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[Taranto (TA)] Ch52: Potenza Alta ma Qualità Instabile


Perfetto Gherardo, Grazie.
Comunque avrei una curiosità: come antenna mi hai sempre consigliato quei modelli più direttivi e mai antenne a pannello. Dato che il mio impianto sembra subite gli effetti della stratificazione, una UHF al pannello non dovrebbe fornire prestazioni migliori?
Questa curiosità mi è venuta guardandomi intorno: degli impianti centralizzati che mi circondano, 2/3 hanno il pannello (certo l'altezza di quei pali non è paragonabile al mio, ad occhio e croce saranno un 10/12 metri).
Non sto mettendo in dubbio quanto detto da te eh, ci mancherebbe. Anzi, tutto il contrario: da inesperto io avrei optato per un pannello e vorrei capire in cosa avrei sbagliato.
 

Gherardo, il venditore mi ha appena detto che per lui è più facile reperire l'amplificatore 83507TL, sempre Emme Esse (credo, essendo della stessa marca, che ce l'abbia già in magazzino)
Io ho controllato le specifiche e mi sembrano simili, tranne per il fatto che l'83507TL e più piccolino ed assorbe meno (parlo di corrente di alimentazione).
Inoltre ho notato sull'immagine la dicitura "DC Pass" sugli ingressi delle antenne rispetto all'83516TL dove è segnato un 12V: questa differenza indica che uno manda corrente e l'altro tensione alle antenne nel caso di installzione di antenne attive?
Ad ogni modo, che faccio? Va bene uguale o mi faccio ordinare l'altro?
 
L'83516TL è un po' meglio, rispetto all'83507TL ha l'amplificazione separata VHF-UHF. Entrambi hanno la possibilità di telealimentare le antenne amplificate semplicemente spostando dei jumpers (ponticelli) presenti al loro interno in corrispondenza degli ingressi.
 
Finalmente, dopo secoli, il negozio da cui mi fornisco è riuscito a farsi mandare l'amplificatore 83516TL e l'alimentatore 83952CE della Emme Esse. Ho ritirato tutto in serata, quindi l'amplificatore non ho avuto modo ancora di montarlo. Conto di sistemare e aggiornarvi questo fine settimana, almeno per dare conferma che fosse effettivamente questo il problema oppure no.
L'alimentatore l'ho montato stasera stesso e devo dire che noto dei leggeri miglioramenti. Alcuni canali che molto spesso sfarfallavano su qualche discesa messa peggio (mi viene in mente il Ch25 che sulla discesa che va in cucina era inguardabile) adesso si vedono senza problemi, seppur col minimo sindacale (la qualità non è altissima, dovrei cambiare qualche discesa più vecchiotta). Quindi ipotizzo che effettivamente il vecchio alimentatore fosse di tipo switching e sporcasse non poco.
Aggiungo che sono rimasto sorpreso quando ho preso in mano l'amplificatore Emme Esse. Tutta n'altra cosa a livello di robustezza rispetto a quella ciofeca che monto attualemente: spero quindi che quello attuale, oltre a sembrare peggio dal punto di vista del materiale, sia effettivamente molto, molto peggio anche a livello di prestazioni e di risolvere tutti i problemi, una volta che me ne sarò sbarazzato definitivamente...
 
Bene, ragazzi. Ho montato l'amplificatore Emme Esse e che dire... si vede TUTTO abbastanza bene. Anche quei maledettissimi canali 50 e 52 che con l'altro amplificatore non riuscivo a ricevere, li vedo a qualità massima (85% - 100%) su tutte le discese. Per cui problema risolto (adesso però mi toccherà cambiare nickname :laughing7:).
Fatto sta che sì, i segnali arrivavano sporchi già in antenna, come aveva notato pgxx, e per cercare di migliorarli ho abbassato e spostato un po' il palo verso Trazzonara degradando i canali 26 e 40 (quelli RAI che trasmettono da una direzione differente). Quindi magari per avere l'impianto ottimale dovrei cambiare l'antenna attuale con una buona UHF a pannello... ma per il momento, dato che ricevo tutto e bene, lascerò così (il degrado su quei canali lo vedo dalle misure sulla qualità, più bassa, intorno al 50% - 60%, ma non sfarfallano). Ne riparleremo ai tempi del DVB-T2: già so che dovrò prendere una VHF come si deve, dato che la LOG non va proprio bene in quella banda (tranne il Ch5, il Ch6 e Ch10 non li prendo, ma al momento non servono perchè son replicati in UHF).

Quindi in conclusione: un GRAZIE enorme a chiunque mi abbia dato consigli e qualche dritta da seguire e grazie soprattutto a Gherardo che ha saputo consigliarmi al meglio sui prodotti da usare. È da anni che esco pazzo con st'impianto e non ho mai risolto nulla. Quindi senza il vostro supporto non ci sarei mai riuscito!
Grazie Grazie Grazie :)
 
Ultima modifica:
Ripartizione del Segnale

Ho una curiosità che esula dalla mia problematica, è un off-topic, quindi se devo aprire un altro thread avvisatemi che riscrivo a parte.

Dell'impianto mi è tutto chiaro tranne la ripartizione, ovvero come avviene la suddivisione della potenza e fin quanto mi posso spingere con le ripartizioni.
Mi spiego meglio: in uscita dall'antenna dovrei avere un 14dB (guadagno dispositivo) che, passando dall'amplificatore dovrebbe arrivare a 34dB (l'amplificatore ha 20dB di amplificazione)
Il tutto va nel ripartitore da palo che divide in 4, per cui ipotizzo di ottenere un 8,5dB a linea (trascurando le attenuazioni del cavo). È così?
Allora quanto deve essere il valore minimo di potenza che devo fornire al decoder affinchè si abbia una buona decodifica e visione dei canali?
Capisco che fatto così il conto è approssimativo e che bisognerebbe misurare con apposito dispositivo, soprattutto per capire quanta potenza si ha effettivamente all'uscita dell'antenna. Ma, ribadisco, essendo una curiosità mi va bene anche ipotizzare questi valori.
 
il calcolo é semplice, tenedo conto che il livello standard sulle prese deve essere di 60db (i ricevitori funzionano comunque benissimo da 50 a 75db) se tu hai ipotiziamo, 60db sull'uscita dell'antenna e un partitore piu cavo che assorbono in tutto mettiamo 10db in teoria basterebbe un ampli da 10db per avere questi 60db in presa.
 
il calcolo é semplice, tenedo conto che il livello standard sulle prese deve essere di 60db (i ricevitori funzionano comunque benissimo da 50 a 75db) se tu hai ipotiziamo, 60db sull'uscita dell'antenna e un partitore piu cavo che assorbono in tutto mettiamo 10db in teoria basterebbe un ampli da 10db per avere questi 60db in presa.

No, non riesco a capire: ma il ripartitore non divide la potenza equamente per tutte le uscite?
Quindi se mettessi l'antenna con uscita 60dB direttamente al ripartitore (a 4 uscite, ipotizziamo) su ogni porta in uscita non dovrei avere 60/4 = 15dB?
Sicuramente è qui che concettualmente sbaglio qualcosa...
 
la perdita del partitore a 4 uscite é di 8db percio entrandoci con 60db fa 60 - 8 = 52db su ogni uscita.
Ok, avevo immaginato fosse lì il problema...
Quindi se ho ben capito, ogni divisione per 2 sono 4dB e quindi per 4 porte sono 8dB. Per lo stesso principio un 6 porte avrebbe una perdita di 12dB circa a uscita?
Quando quindi un ricevitore segnala un'intensità pari al 100% questo equivale ai 60dB in presa? Scendendo verso il 50dB inizio a vedere il livello scendere da 100% a 0% progressivamente?
Di conseguenza, invece, superati i 75dB andrei in satirazione e quindi mantenendo il livello a 100% andrei ad abbattere la qualità?
Grazie Gherardo, sempre molto chiaro.
 
i livelli che misurano i ricevitori sono aleatori, un ricevitore ti indica tot e un'altro sulla medesima presa te ne indica un'altro; diciamo che una volta che si riceve un segnale l'unico parametro che va tenuto d'occhio é la qualita del segnale, il resto che hai detto é corretto.
 
No, non riesco a capire: ma il ripartitore non divide la potenza equamente per tutte le uscite?
Quindi se mettessi l'antenna con uscita 60dB direttamente al ripartitore (a 4 uscite, ipotizziamo) su ogni porta in uscita non dovrei avere 60/4 = 15dB?
Sicuramente è qui che concettualmente sbaglio qualcosa...
Bignami sui dB:
1) I dB sono logaritmi e quindi devi sottrarre e non dividere.
2)I valori di potenza si misurano in dBuV o dBm dove 0 dBuv=1 uV su 75 Ohm (u=micro)
3)I semplici dB sono misura di un numero adimensionale, normalmente un rapporto tra due grandezze omogenee.
4)Definizione: dB=20Log(N1/N2) (Fidati del 20 al posto del 10 perchè sono potenze e non tensioni)
5)Per maggiori informazioni di base https://it.wikipedia.org/wiki/Decibel
 
Bignami sui dB:
1) I dB sono logaritmi e quindi devi sottrarre e non dividere.
2)I valori di potenza si misurano in dBuV o dBm dove 0 dBuv=1 uV su 75 Ohm (u=micro)
3)I semplici dB sono misura di un numero adimensionale, normalmente un rapporto tra due grandezze omogenee.
4)Definizione: dB=20Log(N1/N2) (Fidati del 20 al posto del 10 perchè sono potenze e non tensioni)
5)Per maggiori informazioni di base https://it.wikipedia.org/wiki/Decibel

Sante parole, ho smesso ormai di ripeterle...
Aggiungo che quando si danno i valori di potenza ad una presa per esempio è ERRATO dire 60 dB!!
Si tratta di 60 dBuV!!! Oppure si possono dare anche in dBm ed equivarrebbero -47 dBm
dB da solo è un valore adimensionale e non specifica l'unità di misura
 
Perfetto. Grazie dei chiarimenti.
Adesso però ho un dilemma: qualsiasi dispositivo (amplificatore/partitore/derivatore) riporta il guadagno/perdita in dB. Come si relazionano quindi queste misure in dB (adimensionali) con dBm o dBuV?
Inoltre un segnale quanti dBuV di potenza presenta di solito (buone condizioni di copertura e antenna con 16dB di guadagno da datasheet) in uscita all'antenna?
Scusate l'insistenza ma vorrei cercare veramente di capirne di più in merito e, non avendo possibilità di misurarle, non posso nemmeno farmi personalmente un'idea.
 
un'antenna fornisce di solito in zona con una copertura buona almeno 60dbuV, quindi per avere ancora lo stesso segnale in presa di solito si calcolano le perdite che sono minori su una distribuzione con poche prese o maggiori su distribuzioni con tante decine di prese e in base a queste si decide il guadagno necessario dell'amplificatore.
 
Ok, quindi immagino che quanto detto stamattina sia confermato con la differenza che si parlava di dBuV anzichè dB e basta. Lo stesso vale quando i produttori indicano il guadagno/perdita dei vari dispositivi (sopra per esempio i derivatori)? Scrivono dB ma si intendono dBuV?
 
quando si parla di un segnale si esprime in dbuV invece il guadagno di un amplificatore o la perdita dei componenti si esprimono in db; io tralascio spesso di scrivere dbuV inquanto dovrebbe essere sottinteso.
 
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