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Futuro: auto elettrica ? auto ibrida ? ancora a benzina ? I diesel che fine fanno ?

So di estrapolare (pur senza distorcere nulla) da un discorso più ampio, ma mi ha colpito questo punto: "Il trasporto di carburanti (petrolio, carbone, gas) e di materie prime per l'industria contribuiscono invece al 20 per cento della CO2 marittima dell'Ue"
Cioè.... se proprio non vogliamo rinunciare a comprare dall'altra parte del mondo le cose che vengono trasportate su queste navi, si dovrebbe PERLOMENO tagliare il più possibile questo 20% con l'autoproduzione di energia. Invece continuiamo, come paese, ad autoflagellarci mettendo i bastoni tra le ruote a investitori che ci metterebbero dei propri soldi (o che addirittura li hanno già messi) nel costruire parchi fotovoltaici ed eolici
 
Sarebbe il caso di ragionare che se si vuole ottenere qualcosa a qualcos'altro dobbiamo rinunciare. Quindi, iniziamo a far diminuire quel 20% poi possiamo iniziare a fare tutti i discorsi....
Dai(generico...) , che magari alla stick di now si può rinunciare,poi magari ci installiamo pure l'eolico dentro al giardino...
Troppo facile non rinunciare a nulla ma poi pretendere di avere il mondo ideale....
 
So di estrapolare (pur senza distorcere nulla) da un discorso più ampio, ma mi ha colpito questo punto: "Il trasporto di carburanti (petrolio, carbone, gas) e di materie prime per l'industria contribuiscono invece al 20 per cento della CO2 marittima dell'Ue"
Cioè.... se proprio non vogliamo rinunciare a comprare dall'altra parte del mondo le cose che vengono trasportate su queste navi, si dovrebbe PERLOMENO tagliare il più possibile questo 20% con l'autoproduzione di energia. Invece continuiamo, come paese, ad autoflagellarci mettendo i bastoni tra le ruote a investitori che ci metterebbero dei propri soldi (o che addirittura li hanno già messi) nel costruire parchi fotovoltaici ed eolici

...."il trasporto carburante E MATERIE PRIME PER L'INDUSTRIA contribuiscono al 20% della CO2" ....
Sull'autoproduzione sono daccordo, ma la percentuale è inferiore.
E consideriamo che, con la diminuizione della richiesta, non vi saranno investimenti su oleo/gasdotti, quindi ogni richiesta aggiuntiva verrà soddisfatta dal trasporto marittimo, ovvero, se ricarichiamo tutte le auto, come dei bravi cittadini sensibili alle tematiche ecologiche, la sera, sfruttando il surplus energetico, il ragionamento funziona, se le ricarichiamo nei giorni feriali, quando le industrie consumano energia, ogni richiesta verrà soddisfatta dalle centrali a gas o olio combustibile rifornite da navi cisterna.

Comunque, sui comitati del No, ho una opinione ampiamente negativa, giusto protestare quando le motivazioni sono serie ed importanti, ma dire no a prescindere è sbagliato e danneggia tutti, se avessero ascoltato quei comitati ci aspettava un futuro di prezzi dell'energia alle stelle, visto che il TAP, che porta metano saltando la Russia ed i vari rigassificatori, erano bloccati.
Che ci piaccia o no per produrre energia dovremo utilizzare idrocarburi ancora per tanto tempo.
 
Sarebbe il caso di ragionare che se si vuole ottenere qualcosa a qualcos'altro dobbiamo rinunciare. Quindi, iniziamo a far diminuire quel 20% poi possiamo iniziare a fare tutti i discorsi....
Dai(generico...) , che magari alla stick di now si può rinunciare,poi magari ci installiamo pure l'eolico dentro al giardino...
Troppo facile non rinunciare a nulla ma poi pretendere di avere il mondo ideale....

Purtroppo sono anche convinti che codesto e fantomatico mondo ideale sia realmente possibile, ma da ieri sono stati riportati alla realta'.
E da oggi aggiungo e mi scuso per l' ot, che abbiamo rispedito al mittente i cibi sintetici salvaguardando la nostra produzione ed industria.
Stasera andro' a letto col ghigno (doppio rispetto a quello di ieri sera)
 
Purtroppo sono anche convinti che codesto e fantomatico mondo ideale sia realmente possibile, ma da ieri sono stati riportati alla realta'.
E da oggi aggiungo e mi scuso per l' ot, che abbiamo rispedito al mittente i cibi sintetici salvaguardando la nostra produzione ed industria.
Stasera andro' a letto col ghigno (doppio rispetto a quello di ieri sera)
Il ghigno dovrebbe averlo chi è stato gabbato facendogli credere di essere nel multiverso del ecologico (tutto illusion..) . Ne conosco tanti, ma non hanno il ghigno ma solo un sorrisetto di persone affrante.

Sinceramente li capisco e gli sono vicino dopo la botta che hanno preso.

Speriamo solo che qualcuno trovi veramente qualcosa di meno "impattante" possibile, siamo sempre più vicini alla catastrofe.
 
Speriamo solo che qualcuno trovi veramente qualcosa di meno "impattante" possibile ...
Prototipo di macchina ad emissioni zero

Fratelli-slag.png



p.s. almeno questa battuta per alleggerire la pressione che vedo in questo 3d lasciatemela :D
 
Il vero veicolo a zero emissioni è questo:

image_256


Ma non è esente da controindicazioni e limiti, nella mia zona non potrei utilizzarlo per gli spostamenti casa-lavoro, sono a 2 km dalla stazione ferrobus, ma quei 2 km hanno una pendenza media del 7%
In città l'ho utilizzata per anni, depurando l'aria cittadina con i mie polmoni, poi, da quando me l'hanno lasciata senza ruota posteriore, l'ho riportata a casa e tanti saluti.

Comunque, l'impatto dei trasporti sull'inquinamento ed emissioni può essere ridotto, serve volontà e sacrifici, alla fine sono più ecologico io, con il mio "naftone" €5, che utilizzo in prevalenza mezzi pubblici per andare al lavoro, alternato allo smart-working, che una persona che abita in città e utilizza la sua auto elettrica schifando il bus o la metro.
 
Andando Ot: Sono un fan della bici , il weekend e' sempre con me, durante la settimana lavorativa , quando non sono in smart, ho rinunciato alla macchina per andare alla fermata ( 500 mt da casa ) e ci vado a piedi anche se la pendenza non e' bassa ( varia dal 10% al 19%) e all'ora a cui esco alle 6.15 non fa ancora tanto caldo....però mi rendo conto che farsi due passi e' molto bello , salutare , economico ed ecologico.

Quando arrivo nella capitale , mi sposto con i mezzi pubblici perche' la sede dista 3km dalla fermata del treno , ma potrei utilizzare il monopattino, qualche volta mi e' capitato di farmela a piedi , non e' stato così disastroso

Se per esempio i miei concittadini fosssero più civili ci andrei con la mia bici in fermata , ma lasciarla lì parcheggiata , al max dopo 2 ore non ci sarebbe più

Una volta abituati a non prendere la macchina per i piccolo spostamenti non ne senti più la necessità
 
Infatti è probabile che, pur costandomi di più, da maggio con il trasloco in città lascerò molto più spesso l'auto in garage per privilegiare mezzi pubblici e bici. Cosa che dove abito ora è impossibile e parecchio pericoloso
 
Sono cosi' ansioso per il ritorno dei cinquantini ad e-fuel...
Ovviamente l' ho buttata anch' io sullo scherzo
 
Ieri su Sky ho sentito una dichiarazione di un esponente di governo (mi pare Garavaglia ma non sono certo) che ho trovato di una malafede mostruosa, ovvero: "c'è un aspetto a cui dobbiamo pensare: se domani mattina anche solo il 10% delle auto fosse elettrico non avremmo l'infrastruttura per ricaricare tutte queste auto".
Ora... la frase è certamente vera, ma è totalmente decontestualizzata rispetto alla situazione reale e mette in essere una situazione del tutto impossibile (come se io dicessi: se domani tutto il mondo decidesse di invadere l'Italia non avremmo le armi per difenderci. Vero che non le avremmo, ma d'altra parte è una situazione che non è assolutamente realistica).
1) abbiamo un parco auto di circa 40 milioni di auto, e le elettriche rappresentano mi pare lo 0,3%. Per quale motivo al mondo dovremmo avere una infrastruttura pronta per il 10% se la necessità è relativa allo 0,3%?
2) la norma (tralasciamo un attimo e-fuel, auto storiche, supersportive ed eccezioni varie) è prevista andare in vigore per il 2035, non domani mattina. Quindi per quale motivo al mondo lo si deve applicare a domani mattina? Questi 13 anni sono un po' più che un giorno e servono anche per adeguarsi. Conoscendo l'italica forma mentis aspetteremo fino a dicembre 2034 per poi lamentarci di non farcela in tempo... ma questa è e sarà solo e soltanto a causa di scelte interne, non perché ce l'hanno detto il giorno prima
3) sempre la stessa norma parla di nuove immatricolazioni. Nel 2019 (quindi escludiamo pandemia, guerra e futura apocalisse zombie) ci sono state quasi 2 milioni di immatricolazioni. Facciamo 2 milioni, che su 40 milioni sono il 5%. Quindi per quale motivo al mondo "domani mattina" dovremmo trovarci nello scenario di 2 interi anni di vendite?

Ho trovato molto desolante e pallocascante il ragionamento portato avanti. Piuttosto diamoci una mossa, evitiamo di dare false prospettive alle imprese, incoraggiamole alla trasformazione ed evitiamo di guardare sempre al passato
 
Al di là che questi governanti sarebbe meglio che tacessero, parlo in generale, perché solo il 10% forse è preparato, ma in questo caso credo abbia più che ragione.
Innanzitutto dovresti postare la domanda e tutta la risposta che ha dato altrimenti sei tu quello in malafede. Lui ha fatto un'ipotesi, ripeto i p o t e s i.
Se domani solo il 10% dei distributori di tutta Italia fossero aperti non saremmo in grado di garantire lo spostamento di milioni di veicoli.... Si Chiama ipotesi.

Negli anni ne hanno fatte di caxxxte e le stanno ancora facendo ma forse hai preso la dichiarazione sbagliata.

Per tutto il resto, stai sereno e vivilo con più tranquillità questo passaggio....sembra che tu ne sia ossessionato dal possibile fallimento dell'elettrico.
Oh, io lo dico per la tua salute.
 
No, guarda... ossessionato proprio no. Anzi, il contrario. Egoisticamente parlando, preferirei che tutto rimanesse come ora. Tornando all'ipotesi, ho scritto pure io che non ha detto una falsità. Solo che è un'ipotesi totalmente inverosimile e decisamente tendenziosa.
 
Non sono della stessa tua idea.
Io non vorrei che rimanesse come ora, ma vorrei qualcosa di meno accozzaglia che c'è adesso e di quello che vorrebbero fare, perche neanche loro sanno cosa stanno facendo/faranno
Vorrei tante cose, che se volessero potrebbero tranquillamente realizzare per rendere le città dove viviamo più green(una bella parola rovinata da sti 4 cialtroni) e poi pensare a rendere più eco il trasporto in generale, le fabbriche....

Ma la mia è solo un'utopia.
 
Non sono della stessa tua idea.

Ma certo, è normale e anche giusto. Ognuno ha la propria idea, come in ogni ambito della vita ;) Solo che delle decisioni vanno prese e i legislatori (dall'assemblea di condominio agli organismi internazionali) servono proprio a quello. Però converrai che, una volta decisa una cosa, è anche inutile far finta che non sia stata decisa. E sia meglio capire come attuarla e trarne beneficio (perché ogni singola scelta al mondo ha pro e contro)
Per dire: anziché dire "cosa inattuabile purché non ci sono abbastanza punti di ricarica" sarebbe molto più costruttivo un: "entro dicembre 2023, ogni Comune a prescindere dagli abitanti deve concedere* il suolo tramite bando per x stazioni AC ed y DC ogni tot abitanti più una quota fissa di z a prescindere dagli abitanti"

* il che vuol dire a costo zero. Solo darsi una mossa con i bandi. Le varie aziende non vedono l'ora di installare
 
Ultima modifica:
Sarà il mercato a sistemare le cose , anche dove governanti e politici nazionali ed europei litigano o puntano i piedi per mantenere l'esistente più a lungo possibile.....
 
Ma certo, è normale e anche giusto. Ognuno ha la propria idea, come in ogni ambito della vita ;) Solo che delle decisioni vanno prese e i legislatori (dall'assemblea di condominio agli organismi internazionali) servono proprio a quello. Però converrai che, una volta decisa una cosa, è anche inutile far finta che non sia stata decisa. E sia meglio capire come attuarla e trarne beneficio (perché ogni singola scelta al mondo ha pro e contro)
Per dire: anziché dire "cosa inattuabile purché non ci sono abbastanza punti di ricarica" sarebbe molto più costruttivo un: "entro dicembre 2023, ogni Comune a prescindere dagli abitanti deve concedere* il suolo tramite bando per x stazioni AC ed y DC ogni tot abitanti più una quota fissa di z a prescindere dagli abitanti"

* il che vuol dire a costo zero. Solo darsi una mossa con i bandi. Le varie aziende non vedono l'ora di installare
Sulla prima parte sono d'accordo.

Sulla seconda, ricorda che questi soggetti sono in perenne campagna elettorale e parlano a seconda I sondaggi.

Credo, come ha scritto Pressy, che sarà il mercato alla fine a fare da traino e dettare i tempi per sviluppare le infrastrutture necessarie.
 
Sarà il mercato a sistemare le cose , anche dove governanti e politici nazionali ed europei litigano o puntano i piedi per mantenere l'esistente più a lungo possibile.....
Sono d'accordo. Il mercato ha sempre avuto questo "potere".
Volenti o dolenti.
Purtroppo ai proclami dei nostri politici in perenne fase elettorale o meno, non riuscirò mai ad abituarmici...
 
Fino a un certo punto. Se fosse solo per il "mercato" staremmo ancora importando (o saremmo noi stessi) schiavi. Sarebbe decisamente più economico
 
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