Aumenti in bolletta e fine maggior tutela luce-gas (luglio 2024)

...Ho avuto il sentore che fosse solo un pretesto per farti poi passare dalle tutele al mercato libero. Infatti ho notato che da un po di tempo Hera, per indurre il cliente a rispondere al telefono, invia un SMS preventivo anticipando che si sarà contattati per qualche motivo.
Sia Hera sia gli altri fornitori devono stare attenti - oggi più di ieri - al rispetto della privacy, se no partono procedimenti ispettivi di AGCM e/o GDPR che possono concludersi con multe salate, com'è già stato in passato.
Se sono iscritto al registro delle opposizioni allora neanche il mio fornitore può chiamarmi al puro scopo di propormi un'offerta diversa.
Per questa ragione camuffano i tentativi di contatti "promozionali" con qualche scusa riguardante il contratto in corso. In tal caso, e solo in questo, sarebbero ancora autorizzati a chiamare. E mandano l'SMS per farti credere che si tratta di una cosa seria.
In genere le false ragioni che adducono sono: "info fatturazione" (facendo finta che qualcosa non va nelle bollette), "anagrafica" (dati incompleti o da controllare / verificare), "modulo privacy" (caro cliente, non ha ancora copilato il modulo...) e ora anche i dati catastali.
 
A me Hera persino troppo corretti e gentili da quel poco che mi hanno mandato, sarà che con la sola mail non si sentono padroni di tutto. Meno male che hanno solo la mia mail.
Oggi sono andato sull'area clienti HERA da web, per verificare i dati anagrafici forniti, e i consensi sulla privacy. I consensi sono tutti sul no, come da me indicato, e ho provato sia a cancellare il numero telefonico, sia a cambiarlo mettendo il numero secondario, e mi dice "modifica effettuata", ma il numero fornito è sempre li. Vediamo se continueranno a chiamarmi e inviarmi SMS. Gli dirò di cancellarlo, come da normativa sulla privacy.
 
Ultima modifica:
....questi di Hera non mi sembrano il massimo...hanno ripreso a telefonare anche 3 volte al gg da un numero fisso che ovviamente ho bloccato...

Sono nelle tutele graduali e voglio rimanerci!
 
i dati catastali sono proprio solo un paio di numeri giusto?
Non proprio. Bisogna compilare il modulo (sul sito Hera non l'ho trovato), firmarlo e inviarlo tramite mail.
Oltre ai "numeri" (foglio, particella, subalterno) servono anche gli altri dati, esattamente come li trovi nella visura catastale: comune amministrativo/catastale (e relativo codice), indirizzo, numero civico, scala, piano, interno, ecc... e se riguarda il catasto terreni o fabbricati.

Se conosci il numero di foglio e particella puoi trovare gli altri dati QUI.
Questo ad esempio è il modulo di Illumia.
 
Non proprio. Bisogna compilare il modulo (sul sito Hera non l'ho trovato), firmarlo e inviarlo tramite mail.
Oltre ai "numeri" (foglio, particella, subalterno) servono anche gli altri dati, esattamente come li trovi nella visura catastale: comune amministrativo/catastale (e relativo codice), indirizzo, numero civico, scala, piano, interno, ecc... e se riguarda il catasto terreni o fabbricati.

Se conosci il numero di foglio e particella puoi trovare gli altri dati QUI.
Questo ad esempio è il modulo di Illumia.
...Hera ha un form da compilare che "ottieni" tramite QR CODE riportato sulla bolletta cartacea
 
Arera ha scelto la strada sbagliata.
Una bolletta è trasparente se ho modo di
(1) verificare tutti gli importi unitari che applica, mediante raffronto con fonti informative certificate
(2) gli importi unitari (quote fisse e a consumo) istituzionali dovrebbero essere concentrati su un unico strumento online gestito da Arera, non sparpagliati sul loro sito, su quelli di Terna e GME, su infinite delibere, ecc., se no è umanamente impossibile venirne a capo
(3) gli importi unitari dei fornitori dovrebbero - pure questi - essere certificati da loro stessi, concentrati su un unico sito, ed essere esplorabili anche retroattivamente.
(4) La disponibilità dei punti (1) (2) e (3) + i propri consumi + un algoritmo noto con cui combinare questi dati, costituisce l'unico vero modo per ricalcolarsi la bolletta da soli e verificare che è corretta. Al momento - e in futuro - resta pressoché precluso il farlo. Anzi... il semplificare le bollette persegue la strada opposta: tutto continua ad essere vago.

Non dobbiamo semplificare (come direbbe Arera) ma dettagliare e permettere a tutti un controllo a posteriori, e con certezza. Per com'è la trasparenza promessa ora... mi paiono solo squilli di tromba ma dietro c'è fuffa.

È inutile anche il glossario ufficiale. Non limita la libertà, lasciata ai fornitori, di coniare le dizioni più fantasiose per i loro termini di costo in bolletta, com'è ora. Resta così immutata una fauna poco chiara. Il glossario non dirada la nebbia.
Ad esempio per le offerte variabili lo spread (il sovracosto a consumo) viene chiamato, a seconda del fornitore: Sales Price (E.on), Corrispettivo approvvigionamento (ACEA), Fee (Sorgenia), Corrispettivo sbilanciamento variabile CSV (Duferco), Corrispettivo variabile (Dolomiti), Quota variabile (Vivigas), Contributo al consumo (Enel, Edison).
Come può un normale utente raccappezzarsi?
Sarebbe meglio che Arera coniasse un vocabolario controllato da rispettare. Al contrario, l'imposizione ad ogni fornitore di pubblicare un suo glossario (che continua a usare termini strani) non sana un bel nulla.
 
Ultima modifica:
Un dubbio, a luglio per il gas ho fatto a la stipula con wekiwi con 12 mesi a prezzo scontato però l'effettiva fornitura parte da settembre, ora per cambiare a Octopus lo devo fare a luglio oppure a settembre per non invalidare gli sconti precedenti? Insomma da dove si calcola? Io credo da settembre no?
 
Tira un'ariaccia
Bollette, doccia fredda per i clienti vulnerabili: nessun obbligo di passare alle Tutele Graduali secondo il Tar - Energia Oltre e
Bollette, il Tar boccia le delibere Arera sul rientro degli utenti vulnerabili nel sistema di tutele graduali - Il Fatto Quotidiano
La stoccata è partita (ma và!) da Enel Edison e Illumia. Ma a questo punto m'aspetto che anche gli altri faranno muro respingendo ogni ulteriore passaggio a STG da qui al 30 giugno.
Si sono inca**** perché la recente Legge 60 dice che a fine STG i vulnerabili tornano in Tutela in automatico. Perciò i fornitori li avrebbero ora sul groppone senza neanche la speranza di fregarli "dopo", nel 2027.

Tutta la faccenda è nebbia. Intanto è strano che il TAR se la sia presa contro le delibere Arera, che di fatto avvallano e specificano quel che era già decreto-legge e ora è legge bella e buona. Ma è chiaro che il TAR non può criticare la legge. E quindi ha incastrato Arera che fa la figura del due di coppe in quanto incapace di fare bene il suo dovere.
Il TAR d'altronde ha avuto vita facile: le delibere stesse erano alquanto fumose e imperniate (per volontà della stessa Arera) sui moduli 1 e 2 che - si ricordi bene - sono un
DICHIARA di voler essere rifornito alle condizioni di STG...
È quel che risulta su https: //www.arera.it/atti-e-provvedimenti/dettaglio/25/10-25 e che ben sappiamo.
Già cavillavo da tempo sul significato e la valenza (ammesso che ne abbia) di una dichiarazione di volontà, il "dichiaro di volere".
Dichiaro di voler regnare su tutta la terra. Dichiarazione legittima e forse veritiera di chi l'afferma, ma con valore zero.

La legge era scritta male? A fiuto direi di sì. Dice:
i... vulnerabili [...] hanno la facoltà di chiedere, entro il 30/06/2025, l’accesso a STG...
Chiedi, chiedi quanto ti pare, sei libero di farlo..., chiedere non costa nulla, e non ti verrà dato nulla.
Forse andava ribaltata dall'inizio la logica legislativa. Tipo: i fornitori STG hanno il dovere di accettare le richieste di accesso al servizio inoltrate dai vulnerabili
Affermare un diritto (dei vulnerabili a chiedere...) è assai più debole che affermare un dovere (dei fornitori a dare...).
Certo è che Draghi - che è un furbone scafato come se dice a Roma - non ricevette nessuno sgambetto alla legge che congelava i prezzi della luce quando salirono alle stelle. Per i fornitori fu una bastonata peggiore dell'attuale ingresso dei vulnerabili in STG. Penso che a Draghi gli sia andata liscia perché in quanto a leggi sapeva bene come confezionarle.
 
Ultima modifica:
Il piano cottura ad induzione inciderà talmente tanto che se non fai aumento dei kWh sarai sempre al buio ahah
 
Il piano cottura ad induzione inciderà talmente tanto che se non fai aumento dei kWh sarai sempre al buio ahah
mannaggia.. purtroppo sono stato costretto perchè la bombola gpl è diventata "illegale" nel mio condominio e il metano funziona solo per riscaldamento ma non per cucinare, in effetti avevo un po paura dei consumi quando nel libretto delle istruzioni ho letto che la potenza massima di default era 7,2kw! il mio contatore è appena 3kw..
dalle impostazioni ho limitato la potenza, vi farò sapere appena arriva la bolletta.
Con la bombola spendevo 60€/anno (1 bombola da 10kg ogni 6 mesi)
Certo vedere l'acqua della pasta che bolle in appena 3 minuti fa il suo effetto (ma a che prezzo?) :XXsmoker:
 
mannaggia.. purtroppo sono stato costretto perchè la bombola gpl è diventata "illegale" nel mio condominio e il metano funziona solo per riscaldamento ma non per cucinare, in effetti avevo un po paura dei consumi quando nel libretto delle istruzioni ho letto che la potenza massima di default era 7,2kw! il mio contatore è appena 3kw..
dalle impostazioni ho limitato la potenza, vi farò sapere appena arriva la bolletta.
Con la bombola spendevo 60€/anno (1 bombola da 10kg ogni 6 mesi)
Certo vedere l'acqua della pasta che bolle in appena 3 minuti fa il suo effetto (ma a che prezzo?) :XXsmoker:
3kw di potenza con l'induzione è praticamente inutilizzabile, forse ci si riesce usando un solo fuoco alla volta, durante la cottura non puoi fare altro, neanche la centrifuga.

direi che l'induzione+i maggiori costi per il contratto di aumento potenza sfori sicuramente i 60€/anno. ne guadagni comunque in sicurezza e efficenza
 
3kw di potenza con l'induzione è praticamente inutilizzabile, forse ci si riesce usando un solo fuoco alla volta, durante la cottura non puoi fare altro, neanche la centrifuga.

direi che l'induzione+i maggiori costi per il contratto di aumento potenza sfori sicuramente i 60€/anno. ne guadagni comunque in sicurezza e efficenza
Guarda non è affatto vero. Certo non fai funzionare tutti i fuochi assieme ma nella normalità ti assicuro che ci stai anche con condizionatore. Gli orari d'uso non coincidono. Ho decine di realtà che funzionano così anche con scaldabagno elettrico incluso. Basta evitare di accendere tutto insieme. I picchi sopra i 3.3 sono ben tollerati.
 
Raramente uso la vecchia piastra elettrica e non da fastidio in contemporanea ad altri elettrodomestici (non troppi assieme ovvio) che consumano tanto.
 
Le piastre elettriche consumavano una follia

Il piano cottura ad induzione inciderà talmente tanto che se non fai aumento dei kWh sarai sempre al buio ahah
Mah.... io a casa ho piano a induzione, lavasciuga e boiler elettrico. Certamente non puoi accendere tutto insieme, ma per noi non è un problema neanche con i nostri 3 kw ultra basici
 
Guarda non è affatto vero. Certo non fai funzionare tutti i fuochi assieme ma nella normalità ti assicuro che ci stai anche con condizionatore. Gli orari d'uso non coincidono. Ho decine di realtà che funzionano così anche con scaldabagno elettrico incluso. Basta evitare di accendere tutto insieme. I picchi sopra i 3.3 sono ben tollerati.
abbiamo abitudini cucinarie diverse, a volte non bastano 4 fuochi. ovvio che dipende dalle esigenze e abitudini. un single con una induzione e 3kw ci sguazza
 
Io neanche da single.

Già forno + 1 fuoco salta… senza contare che limitando la potenza si perdono molti dei benefici dell’induzione (ad esempio il mio limitando la potenza si perde il SenseBoil che è una delle ragioni per cui ho scelto quel piano
 
Indietro
Alto Basso