Discussioni su LA7

Campionato saudita? Sarei curioso di conoscere gli ascolti
Per Cairo l'operazione è quasi a costo zero perché c'eranno di mezzo anche altri affari (esempio, l'ingresso del fondo saudita PIF come sponsor del Giro d'Italia, oraganizzato da RCS, fino al possibile interesse per il Torino Calcio, stadio ecc...)
 
Per Cairo l'operazione è quasi a costo zero perché c'eranno di mezzo anche altri affari (esempio, l'ingresso del fondo saudita PIF come sponsor del Giro d'Italia, oraganizzato da RCS, fino al possibile interesse per il Torino Calcio, stadio ecc...)

C’era qualcosa sotto allora :)
 
affari che non si sono concretizzati però
come no?
e rumors, nonostante le smentite di Cairo che pochi mesi fa aveva negato anche l'interesse di fondi sauditi, dicono che questo collaborazione prelude a una cessione dell'organizzazione del giro e della altre corse RCS (nessuna di queste trasmesse da LA7 proprio perché non conviene , meglio cedere i diritti ad altre emittenti, cioè Rai).
 
Ultima modifica:
come no?
e rumors, nonostante le smentite di Cairo che pochi mesi fa aveva negato anche l'interesse di fondi sauditi, dicono che questo collaborazione prelude a una cessione dell'organizzazione del giro e della altre corse RCS (nessuna di queste trasmesse da LA7 proprio perché non conviene , meglio cedere i diritti ad altre emittenti, cioè Rai).
E allora me la ero persa la news
 
Anche per la prossima stagione,LA7/LA7D dovrebbero trasmettere ancora i campionato saudita (che non interessa a nessuno). Avevo letto che il contratto era biennale.
A me interessa: per la cronaca ho visto tutte le partite dello scorso campionato, e per tutte intendo tutte tutte,non solo quelle trasmesse da La 7 e Sportitalia/Solo Calcio. Intendo anche attraverso le numerose dirette e differite di SSC1 Sports
 
Puntata imprescindibile quella appena conclusasi stasera di 'In onda': tema (delicatissimo) il fine vita,con un'intervista (l'ultima) registrata lunedi da Marianna Aprile a Martina Oppelli,l'architetta affetta da sclerosi multipla progressiva che ha deciso di ricorrere al suicidio medicalmente assistito in Svizzera.
Una sorta di testamento lasciato con impressionante e vivido eloquio (come successe per altri versi a Laura Santi in 'Il cavallo e la torre'), in cui Martina - cattolica - ha lucidamente messo sotto accusa non solo il comportamento della Chiesa sottolineando il suo concetto di "schiavismo" in occasione del rito dell'abluzione in rapporto alle sue condizioni,ma soprattutto una chiamata a correo sia nei riguardi della sanità (col suo triplice pretestuoso rifiuto a dare il via libera) che nei riguardi della classe politica italiana che starebbe legiferando in materia in modalità talmente restrittiva al punto che solo chi è attaccato direttamente ad una macchina "godrebbe" della benevola concessione di essere valutato in grado di poter decidere legalmente di abbreviare i suoi giorni.
'Il grado di civiltà di un Paese si misura osservando la condizione delle sue carceri '(Jean Marie Arouet,in arte Voltaire) e più estensivamente dalle prigioni in cui è rinchiuso un corpo non più autonomamente gestibile e foriero di insostenibili sofferenze: coloro che si trovano in condizioni simili via via degeneranti e che devono sottoporsi alle forche caudine di valutazioni delle ASL su un arco di 180 giorni, ulteriormente prorogabili e addizionalmente a ricorsi,processi e cause, evidentemente sono ritenuti dei pericolosi sovversivi che - come ha scritto e detto infelicemente qualcuno su taluni organi di stampa - predilige ed "esulta" per la cultura della morte.
E in aggiunta criminali come Martina Oppelli che amaramente soggiungeva come sia stata "costretta a delinquere"...
 
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