Motorsport - stagione 2025

Domenica inizia la nuova stagione della IndyCar Series e anhe quest'anno torna il servizio OTT dedicato IndyCar Live: con 28 euro potete seguire tutte le sessioni di prove libere, le qualifiche, gli highlights della IndyCar (le gare sono esclusiva Sky per l'Italia) più tutte le sessioni di prove libere, le qualifiche, gli highlights e le gare dell Indy NXT; tutto disponibile anche ondemand, disponibilità da 11 a 15 onboard per gara e multifeed su più dispositivi in contemporanea.
 
Domenica inizia la nuova stagione della IndyCar Series e anhe quest'anno torna il servizio OTT dedicato IndyCar Live: con 28 euro potete seguire tutte le sessioni di prove libere, le qualifiche, gli highlights della IndyCar (le gare sono esclusiva Sky per l'Italia) più tutte le sessioni di prove libere, le qualifiche, gli highlights e le gare dell Indy NXT; tutto disponibile anche ondemand, disponibilità da 11 a 15 onboard per gara e multifeed su più dispositivi in contemporanea.
A St Petesbourg ci sarà anche la Mazda MX-5 Cup
 
Inizia anche il WEC, che gareggia di venerdì a causa dell'inizio del Ramadan.

Luci verdi per la 1812 km del Qatar a mezzogiorno, diretta integrale su discovery+ e sul servizio fiawec TV. Su Eurosport la diretta prevede un paio d'ore di interruzione nel pomeriggio (cosa che avverrà anche nelle altre gare del mondiale endurance eccetto Le Mans)

Giovedì 27 febbraio

10:00 – 11:00 | Prove Libere 3 (Diretta Discovery+, fiawec.tv)
15:00 | Qualifiche 1812 km del Qatar (Diretta Discovery+, fiawec.tv)
15:00 | Qualifiche LMGT3
15:20 | Hyperpole LMGT3
15:40 | Qualifiche Hypercar
16:00 | Hyperpole Hypercar


Venerdì 28 febbraio

12:00 – 22:00 | 1812 km del Qatar (Giri di formazione dalle 11:52)
Diretta streaming fiawec.tv e Discovery+ dalle 11:30 senza interruzioni
Diretta Eurosport 2 (Sky Canale 211, DAZN, Discovery+, Now TV) dalle 11:30 alle 15:30 e dalle 17:30 alle 22:30
 
Inizia anche il WEC, che gareggia di venerdì a causa dell'inizio del Ramadan.

Luci verdi per la 1812 km del Qatar a mezzogiorno, diretta integrale su discovery+ e sul servizio fiawec TV. Su Eurosport la diretta prevede un paio d'ore di interruzione nel pomeriggio (cosa che avverrà anche nelle altre gare del mondiale endurance eccetto Le Mans)

Giovedì 27 febbraio

10:00 – 11:00 | Prove Libere 3 (Diretta Discovery+, fiawec.tv)
15:00 | Qualifiche 1812 km del Qatar (Diretta Discovery+, fiawec.tv)
15:00 | Qualifiche LMGT3
15:20 | Hyperpole LMGT3
15:40 | Qualifiche Hypercar
16:00 | Hyperpole Hypercar


Venerdì 28 febbraio

12:00 – 22:00 | 1812 km del Qatar (Giri di formazione dalle 11:52)
Diretta streaming fiawec.tv e Discovery+ dalle 11:30 senza interruzioni
Diretta Eurosport 2 (Sky Canale 211, DAZN, Discovery+, Now TV) dalle 11:30 alle 15:30 e dalle 17:30 alle 22:30
Una vera rottura.
Mi toccano solo le ultime tre orette e mezza appena abbondanti, senza sapere nulla di quello che è successo finora; domani avrei fatto una tirata, fortunatamente vedo le Rosse davanti.
 
E forse mi sto già pentendo di non aver sacrificato tre ore e mezza col "bello della diretta" per un ondemand completo o comunque ben più lungo domani, e questo per il solo fatto del livello della telecronaca: sono venti minuti che non si filano per nulla di quello che accade in pista, dato che magari c'è una fase di stallo dove non succede molto, ma sono venti minuti che parlano di tutta roba tecnica e di regolamenti, non escono un filo dal focus nemmeno a pagarli; livello incredibile.
 
Informazione presa da un gruppo telegram italiano sulla nascar

Il canale è Dubai Sports 2
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Domani dalle 16:00 su Discovery+ (e in differita lunedì dalle 8:30 su Eurosport 2 ,canale 211 di Sky) ,c'è il GP d'Argentina dell'MXGP (il Mondiale Motocross) ,1°gara dell'MXGP 2025
 
NASCAR @ Circuit Of The Americas

Austin, Texas, in quella che è probabilmente l'ultima possibilità di dare una riconferma a questa sede per poter tornare in futuro.
Già sul finire della scorsa stagione si vociferava infatti di una possibile non riconferma per il COTA, che ha all'attivo sole quattro edizioni di questa gara, la prima nel 2021 svoltasi a maggio, con la pioggia protagonista in negativo a mettere in evidenza quelle che sono le difficoltà di guida su questo circuito e le cose non sono cambiate nemmeno con l'avvento dall'anno successivo delle più portate Next-Gen.
Le ultime tre edizioni si sono svolte a fine marzo e quest'anno si anticipa ancora, resta il fatto che Austin ha fatto tanto per portar via una gara ai cugini di Forth Worth ma la realtà è che qui lo spettacolo non c'è mai stato, queste auto sono troppo pesanti e dure da guidare su curve così lente e strette (questa pista è buona appena, appena per la MotoGP, ndr ma sono gusti) e allora, dovendosi dare la motivazione che così il pubblico era più concentrato in termini di spazio e maggiormente coinvolto nell'azione, si è deciso dare l'ultima possibilità a questa location prima di staccare la spina, decidendo di correre sul layout più corto, quello da 2.40 miglia, più corto di 1.01 miglia che vede un taglio verso sinistra nel bel mezzo delle "Esses" per rientrare oltre la metà del lungo rettilineo.
Il tutto dovrebbe garantire più azione concentrata, con i doppiati che entreranno presto in gioco ma anche una più veloce ripresa della gara nel caso di cautions; vedrete comunque che quel passaggio "shortcut" sarà oggetto di incidenti e altre lamentele per come è stato messo, stretto e che trova un asfalto vecchio e di fatto inutilizzato venendo dall'asfalto nuovo del layout classico.

In settimana c'è stato modo di mettere in chiaro altre cose del regolamento a partire dalla cautions automatica che uscirà nel caso in cui ci siano i classici finali concitati tipici da SuperSpeedway, con incidenti e detriti così come è successo ancora settimana scorsa ad Atlanta, poi si sono messi i puntini sulle "I" anche per la DVP Policy dopo i "fraintendimenti" (leggasi lettura della zona grigia del regolamento) di Kyle Busch in quel di Daytona, su come ci si deve comportare quando la macchina subisce un danno e da oggi si dovrà rientrare ai box nella propria piazzola (se si è in grado, altrimenti si viene portati dritti in garage), cercare di aggiustare la macchina entro il tempo limite di sette minuti, altrimenti si deve portarla in garage dove il tempo limite decade oppure decidere di rimanere nel pit box accettando però una penalità di drive through; rimane il fatto che una volta che si torna in pista c'è un solo tentativo a disposizione per cercare di mantenere la velocità minima richiesta e lo si deve fare sulla media dei tre giri, in bandiera verde, mentre se si rientra ai box prima di questa verifica la macchina va considerata ritirata.
Infine iniziano (o meglio proseguono) dibattiti su una possibile modifica da applicare ai playoffs: sempre in quel di Daytona un gruppo di oltre 20 persone tra piloti in attività, Hall Of Famer e rappresentanti TV ha iniziato a discutere su cosa è meglio per lo spettacolo, se si può modificare qualcosa e ovviamente ne è uscito tutto e niente, con chi ha proposto di tornare all'antico con l'abolizione della post season, chi invece la vede bene, poi si va da chi vorrebbe diminuire i piloti qualificati (da 16 a 12 o 10) ad altri che vorrebbero soli due turni (il primo di sette e l'altro di tre gare); insomma qualcosa si muove ma non è detto che qualcosa accada, anche se solitamente in NASCAR le voci non escono tanto per...

Tornando a stasera si parte un po più tardi del solito anche per esigenze di chi in America trasmette la gara, su FOX infatti oggi porende il via pure la IndyCar Series (alle 18.10 da noi su Sky Sport F1, la NASCAR su YouTube e il link lo trovate qualche post sopra): la bandiera verde è infatti fissata è per le 21.49, i giri da percorrere con layout accorciato sono ovviamente di più; le 228 miglia di gara sono un totale di 95 giri da compiere con stage break al giro 20 e al giro 45, basse le probabilità di pioggia e comunque, nell'eventualità è bene ricordare che se inizia a piovere la gara si ferma, poi si asciuga e poi si riprende con gomme da bagnato ma da quest'anno saranno i team che potranno decidere in autonomia, quando accade una caution, se rimanere su gomme wet o passare alle gomme slick.
 
In settimana c'è stato modo di mettere in chiaro altre cose del regolamento a partire dalla cautions automatica che uscirà nel caso in cui ci siano i classici finali concitati tipici da SuperSpeedway, con incidenti e detriti così come è successo ancora settimana scorsa ad Atlanta


Ad Atlanta due situazioni molto simili sono state gestite in maniera differente dalla direzione di gara (Xfinity e Cup), riaccendendo il dibattito sugli incidenti all'ultimo giro. Dovranno trovare una soluzione che salvaguardi la sicurezza e lo spettacolo: i tre che si stavano contendendo la vittoria in Cup hanno dovuto alzare il piede pur non avendo nessun ostacolo davanti a loro e avrebbero potuto tranquillamente "gareggiare fino al traguardo" (racing back to the line, come si faceva una volta), mentre chi era dietro sicuramente doveva essere obbligato a rallentare per tutela propria e di chi era già incidentato.

Arriveranno a mettere delle luci differenziate? Gialle per chi si avvicina all'incidente e verdi per chi è già davanti?

Di sicuro tanti finali di gara sono stati rovinati sportivamente dalle bandiere gialle, mentre dall'altro lato siamo stati fortunati che non ci siano state conseguenze più gravi quando è rimasta esposta la bandiera verde nonostante gli incidenti in pista e nessuna di queste cose vanno bene.
 
E' una soluzione, sicuramente Atlanta è un caso diverso perchè a quelle velocità, essendo più corta si arriva prima alla zona dell'incidente; chiaramente sarebbe meglio dare la possibilità di giocarsela fino al traguardo, evitando il senso di incompiuto.
 
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