Per quando riguarda lo schema, non credo che uno splitter per sat (con diodi integrati) va bene al posto del raccordo a T... in quando il diodo posto nell'uscita che va verso actua bloccherebbe la correte che proviene dal ricevitore e di conseguenza anche i comandi diseqc resterebbero inibiti... andrebbe bene uno splitter senza diodi, dove la corrente circola in tutte le direzioni.
@Digitalbi, anche un raccordo a T introduce un po' di attenuazione e lo stesso fa un semplice barilotto... Vedo che si continua ad aver paura delle attenuazioni, che in genere quando si usa un lnb ad alto guadagno c'è poco da preoccuparsi...
A titolo di esempio posto due screenshot, con parabola gibertini 125, lnb inverto black ultra quad e scheda sat tbs6983... fatti su un segnale al limite (Badr a 26°E) e con due calate molto differenti...
Calata 1: LNB inverto black ultra quad --> cavo 20m x 6mm classe A --> TBS6983 Tuner A
Calata 2: LNB inverto black ultra quad --> cavo 10m x 6mm classe A --> switch 4x1 --> cavo 15m x 7mm classe A+ --> G-Box 3000 --> splitter a tre uscite --> TBS6983 Tuner B
Come vedi nella seconda calata, oltre ad avere un po' di cavo in più (anche se compensato in parte dal cavo da 7mm), attraversa molti componenti (switch, posizionatore, splitter). Eppure il valore del SNR è lo stesso... si fa' notare solo una leggera perdita di potenza (-38dBm = 70,7dBµV a 75ohm) contro i (-44dBm = 64,7dBµV a 75ohm), che poi sarebbe dovuta alla maggiore attenuazione dei componenti.
Di norma in un ricevitore la soglia d'ingresso va dai 47dBµV fino ai 78dBµV, a finché il segnale rimane in quella soglia non ci sono problemi (l'AGC fa il suo dovere). Sotto i 47dBµV comincia ad intervenire la sordità del tuner e sopra i 78dBµV la saturazione per effetto del segnale troppo forte... Poi il comportamento dei vari tuner fuori i valori standard, dipende da tuner a tuner (c'è sempre quello più sordo o più sensibile).
E chiudo qui con l'off topic.