Sia Hera sia gli altri fornitori devono stare attenti - oggi più di ieri - al rispetto della privacy, se no partono procedimenti ispettivi di AGCM e/o GDPR che possono concludersi con multe salate, com'è già stato in passato....Ho avuto il sentore che fosse solo un pretesto per farti poi passare dalle tutele al mercato libero. Infatti ho notato che da un po di tempo Hera, per indurre il cliente a rispondere al telefono, invia un SMS preventivo anticipando che si sarà contattati per qualche motivo.
Se sono iscritto al registro delle opposizioni allora neanche il mio fornitore può chiamarmi al puro scopo di propormi un'offerta diversa.
Per questa ragione camuffano i tentativi di contatti "promozionali" con qualche scusa riguardante il contratto in corso. In tal caso, e solo in questo, sarebbero ancora autorizzati a chiamare. E mandano l'SMS per farti credere che si tratta di una cosa seria.
In genere le false ragioni che adducono sono: "info fatturazione" (facendo finta che qualcosa non va nelle bollette), "anagrafica" (dati incompleti o da controllare / verificare), "modulo privacy" (caro cliente, non ha ancora copilato il modulo...) e ora anche i dati catastali.