pipione ha scritto:
Quindi se parti da un valore di C/N di 30 dB con un FEC di 7/8 i valori di C/N evidentemente devono diminuire e non aumentare se vuoi che i dati siano conformi con la tabellina dei FEC e del C/N.
In ogni caso non credo che ci sia una relazione matematica che lega il FEC al C/N. Sarei felicissimo se Loss Van Van o electrodoc mi smentissero.
mosquito, tu sei fuori gara perchè ci sotterreresti.
Ciao
In teoria ci può anche essere, ma come tutte le teorie andrebbero verificate
Quello che avevamo calcolato è un valore assoluto senza segno e senza un principio e cioè quanti dB di differenza ci sono da un FEC 2/3 ad un FEC 7/8
Però vedo che si sta avendo dubbi sui segni e se va sommato o sottratto
Forse il dubbio è nato dal messaggio di mosquito
mosquito ha scritto:
Ad esempio, un FEC di 1/2 è uguale a 3 dB, 2/3 è 4.8 dB, 3/4 è 6 dB, 5/6 è 8 dB, 7/8 è 9 dB.
Tra 1/2 e 7/8 ci sono 6 dB di differenza, ossia +/- 3dB rispetto al centro.
P.S. Tutti i log vanno preceduti da 10 ( scusate me lo ero scordato )
In cui, se non si è capito quello che intendeva, in effetti potrebbe far sorgere dubbi, perché sembra che il log di 2/3 sia 4,8 e di 3/4 sia 6 etc. etc. che ovviamente non è così
Sicché direi di ragionare così
I dB riportati per ogni FEC sono i dB del solo
denominatore ma cambiati di segno
Infatti
log 1/2 = -3dB
log 1/3 = -4,8 dB
log 1/4 = -6 dB
log 1/6 = -8 dB
log 1/8 = -9 dB
Cmq ci provo a mettere in relazione il FEC con il C/N così forse si chiarisce le idee anche chi cerca il valore da dove partire per sommare o sottrarre i dB introdotti dal FEC
in pratica abbiamo questa funzione :
log 1/x
Vediamo come dargli un valore assoluto in quanto questi dB li dobbiamo togliere dal rapporto C/N visto che hanno il segno negativo
Ma per far ciò dobbiamo trovare l’origine della funzione che ci soddisfa che senza dubbio è quando
x e uguale 1 cioè quando abbiamo un FEC 1/1, perché in questo caso il log di 1 è 0
log 1 = 0 dB
log 1/2 = -3dB
log 1/3 = -4,8 dB
log 1/4 = -6 dB
log 1/6 = -8 dB
log 1/8 = -9 dB
quando avremo un FEC 1/1 che non perderà ? Quando mandiamo solo la ridondanza senza nessun bit utile, in quel caso non ci sarà perdita nel C/N
In questo caso avremo il massimo rapporto segnale disturbo
Infatti possiamo scrivere
C/N = C/Nmax + log1/x
Dove C/Nmax è il C/N che abbiamo quando in trasmissione si manda solo la ridondanza senza segnale utile
Ammettiamo che il C/Nmax sia 30 dB e che x sia uguale a 1 ( mando solo la ridondanza FEC 1/1 )
In questo caso è :
C/N = C/Nmax + log 1/1 = 30 + log 1 = 30 + 0 ovviamente in questo caso il C/N è uguale al C/Nmax
Ammettiamo di trasmettere con un FEC di 1/2
Il calcolo diventa
C/N = C/Nmax + log 1/2 = 30 + log 1/2 = 30 + (-3) = 27 dB
Ammettiamo di trasmettere con un FEC di 2/3
C/N = C/Nmax + log 1/3 = 30 + log 1/3 = 30 + (-4,8 ) = 25,2 dB
E così via fino all’ ultimo FEC che perde 9 dB e perciò il C/N diventerà 21 dB
In pratica
x sono bit utili che si manda in trasmissione per ogni unità di FEC
Per esempio , quando manderò un FEC di 999/1000 avrò cioè un solo FEC ogni 1000 di segnale utile il C/N diventa:
C/N = 30 – log 1/ 1000 = 30 + (-30 ) = 0 dB
Il rapporto Portante/Disturbo è uguale a 1
Esempio 80 W di portante e 80 W di disturbo ( disturbo da CB
)
Se trasmetto con un FEC di 9999/10000
C/N = 30 – log 1/ 10000 = 30 + (-40 ) = - 10dB
Il disturbo è maggiore di 10 dB sulla portante
Con un FEC simile devo aumentare almeno di 40 dB il rapporto C/Nmax ( in qualche maniera ) per ottenere minimo i 30 dB che mi servono
In pratica per
x che tende a infinito il C/N tende a – infinito anche se molto più lentamente perché è una misura in dB
La conclusione dell' esposto dimostrerebbe che con un FEC trascurabile rispetto ai bit utili trasmessi dobbiamo alzare moltissimo il C/Nmax iniziale, ma soprattutto che con un FEC = 0 la ricezione sarebbe impossibile
che ovviamente non mi prendo la responsabilità di questa affermazione
Però sappiamo che ogni equazione ha un suo campo di esistenza per fortuna