Tra la fine del '700 e l'inizio del '800 tre grandi rivoluzioni sconvolsero l' Europa , e non solo a livello economico e sociale :
Illuminismo , Rivoluzione Francese e Prima Rivoluzione industriale. L'umanità sopravvisse a quei cataclismi. Conditi anche da alcune pandemie a quei tempi devastanti
Ce la faremo anche stavolta con l' Intelligenza Artificiale e tutte le sue conseguenze negative , ma anche positive
Anche io ho ragionato in questa maniera prima di arrivare alle mie conclusioni. Ho ponderato un po' tutto attingendo anche alla storia, ma a me sembra che non sia possibile fare un parallelismo con il passato, inclusa a Rivoluzione industriale.
Finora, nella storia dell'umanità abbiamo avuto diverse innovazioni di grande portata, ma ciascuna di esse, oltre a cambiare costumi, abitudini e vita sociale, ha inciso in determinati settori. Si sono estinti alcuni mestieri ma se ne sono creati altri ma in ogni caso l'uomo è rimasto sempre al centro di tutto.
La differenza sostanziale che secondo me rende l'IA qualcosa di completamente diverso è che questa tecnologia ha il fine ultimo di sostituire l'uomo, non di aiutarlo solamente come credono ingenuamente i suoi sostenitori. L'IA non è quella che stiamo conoscendo ora e che ogni giorno ci stupisce, questo è solo un assaggio. La sua vera portata e il suo vero impatto lo capiremo quando algoritmi molto più avanzati di quelli attuali muoveranno in piena autonomia macchine di ogni tipo e robot umanoidi. Quando la IA avrà due braccia, due gambe e un corpo come il nostro ma senza i limiti biologici degli umani, allora sarà pronta a sostituirci in tutto e non ci sarà compito che le sarà precluso. Non ci sarà ambito lavorativo in cui non si dimostrerà più efficiente.
A quel punto cosa ne sarà dell'uomo? Cosa diventerà? Se pensiamo poi che l'IA sarà in mano a poche multinazionali dedite al profitto e in mano ai governi che ma intravvederanno inevitabilmente gli usi a scopo militare, che futuro ci aspetta? Abboccheremo ancora alla favoletta che l'IA farà solo i lavori pericolosi e ci sostiuirà nei compiti noiosi? Che sarà un supporto utile per consentirci di esprimere la nostra creatività?
Io no, non ci credo affatto e vedo solo scenari foschi. Spero di sbagliarmi.
Il problema non è l'intelligenza artificiale, ma gli umani e come la usano. Stessa cosa si può dire per i social network che sono stati una grande invenzione, utile per poter connettere le persone e farle agire come parte di una grossa comunità... e invece sono diventati delle piattaforme tossiche, luogo di odio e di sfogo dove si riversa tutto lo schifo della società. Il problema non è la tecnologia, ma come la si usa... e chi la usa.
Hai espresso perfettamente ciò che credo pensiamo in molti. Il problema dell'IA infatti non è l'IA in sé, ma come le sue enormi potenzialità verranno sfruttate. Ancora siamo agli albori di questa era e già assistiamo a licenziamenti di massa, alla minaccia per la sopravvivenza di interi settori. Figurati cosa faranno le oligarchie finanziarie che ne avranno il controllo quando essa avrà raggiunto la maturità sufficiente ad esprimere tutto il suo potenziale.