Ciclismo: Mondiali 2025 (21 - 28 settembre)

sarà contento Vingegaard, forse è per questo che non scatta manco più, tanto sa che a forza di accorciare le tappe non ci sono speranze per i suoi rivali

ormai veramente ha perso di interesse questa Vuelta, se è sempre stato considerato il terzo gran Tour ci sarà un perchè

Vabbè, ma questi sono eventi imprevedibili, non è da questo che si può giudicare se la Vuelta sia secondo o terzo grande Giro. Concordo sul fatto che queste sforbiciate alle tappe avvantaggiano chi è primo in classifica.
Vittoria di misura di Ganna a cronometro. Si è messo alle spalle il ritiro a inizio Tour. A dir la verità, l'ho sentito nominare quasi niente in questa Vuelta.
 
Ottima gara di Ganna, l'aumento di moto e macchine per motivi di sicurezza poteva falsare la tappa, infatti Vine che è arrivato a un secondo ha fatto un rettilineo praticamente in scia e la giuria ha considerato questo regolare
 
Ottima gara di Ganna, l'aumento di moto e macchine per motivi di sicurezza poteva falsare la tappa, infatti Vine che è arrivato a un secondo ha fatto un rettilineo praticamente in scia e la giuria ha considerato questo regolare
Erano le staffette e ammiraglie del corridore precedente

Intanto c'è un Del Toro scatenato nelle gare italiane di quest'ultima settimana, ha fatto filotto completo tra domenica scorsa ed oggi
 
Oggi torna a correre Tadej Pogačar nel Gran Premio di Québec (216 km). Diretta su Discovery + con telecronaca di Panchetti e Cannone dalle 16:50 e su Eurosport 1 dalle 18.
 
Oggi non si è vista nessuna protesta, sembrava una tappa normale come le scorse edizioni della Vuelta, evidentemente una tappa per velocisti non interessava neanche ai protestanti
 
Oggi non si è vista nessuna protesta, sembrava una tappa normale come le scorse edizioni della Vuelta, evidentemente una tappa per velocisti non interessava neanche ai protestanti
I problemi maggiori si sono avuti in quelle regioni della Spagna a forte componente "autonoma". In ogni caso l'importante è che domani non succeda nulla dato che si decide la Vuelta, poi domenica a Madrid possono pure neutralizzare la corsa...
 
oggi oltre all'ultima tappa della Vuelta (dalle 16.30) ci sono diverse altre corse:

Gp Montreal dalle 16 su Discovery plus e dalle 20.30 anche su Eurosport 1 (telecronaca Panchetti-Cannone)

il Gp De Fourmies/Voix de Nord alle 15.40 solo su Discovery plus (ovviamente senza commento italiano)

e il Trofeo Matteotti che non va in diretta ma solo differita sintesi alle 17.30 sul canale youtube della Lega Ciclismo Professionisti e alle 22.30 su Raisport Hd

sulla tappa di ieri della Vuelta finale abbastanza scontato, peccato solo per Pellizzari che ha perso quinto posto e maglia bianca

tutto sommato abbastanza stupito da Pidcock sul podio finale
 
Madrid, cancellata l'ultima tappa della Vuelta di Spagna dopo che una folla di manifestanti pro-Palestina ha sfondato le transenne e invaso il percorso del corridori, scontrandosi con la polizia. Ieri era stata certificata la vittoria del danese Jonas Vingegaard.
 
I problemi maggiori si sono avuti in quelle regioni della Spagna a forte componente "autonoma". In ogni caso l'importante è che domani non succeda nulla dato che si decide la Vuelta, poi domenica a Madrid possono pure neutralizzare la corsa...
Questa teoria è andata a farsi benedire con l'invasione di oggi a Madrid.
 
oggi oltre all'ultima tappa della Vuelta (dalle 16.30) ci sono diverse altre corse:

Gp Montreal dalle 16 su Discovery plus e dalle 20.30 anche su Eurosport 1 (telecronaca Panchetti-Cannone)

il Gp De Fourmies/Voix de Nord alle 15.40 solo su Discovery plus (ovviamente senza commento italiano)

e il Trofeo Matteotti che non va in diretta ma solo differita sintesi alle 17.30 sul canale youtube della Lega Ciclismo Professionisti e alle 22.30 su Raisport Hd

sulla tappa di ieri della Vuelta finale abbastanza scontato, peccato solo per Pellizzari che ha perso quinto posto e maglia bianca

tutto sommato abbastanza stupito da Pidcock sul podio finale
La Rai le proprie esclusive le manda spesso in differita.
 
Disastrosa questa Vuelta per come si è svolta, impressionante in negativo la Spagna.

Il ciclismo è uno sport che si svolge sul territorio ed è impossibile da controllare, se ci sono problemi e tensioni determinate da altre cause, il ciclismo e gli organizzatori non sono i responsabili del fallimento ma le vittime.
Casomai i responsabili di questo sono i politici e le forze dell’ordine.
 
Il ciclismo è uno sport che si svolge sul territorio ed è impossibile da controllare, se ci sono problemi e tensioni determinate da altre cause, il ciclismo e gli organizzatori non sono i responsabili del fallimento ma le vittime.
Casomai i responsabili di questo sono i politici e le forze dell’ordine.
Io parlo della Spagna non certo di Unipublic che non ha nessuna colpa
 
Per fortuna questa Vuelta è finita; la cosa più triste è stata la mancata cerimonia di premiazione dei vincitori, con podi annessi. Spero che gli organizzatori possano metterci una pezza in qualche prossima occasione, magari alla presentazione dell'edizione 2026.
 
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