OM, OC, FM, DAB, WEB, opinioni ed esperienze

Non é questione di convinzione, l'mp3 taglia un sacco di roba rispetto ad un vinile o anche un cd (basta sentire il fruscìo, il gracidìo che viene fuori con i violini o i piatti) sono cose sostenute anche dai miei colleghi registi del suono, ingegneri del laboratorio audio, ed esperti di musica classica della rsi presso la quale ho prestato servizio per 30 anni. Riguardo al dab ticinese come ho già detto più volte, ha tante zone scoperte dove bene o male prima in fm la copertura c'era, in casa se si sta un po' più lontano dai ripetitori o non c'é ottica il segnale non passa bene i muri...in fm si sentiva anche in cantina.
 
Non é questione di convinzione, l'mp3 taglia un sacco di roba rispetto ad un vinile o anche un cd (basta sentire il fruscìo, il gracidìo che viene fuori con i violini o i piatti) sono cose sostenute anche dai miei colleghi registi del suono, ingegneri del laboratorio audio, ed esperti di musica classica della rsi presso la quale ho prestato servizio per 30 anni. Riguardo al dab ticinese come ho già detto più volte, ha tante zone scoperte dove bene o male prima in fm la copertura c'era, in casa se si sta un po' più lontano dai ripetitori o non c'é ottica il segnale non passa bene i muri...in fm si sentiva anche in cantina.
ma cmq , le emmittenti ora son tutte in digitale ,non usano piu manco i cd (che ricordo sono digitali ma non usano compressione ),quindi cio' che tu senti in fm in realta' e' tutto suono che deriva da digitale riconvertito in analogico per la trasmissione ,dovresti per forza sentire gli effetti della compressione che dici di sentire che sinceramente io non sento su emittenti composte da professionisti ,li sento a volte su piccole emittenti locali condotte in modo quasi hobbistico . quello che dici tu riguardo i fruscii di violini puo essere vero ma appunto non sono creati dalla compressione o dalla digitalizzazione ma ci sono realmente se fossi li davanti ai musicisti ,e vengono captati e salvati cosi come sono ,alta fedelta'.....all'originale che puo' piacere o meno ma' e' suono fedele all'originale senza perdite di frequenze . idem lo si ha se si ascolta il suono su un ampli valvolare che esce caldo rotondo piacevole ma sono modifiche introdotte dalle valvole e per me non si puo parlare di alta fedelta'...all'originale.
 
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Mi riferivo ad emissioni che adoperano formati digitali non compressi. Siccome ho avuto modo di ascoltarli molte volte anche al lavoro, ti garantisco che la differenza si sente eccome :) Naturalmente adoperarli sui canali dei mux attuali con la pochissima banda di cui dispongono la vedo dura.
 
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Mi riferivo ad emissioni che adoperano formati digitali non compressi. Siccome ho avuto modo di ascoltarli molte volte anche al lavoro, ti garantisco che la differenza si sente eccome :) Naturalmente adoperarli sui canali dei mux attuali con la pochissima banda di cui dispongono la vedo dura.
usano formati aac molto performanti, non devi farti impressionare dalla poca banda che usano ,ma ricreano in ricezione in modo quasi perfetto le frequenze in modo tale che le differenze si notano solo con oscilloscopio non certo ad orecchio, diciamo che dai 64 ai 100 kbps sono sufficienti per una buona qualita' , in mp3 sarebbe scadentissima.
 
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Aac é compresso; dei suoni compressi mi infastidisce anche il taglio delle armoniche e altri suoni che loro si permettono di classificare come "secondari" o "di poca importanza" alterando così l'opera originale; mi riferivo ad un ascolto audio con formati tipo WAV, AIFF, DSD ecc. o un anche, perché no, un buon vinilico.
 
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Aac é compresso; dei suoni compressi mi infastidisce anche il taglio delle armoniche e altri suoni che loro si permettono di classificare come secondari; mi riferivo ad un ascolto audio con formati tipo WAV, AIFF, DSD ecc. o un anche, perché no, un buon vinilico.
io ricordo sempre a chi dice un buon vinilico , che il suono dei vinili sono tra i piu modificati e lontani dall'originale ,perche' per far stare molti brani sul supporto 33 o 45 giri il suono deve essere modificato dalla equalizzazione riaa, un abbassamento delle basse frequenze in analogico con filtri pio meno precisi , perche' quelle sono responsabili dell'occupazione di molto spazio su disco ,per poi rialzarle in ascolto sempre in modo analogico tramite filtri in modo pressapoco preciso quindi per me ben lontano dalla fedelta' originale di chi ha prodotto il suono.
noto che sul dab in svizzera la rete2 usa un alto bitrate in dab fara' molti programmi musicali se ha questo asset ben 96kbps...prova sentire .
 
Conosco i parametri del vinilico, ma suona comunque meglio di tanti sistemi digitali compressi e tagliati. In ogni caso la musica buona io la ascolto col mio hi fi a casa, per il resto radio e tv soltanto come sottofondo o notizie, e il mio unico interesse, da buon radioamatore, nei confronti di questi due media é monitorare e rilevare il segnale, come modulano non può importarmi di meno.
 
Il segnale del compact disk (CD) ha una frequenza di campionamento pari a 44,1 Khz. Secondo il teorema di Nyquist-Shannon il CD audio potrebbe ricostruire le frequenze audio fino a 22 Khz... ma solo con un campione, mentre le frequenze inferiori possono essere ricostruite più accuratamente. Ho usato il termine ricostruzione per dire che il suono che si ottiene è per definizione non identico all'originale alle alte frequenze perchè non si hanno abbastanza campioni a disposizione. Tutto bene finchè si prova con forma d'onda perfettamente sinusoidale anche alle alte frequenze, la ricostruzione è perfetta con appositi filtri passa basso ... la faccenda si fa più complicata quando si ha a che fare con la realtà delle cose. E ci sarebbe anche da dire a rigurado dell'FM stereo ed al suo standard di ricostruzione del suono stereo, invece l'FM mono è decisamente la più robusta e fedele tra i metodi di trasmissione. L'MP3 è putroppo un metodo di compressione che sopprime ed altera certi suoni ... io credo che non sia così per tutti i soggetti che ascoltano: cè chi sente queste differenze e chi non le sente. Io sono uno di quei soggetti che perpesce tavolta, solo talvolta, l'alterazione dei suoni e che che percepisce una tenue gracchiare su certe frequenze usando sempre lo stesso impianto di riproduzione.
 
Il segnale del compact disk (CD) ha una frequenza di campionamento pari a 44,1 Khz. Secondo il teorema di Nyquist-Shannon il CD audio potrebbe ricostruire le frequenze audio fino a 22 Khz... ma solo con un campione, mentre le frequenze inferiori possono essere ricostruite più accuratamente. Ho usato il termine ricostruzione per dire che il suono che si ottiene è per definizione non identico all'originale alle alte frequenze perchè non si hanno abbastanza campioni a disposizione. Tutto bene finchè si prova con forma d'onda perfettamente sinusoidale anche alle alte frequenze, la ricostruzione è perfetta con appositi filtri passa basso ... la faccenda si fa più complicata quando si ha a che fare con la realtà delle cose. E ci sarebbe anche da dire a rigurado dell'FM stereo ed al suo standard di ricostruzione del suono stereo, invece l'FM mono è decisamente la più robusta e fedele tra i metodi di trasmissione. L'MP3 è putroppo un metodo di compressione che sopprime ed altera certi suoni ... io credo che non sia così per tutti i soggetti che ascoltano: cè chi sente queste differenze e chi non le sente. Io sono uno di quei soggetti che perpesce tavolta, solo talvolta, l'alterazione dei suoni e che che percepisce una tenue gracchiare su certe frequenze usando sempre lo stesso impianto di riproduzione.
si mp3 essendo forse uno dei primi formati di compressione ,a bassi bitrate si sente in modo palese la ricostruzione delle frequenze alte in modo impreciso,pure a 128kbps considerato il miglior rapporto bitrate tra qualita' e compressione si sentono palesemente le frequenze alte non precise,a 320kbps invece lo trovo molto simile al cd occupando meno spazio. non avendo impianti da audiofili ma con un buon home theater non ci si accorge. esiste anche un buon formato il flac che e' compresso ma usa un algoritmo senza perdite ,ovviamente la compattezza non e' come nei formati a perdita pero' e' identico al cd
 
sono stato anche io un patito di ascolto ,sentire emittenti lontane da oc e am ,ma ormai cio' non ha piu senso ,ora preferico sentire come si sente con le nuove tecnologie , sentir l'emittente come lavora ,se e' composta da professionisti e lavora come tale, indifferentemente dalla tecnologia ,ma assolutamente digitale, l'fm per me e' stata una gran cosa ma ormai e' sorpassato.
perché non ha piu senso. il radioascolto fa riferimento alle magie delle onde radio e della loro propagzione. la qualità dell'ascolto è marginale importa l'intensità del segnale. anche se oggi appare superata la magia rimane ed è sempre affascinante.

Poi noto che tu sei svizzero ,nazione pioniera del dab ,vi ammiro per questo magari qui in Italia ci fosse una data oltre il quale solo dab....mai sara' qui.
per la
qualità di ascoilto non è certo il dab ad essere un riferimento. piuttosto sono un pò triste per i giovani che non badano alle differenze ed usano mp3 e dab come riferimento che hanno un suono tarpato mostruosmente di frequenze e surclassato dai CD DDD degli anni 80. per avere qualità bisogna pagare e molto caro. Cosa che nessuno fa o non oltre a spotify premium che fa discretamente schifo.

usano formati aac molto performanti, non devi farti impressionare dalla poca banda che usano ,ma ricreano in ricezione in modo quasi perfetto le frequenze in modo tale che le differenze si notano solo con oscilloscopio non certo ad orecchio, diciamo che dai 64 ai 100 kbps sono sufficienti per una buona qualita' , in mp3 sarebbe scadentissima.
sono performanti se usi lo smartphone per riprodurli. detto tutto.
 
perché non ha piu senso. il radioascolto fa riferimento alle magie delle onde radio e della loro propagzione. la qualità dell'ascolto è marginale importa l'intensità del segnale. anche se oggi appare superata la magia rimane ed è sempre affascinante.

per la
qualità di ascoilto non è certo il dab ad essere un riferimento. piuttosto sono un pò triste per i giovani che non badano alle differenze ed usano mp3 e dab come riferimento che hanno un suono tarpato mostruosmente di frequenze e surclassato dai CD DDD degli anni 80. per avere qualità bisogna pagare e molto caro. Cosa che nessuno fa o non oltre a spotify premium che fa discretamente schifo.

sono performanti se usi lo smartphone per riprodurli. detto tutto.
ti diro' di peggio , i giovani non ascoltano piu la radio, un po' appunto perche l'fm rimane la trasmissione preferita dalle radio che non informano e non spingono su dab (che il 99% dei giovani non sa' cosa sia)e manco su ip dove avrebbero una buona chance di crescere nuovi ascoltatori,in futuro la vedo dura per le nostre amate radio,ma si stanno dando la zappa sui piedi da sole,solo un sacco di pubblicita sui piu grandi network anche perche appunto mantenere reti analogiche oggi ha un costo abnorme gia solo per la corrente e non arrivano a platee giovani che in futuro saranno essenziali.
 
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Quale è l'estensione ideale della stilo per il Dab per una radio portatile? Mi si è rotta l'antenna in dotazione e sto facendo delle prove
 
Dunque io ho un samsung 10+ Abbonamento Windtre. G4+ non 5G. Lo collego con cavo alla radio android e rimane sull'appoggio orizzontale già predisposto. Ovviamente va tutto, navigatore con mappa su display, telefono vivavoce, messaggi etc etc. Per sentire la radio uso tune in, ma vanno anche altre app. Configuro il buffer molto alto in modo da caricare un sacco di dati ed evitare quindi salti su brevi assenze di connessione. Ecco cosi, tranne in rarissimi e brevi tratti dove non arriva ll telefono l'ascolto e fondamentalmente continuo tranne quando lunghe gallerie non hanno copertura telefonica.

Ho una connessione dati illimitata in italia e quindi costo zero (9.90 mese con chiamate incluse) ma non si consumano molti dati alla fine in mobile. Non supero mai i 15 giga mese incluso tutto.

Un esempio: ieri parto da chiavari. essendoci autostrada bloccata prendo la scoffera che passa in valli che piu remote di cosi è impossibile. curve assurde. avvio la mia radio preferita ed il navigatore.

Allora su tutta la strada chiavari-milano ho perso la ricezione per 1000 metri, forse neanche. Le radio non arrivavano neanche in FM od almeno non sempre la stessa.

Insomma una cosa fantastica e con qualità molto ma molto buona.

Questo vale su tutte le strade anche impervie che percorro spesso in montagna. Ma quando mai passare ad FM o peggio DAB ?

Davvero non c'è storia. E dove non arriva il tel non arriva null'altro. Non serve il 4G va bene anche in 3.

Arrivo nel box di casa. Vado al -3 e grazie ad un ripetitore privato interno senti la radio perfetta anche al -3 . DaB scompare al -1 ..

Non può esistere altro. Senza contare le decine di migliaia di emittenti che puoi ricevere.

Ah ovviamente se hai Prime o Spotify senti anche le tue playlist.

Tutto il resto è oggi preistoria.
Occhio che il 3g è solo piu attivo su wind e te lo spegneranno presto quando la rete 4g sarà buona ,come hanno fatto Tim e wodafone ops fastweb ...,be io confermo con kena quindi 4g+ di tim ...su un auto senza dab solo con fm che non uso più ,ma sento solo da IP da 6 anni ormai testo e faccio prove testando app più performanti per la ricezione, ebbene ...ricezione straordinaria molte volte anche sotto gallerie e in vallate mai raggiunte manco da fm e dab a pezzi ,uso misto IP insieme a dab sull'altra auto che ha dab per avere un buon ascolto .molto fa la rete cellulare, la mia esperienza è con la rete Tim e quindi anche tutti i suoi virtuali appoggiati .come device ho un honor 70 posizionato su cruscotto all'altezza dei finestrini su tappetino antiscivolo ,il cellulare viene comandato dall auto tramite un app aggregatrice che funziona ad hoc ,non non deve essere toccato per avviare ,stoppare cambiare stazione .
 
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perché non ha piu senso. il radioascolto fa riferimento alle magie delle onde radio e della loro propagzione. la qualità dell'ascolto è marginale importa l'intensità del segnale. anche se oggi appare superata la magia rimane ed è sempre affascinante.

per la
qualità di ascoilto non è certo il dab ad essere un riferimento. piuttosto sono un pò triste per i giovani che non badano alle differenze ed usano mp3 e dab come riferimento che hanno un suono tarpato mostruosmente di frequenze e surclassato dai CD DDD degli anni 80. per avere qualità bisogna pagare e molto caro. Cosa che nessuno fa o non oltre a spotify premium che fa discretamente schifo.

sono performanti se usi lo smartphone per riprodurli. detto tutto.
ti ricordo che noi sentivamo per forza di praticita' le audiocassette e li tra alterazioni del nastro , testine sporche azimut non era da stare allegri manco noi.
 
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