• Non sono ammesse registrazioni con indirizzi email temporanei usa e getta

Accoppiare 2 antenne

ic910

Digital-Forum Senior Plus
Registrato
5 Agosto 2011
Messaggi
427
Salve amici del forum.
In quale casi si decide di accoppiare 2 antenne?
E in che modo si deve procedere ?
Quale sono i vantaggi?
 
ic910 ha scritto:
Salve amici del forum.
In quale casi si decide di accoppiare 2 antenne?
E in che modo si deve procedere ?
Quale sono i vantaggi?

Salve puoi trovare tutto quello che ti serve in questo 3d

Saluti
 
Ho letto i post per accoppiare le antenne.
Da quello che sono riuscito a capire solo in casi rari conviene accoppiare antenne poi di canale.
Sconsigliate antenne di banda e multi banda.
Inoltre bisogna rispettare le misure uguali dei cavi che vanno all'accoppiatore e bisogna stare attento al perfetto posizionamento delle due.
Non sò se alla fine il gioco vale la candela solo per 3 dB in più e un pò di più di direttivita se non sbaglio?
 
Accoppiare antenne serve quando sono necessari guadagni che con una singola antenna sono impraticabili (es l'antenna diventa troppo lunga), oppure per produrre lobi particolari, che incrementano il segnale utile e collocano in un null (un minimo, cioè attenuano fortemente) una data interferenza

...eppoi, ma chi l'ha detto che ci si deve limitare ad accoppiare DUE antenne, c'è chi ne ha accoppiate 32. :D

EME%20Array.JPG
 
ic910 ha scritto:
Salve amici del forum.
In quale casi si decide di accoppiare 2 antenne?
E in che modo si deve procedere ?
Quale sono i vantaggi?

Bè, non potevo rimanere indifferente difronte a una domanda del genere, visto che di accopiamenti ne ho fatti diversi.

Quando si decide di intraprendere la strada dell'accoppiamento in genere lo si fa per rinforzare una ricezione al limite, o contaminata da un'interferente.

In questi casi è imposibile fare un ragionamento generalizzato, ma nella fattispece l'utilità maggiore derivante è dovuta alla nascita di un nuovo lobo piu stretto che presenta dei nulli spostabili a piacere da far coincidere con un ipotetico segnale disturbante.

In ambiente digitale SFN può tornare comodo fare coincidere il nullo su un segnale sincronizzato o non ma comunque deleterio, proveniente da una direzione ben precisa, che nel primo caso crea quella difficoltà riscontrabile su molti decoder (specialmente in presenza di pre-echi) sull'apertura corretta della finestra di guardia, e nel secondo caso nel limitare gli effetti di una contaminazione altrimenti distruttiva.

L'effetto dei nulli è comunque legato ad una stretta porzione di banda, visto e considerato che la loro collocazione sul diagramma radioelettrico è strettamente legata alla distanza tra le antenne e alla frequenza, essendo il nullo la conseguenza di uno sfasamento dei segnali di 180°, ma solo in quella precisa direzione.

Questo in generale, poi se si vuole approfondire ce ne sarebbero di cose da dire...........;)
 
Cbtotano ho visto la tua ultima accoppiata (2 sigma 6) complimenti veramente un ottimo lavoro.
Nella mia zona sulla frequenza 698 Mhz(canale 49) ho un preeco all limite dell intervallo di guardia.
Da quello che sò se il preeco si trova dentro l'intervallo di guardia deve essere a -10 dB se invece e fuori deve trovarsi a -25dB.
Adesso accoppiando 2 antenne in questa situazione si può risolvere?
http://imageshack.us/photo/my-images/856/img3193d.jpg/
 
ic910 ha scritto:
Cbtotano ho visto la tua ultima accoppiata (2 sigma 6) complimenti veramente un ottimo lavoro.
Nella mia zona sulla frequenza 698 Mhz(canale 49) ho un preeco all limite dell intervallo di guardia.
Da quello che sò se il preeco si trova dentro l'intervallo di guardia deve essere a -10 dB se invece e fuori deve trovarsi a -25dB.
Adesso accoppiando 2 antenne in questa situazione si può risolvere?
http://imageshack.us/photo/my-images/856/img3193d.jpg/

Ciao
Se mi dai un'indicazione riguardante l'orientamento dei siti trasmittenti nei confronti della tua postazione ricevente, proviamo a fare due calcoli per il collocamento dei nulli.

A stasera!
 
La posizione è Leonessa (Ri) i 2 ripetitori sono Colle Moretto e Madonna di Casanova
 
ciao se puoi aiutare pure a me ti do i miei dati:
sono di Grammichele prov. Catania
riceviamo tutti da M.Lauro da quando i segnali di M. Cammarata sono aumentati si hanno problemi a ricevere i mux mds sul ch36 ch49 ch52 ch56.
il segnale di disturbo si riceve a circa 170° tanto e vero che in alcuni casi son riuscito a riceve da cammarata tutto semplicemente girando l'antenna anche se il segnale un po debole non sempre affidabile...
credo che l'unica sia accoppiare due antenne...
 
ic910 ha scritto:
La posizione è Leonessa (Ri) i 2 ripetitori sono Colle Moretto e Madonna di Casanova

Dunque, secondo i dati riportati su OGTV abbiamo Madonna di casanova a 36° nord e Colle Moretto a 100° nord rispetto a Leonessa, quindi se i dati sono esatti si dovrebbe ricevere i 2 contributi con un'angolazione di 64°.

Si applica la formula per calcolare la distanza esatta tra le culle delle due antenne, per beneficiare del primo nullo a lambda/2, ovvero lambda/(2Xsen-alfa) dove lambda è la lunghezza d'onda del canale interessato e alfa sono i gradi tra i ripetitori.

Quindi 30000X698=42cm (la lunghezza d'onda) diviso 2X0,9=1,8
ossia 42/1,8=23,3cm la distanza tra le due antenne, oserei dire appiccicate e intralcianti l'area ricettiva, e allora si opta per il secondo nullo che produrrà i suoi effetti sempre a 64° ma ad una distanza superiore e che si trova collocato ai multipli dispari di 23,3cm ovvero 69cm, oppure il terzo nullo a 116cm.

E ora si calcola la lunghezza dei cavetti, che deve essere identica e meglio se coincidente con un multiplo di mezza lunghezza d'onda, visto che in queste lunghezze il cavetto utilizzato riporta esattamente l'impedenza caratteristica dell'antenna senza interagire con il sistema, ovvero 42X3X0,80(coeff. di velocità del cavo a dielettrico espanso), quello classico da 75 ohm utilizzato negli impianti di distribuzione TV.

I due cavi devono essere collegati assieme tramite il classico "manicotto a T" che provvede a collegarli barbaramente in parallelo, e quindi ottenendo un dimezzamento dell'impedenza (37,5ohm)che verrà riporata al suo valore nominale con uno stub realizzato con un cavetto da 1/4 d'onda, ma di cavo da 50ohm tipo rg58 con isolante compatto, insomma per farla breve al connettore del T rimasto libero si collega un cavetto di 7cm di RG58 che provvedono a ristabilire l'impedenza ooriginale.

Si consideri che senza questi accorgimenti non si può beneficiare dell'aumento dei 3db teorici che fanno sempre comodo, e i calcoli sono ottimizzati per ottenere un nullo sul canale 49, ma visto le variabili che entrano in gioco è bene fare una serie di tentativi muniti di s. pazienza, collocando le due antenne ad una distanza di 70cm e provando lentamente a roteare orizzontalmente tutto l'insieme alla ricerca del miglior compromesso.

Se i segnali sono abbastanza forti si può collegare un partitore montato a contrario, ed in questo caso l'unico vincolo imposto è quello della lunghezza identica degli spezzoni, e resta invariato il calcolo per il beneficio dei nulli che mantiene la sua efficacia.
 
Ultima modifica:
pierox ha scritto:
ciao se puoi aiutare pure a me ti do i miei dati:
sono di Grammichele prov. Catania
riceviamo tutti da M.Lauro da quando i segnali di M. Cammarata sono aumentati si hanno problemi a ricevere i mux mds sul ch36 ch49 ch52 ch56.
il segnale di disturbo si riceve a circa 170° tanto e vero che in alcuni casi son riuscito a riceve da cammarata tutto semplicemente girando l'antenna anche se il segnale un po debole non sempre affidabile...
credo che l'unica sia accoppiare due antenne...

Per il tuo caso Pierox, non si può utilizzare la stessa tecnica dei nulli che vede il limite dei suoi benefici per un angolo massimo di 70° circa.

Nel tuo caso il disturbo o per meglio dire il contributo distraente arriva praticamente da dietro e quindi si deve aumentare il rapporto A/I , e successivamente ti dirò come fare, ora mi stà calando la palpebra.

Puoi provare anche con un'antenna logaritmica, ha un rapporto A/I teorico elevatissimo.

Buonanotte
 
si lo so che si dovrebbe spostare un'antenna piu' in avanti dell'altra....
comunque in un caso la Log mi sta funzionando ma in altri no... mentre la r95d offel l'ho provata a posto della sigma ed era un pelino meglio ma ho preferito alzare il palo e lasciare la sigma....
aspetto info in ogni caso per fare altre prove...
 
In risposta a pierox

Per aumentare il rapporto A/I si utilizzano 2 normali antenne montate in collineare ma una delle due la si fa traslare in avanti di un quarto d'onda.

Facciamo il solito esempio con il canale 49

43cm/4=10,7cm, ecco questa è la distanza che deve intercorrere tra le due antenne poste sullo stesso asse ma una in anticipo all'altra.

l'anticipo dell'antenna posta in avanti va compensato con un cavetto piu lungo dell'altro di 8,5cm (piu corto a causa del coeff. di propagazione del cavo = 0,8).

In questa condizione i segnali che giungono davanti sono in fase a quella precisa frequenza, mentre da dietro risultano sfasati di mezz'onda esatta annullandosi.

In questo caso consiglio l'uso di un accoppiatore induttivo per ridurre gli effetti del cavetto a 1/4 d'onda introdotto, che con accoppiamento diretto influenzerebbe l'impedenza complessiva del sistema.

Provare per credere ;)
 
Occhio che tutto quanto è stato scritto, nulli laterali ed annullamento del segnale dal retro, lunghezze dei cavi (incluso il quarto d'onda per tornare a 75Ohm) è assolutamente CORRETTO, ma vale RIGOROSAMENTE solo per una banda molto ristretta.
Si possono utilizzare antenne a larga banda, ma quel che succederà "sopra e sotto" quei due o tre canali, è qualcosa che andrà compltamente fuori controllo, sia in termini di lobi che di impedenze.
Se è vero che potremmo accoppiare a larga banda, servendoci di componenti induttivi come splitter usati a rovescio, per mantenere le caratteristiche volute, la distanza fra le antenne dovrebbe essere diversa, a seconda della frequenza e del guadagno di ogni singola antenna sul dato canale.
ERGO.... quando si parla di antenne accoppiate o di accoppiare antenne, bisogna sempre tenere BEN presente che le misure (a partire dalla distanza fra le antenne) vanno considerate in frazioni di lunghezza d'onda. In altre parole, gli accoppiamenti sono sempre da immaginare a banda stretta.
:evil5:;)
 
Tuner allora il beneficio di accoppiare antenne vale per un max di quanti canali ?
Cbtotano ottima spiegazione complimenti e grazie per i calcoli effettuati. Adesso comincerò a reperire il materiale per realizzare il progetto.
 
:)
Queste discussioni, mi piacciono, anche se poi, magari, il risultato è molto minore delle aspettative,o addirittura precario, però almeno si impara a conoscere la materia e a saperla gestire al meglio.
 
quindi l'asse deve essere sempre in orizzontale? oppure posso mettere le antenne in verticale sul palo una sopra l'altra?
e le distanze tra le due antenne influiscono?
che antenne consigliate? le log per fare la prima prova come vanno?

in caso dovesse funzionare mi consigliate un filtro passa canale oppure si potrebbe collegare il tutto ad un amplificatore su V banda e aggiungere un'altra antenna per IV banda e una III banda...
 
Di quanto si sposta il nullo nel lobo, variando la frequenza lo puoi calcolare da solo, visto che oltre ai dati sono stati descritti anche i passaggi per il calcolo.
Un altro problema è l'adattatore a quarto d'onda, che essendo un dispositivo sintonizzato, lavora bene solo nell'intorno della frequenza per cui è stato progettato. Inoltre (cosa che avevo dimenticato di sottolineare nel post precedente) il trasformatore a quarto d'onda lavora bene se i carichi sono resistivi mentre porta l'impedenza a valori sballati se nell'mpedenza ci sono componenti reattive. Dato che le antenne a larga banda presentano un'impedenza variabile e reattiva, ecco un'altra ragione per cui sarebbe bene accoppiare antenne di canale (o per gruppi di canale).

Da ricordare, però, che spaziando molto le antenne (e la spaziatura ottimale dipende dal guadagno) si creano, insieme al nullo, un'infinità di lobi spuri, così finiamo per ottenere diagrami di irradiazione simili ad una margherita e ci esponamo ad interferenze che provengono anche da direzioni lontane da quella desiderata. (quindi occhio a non spaziare più del minimo necessario e realizzabile)

Se vuoi una risposta meno "spiegata" e più sintetica, allora un 7 % del CF (centro frequenza) è probabilmente il massimo che suggerirei di non superare.
Es. 1) Dato il CH 25 UHF (ca 500 Mhz) il 7% corrisponde a 35 Mhz, quindi da 482 a 517 Mhz (grossomodo dal CH 23 al CH 27)
Es. 2) Dato il CH 55 UHF (ca 750 Mhz) il 7% corrisponde a 52.5 Mhz, quindi da 724 a 776 Mhz (dal CH 52 al CH 59)


ic910 ha scritto:
Tuner allora il beneficio di accoppiare antenne vale per un max di quanti canali ?
 
Indietro
Alto Basso