino di quelli di NordVPN e di decine di altri esperti che mi scoccia linkare, spero vorrai fornirci qualche prova concreta. :evil5:
 
Ah i servizi segreti spiano?
Sconcertante.

La gente condivide sui social anche quante volte va al bagno?
Incredibile.

Ma la mia domanda era se hai prove (o link a qualche inchiesta seria) che smartphone, pc, tv, alexa facciano uno “spiamento sistematico” come hai asserito, altrimenti è fuffa complottistica.
 
Ho lavorato nel settore ed é stato piu che sufficiente a togliermi le fette di salame dagli occhi. Le parole chiave, gli algoritmi e gli archivi fanno il resto. Se c'incontriamo a quattrocchi sono dispostissimo a dirti di piu, qui non posso.
 
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gherardo ha scritto:
Ho lavorato nel settore ed é stato piu che sufficiente a togliermi le fette di salame dagli occhi. Le parole chiave, gli algoritmi e gli archivi fanno il resto. Se c'incontriamo a quattrocchi sono dispostissimo a dirti di piu, qui non posso.
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In realtà basta mettere uno sniffer nel gateway di casa per dimostrare che è tutta paranoia.
Una volta che lo fai, ti rendi conto che lo smartphone non ti sta spiando (anche perché non so se ti rendi conto di quanta banda e capacità di calcolo sarebbe necessaria per una cosa del genere).
Semplicemente l'essere umano nota di più le coincidenze rispetto al resto, quindi se ti appaiono dieci pubblicità ti colpirà di più quella che riguarda ciò di cui parlavi mentre le altre nove le ignorerai.
 
Basta che ne sia convinto tu. Secondo me e molti altri ricercatori invece la rete é un vulnerabilissimo castello di carte, e gli imboniti tecnologici ne pagheranno lo scotto per primi.
 
Non è questione di esserne convinti o meno, basta fare la prova.
Ti installi un gateway in casa con uno sniffer e vedi che succede (che poi è quello che dovrebbe fare un vero ricercatore invece di invocare il "secondo me").
 
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Queste manovre di spionaggio violando la privacy vengono fatte a livello di grandi server, non credo che lo sniffer possa accorgersi di cosa viene fatto al loro interno dei dati personali. Ho lavorato tutta la vita nel settore delle telecomunicazioni, e fin dall'alba dei tempi le comunicazioni radio e telefoniche sono sempre state spiate, con grande dispendio di mezzi e costi; adesso grazie al web hanno la possibilità di disporre di questi dati serviti su un piatto d'argento e ne approfittano alla grande. Come detto le prove di quanto ho detto non le posso pubblicare, inquanto segreti di stato, e ne faccio tesoro per me.
 
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