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Discussione su 27 Twentyseven Mediaset

Io spero di poter rivedere la serie tv anni 80 I VISITORS su questo canale...
Mi chiedo da vecchio utente perché nessuna TV nazionale non abbia un filo diretto con chi guarda ...chi ascolta la
Radio molte volte partecipa con la radio chiama in diretta richiede brani fa saluti e via dicendo canta racconta e così via ma perché ciò non si può fare una TV del genere se io avessi possibilità economiche per fare e creare una TV del genere mi butterei a capofitto e sono convinto che avrebbe successo anche se non nascondo che ci vorrebbe un dietro le quinte tecnici e post produzione notevole ,cioè un potenziale di master di teche più grande della rai ma io lo farei una TV sempre almeno per le classiche 18 ore in diretta con chi guarda .Mediaset rai Discovery Cairo pensateci .
 
Mi chiedo da vecchio utente perché nessuna TV nazionale non abbia un filo diretto con chi guarda ...chi ascolta la
Radio molte volte partecipa con la radio chiama in diretta richiede brani fa saluti e via dicendo canta racconta e così via ma perché ciò non si può fare una TV del genere se io avessi possibilità economiche per fare e creare una TV del genere mi butterei a capofitto e sono convinto che avrebbe successo anche se non nascondo che ci vorrebbe un dietro le quinte tecnici e post produzione notevole ,cioè un potenziale di master di teche più grande della rai ma io lo farei una TV sempre almeno per le classiche 18 ore in diretta con chi guarda .Mediaset rai Discovery Cairo pensateci .
Hai veramente ragione ti appoggio in questa idea non ci avevo pensato
 
Mediaset potrebbe iniziare a fare la differenza usando il 5.1 almeno su uno dei suoi canali cinema. Invece sorda come una campana.
 
Quoto nel senso che la maggioranza dell'utenza TV ha un tv HD.
Sono meno quelli che hanno un impianto audio in grado di godersi il 5.1.

Però mi accontenterei che trasmettessero gli altri canali in HD, non necessariamente in full HD. Ad esempio Iris, o Focus.
Un 720p impeccabile senza manco un artefatto che ricordi un quadretto sarebbe l'ideale. Stile TV pubblica svizzera.
 
non la si può fare così semplice la questione. in un mondo ideale dove non ci sono limiti di banda potrei essere d'accordo con te (infatti per me su internet uno potrebbe lanciare tante web tv quanto gli pare), ma si sta parlando di una tecnologia trasmissiva a banda limitata (il dtt) quindi tanti più canali ha un editore, tanti meno canali possono averne gli altri. si riduce il pluralismo così e questo non va mai bene, comunque la si pensi.

Esatto. Ma più che per garantire il pluralismo (che secondo me non è poi così a rischio, visto che le alternative a Mediaset ci sono), secondo me ci andrebbe proprio un garante che imponga, a chi possiede un determinato numero di canali, di differenziare la loro proposta, regolamentando il numero di repliche di un determinato programma o, quantomeno, il numero di canali su cui può trasmetterlo. Esempio: imporre una regola che impedisca ad un editore trasmettere lo stesso film più di due volte all'anno sui suoi canali generalisti e semigeneralisti.
Vuoi trasmettere 5 volte all'anno la saga di Shrek o Una Notte Da Leoni? Benissimo, lo fai su un canale tematico (dove a quel punto puoi replicarlo quante volte vuoi), dando per scontato che se hai un canale incentrato sul cinema, uno sulle serie tv, uno sui cartoni animati ecc...la loro programmazione sarà solo parzialmente interscambiabile da un canale all'altro.

Questo potrebbe arginare la situazione attuale, nella quale un editore con molte finanze può crearsi un grande bacino di canali, ma che all'aumentare delle LCN e delle frequenze a disposizione non faccia corrispondere un reale aumento della sua proposta televisiva. A quel punto, chi concede le frequenze, obbligherebbe chi le possiede a gestirle in maniera più virtuosa possibile.
Questa non sarebbe solo un'ipotesi da sognatore idealista, ma un meccanismo che potrebbe davvero riportare la gente sulla tv. E' un po' troppo semplicistico dire "Se non ti piace la programmazione, cambi canale": quello lo faccio già e immagino lo facciano anche gli altri utenti di questo forum. Sappiamo tutti come e dove trovare una programmazione che rispetti i nostri gusti.
Ma è un po' come quando ci si lamenta che alcune radio trasmettono sempre le stesse canzoni più volte al giorno. E' giusto lamentarsi e auspicare (forse inutilmente) che un giorno qualcosa possa cambiare? O meglio girarsi dall'altra parte e lasciare proseguire il declino qualitativo di questo mezzo?
 
Quoto nel senso che la maggioranza dell'utenza TV ha un tv HD.
Sono meno quelli che hanno un impianto audio in grado di godersi il 5.1.

Però mi accontenterei che trasmettessero gli altri canali in HD, non necessariamente in full HD. Ad esempio Iris, o Focus.
Un 720p impeccabile senza manco un artefatto che ricordi un quadretto sarebbe l'ideale. Stile TV pubblica svizzera.

Concordo. La maggior parte degli utenti utilizza le casse, a volte scadenti, dei TV, l'audio stereo è più che sufficiente (purché di buona qualità), come anche un buon 720p, con bitrate "sufficiente" a fare vedere un video limpido e dettagliato. È inutile avere un video 4k, che si vede peggio di un SD. Soprattutto dopo la riduzione delle frequenze DTT, il risparmio di banda è essenziale, e anche vedere i canali con una buona qualità.
/OT
 
Mi chiedo da vecchio utente perché nessuna TV nazionale non abbia un filo diretto con chi guarda ...chi ascolta la
Radio molte volte partecipa con la radio chiama in diretta richiede brani fa saluti e via dicendo canta racconta e così via ma perché ciò non si può fare una TV del genere se io avessi possibilità economiche per fare e creare una TV del genere mi butterei a capofitto e sono convinto che avrebbe successo anche se non nascondo che ci vorrebbe un dietro le quinte tecnici e post produzione notevole ,cioè un potenziale di master di teche più grande della rai ma io lo farei una TV sempre almeno per le classiche 18 ore in diretta con chi guarda .Mediaset rai Discovery Cairo pensateci .

Penso che la motivazione sia brutalmente una sola: lasciare ad una manciata di persona la possibilità di decidere una programmazione significherebbe fare ascolti ancora più bassi.
C'è purtroppo un aspetto da tenere in considerazione: i telespettatori che si sentono orfani di un programma o di una serie tv tendono (complici anche i social network e le community in cui si trovano a discuterne)a sovrastimare un po' troppo la loro importanza e, soprattutto, il loro numero. Sono convinti che attorno a loro ci siano milioni di persone che non vedono l'ora di rivedere quel particolare show.
Nella realtà dei fatti, quando un canale decide di trasmettere quel programma che loro desideravano tanto rivedere, questo sovente fa ascolti bassissimi, o che comunque non ne giustificano la presenza continuativa in palinsesto. Basti pensare a tutti gli amanti del teatro, dell'opera lirica, della musica live, che sicuramente non sono pochi...eppure, quando la Rai trasmette uno di questi eventi, quasi sempre fa bassi ascolti.

Ecco perchè Italia 2 ogni tanto ripropone la maratona Bim Bum Bam, ma non le repliche integrali delle puntate.
Ecco perchè Cielo non ha trasmetto integralmente le prime due stagioni di Twin Peaks, mettendo al suo posto l'ennesimo programma soft-porno.
Ecco perchè Lamù su Italia 2 è passato quasi inosservato.
Perchè tutto ciò che viene considerato "culto" (e magari lo è davvero) fa comunque numeri molto bassi.

E allora un canale DTT "on request" non avrebbe motivo di esistere, sarebbe troppo rischioso e dispendioso per chiunque.
 
Penso che la motivazione sia brutalmente una sola: lasciare ad una manciata di persona la possibilità di decidere una programmazione significherebbe fare ascolti ancora più bassi.
C'è purtroppo un aspetto da tenere in considerazione: i telespettatori che si sentono orfani di un programma o di una serie tv tendono (complici anche i social network e le community in cui si trovano a discuterne)a sovrastimare un po' troppo la loro importanza e, soprattutto, il loro numero. Sono convinti che attorno a loro ci siano milioni di persone che non vedono l'ora di rivedere quel particolare show.
Nella realtà dei fatti, quando un canale decide di trasmettere quel programma che loro desideravano tanto rivedere, questo sovente fa ascolti bassissimi, o che comunque non ne giustificano la presenza continuativa in palinsesto. Basti pensare a tutti gli amanti del teatro, dell'opera lirica, della musica live, che sicuramente non sono pochi...eppure, quando la Rai trasmette uno di questi eventi, quasi sempre fa bassi ascolti.

Ecco perchè Italia 2 ogni tanto ripropone la maratona Bim Bum Bam, ma non le repliche integrali delle puntate.
Ecco perchè Cielo non ha trasmetto integralmente le prime due stagioni di Twin Peaks, mettendo al suo posto l'ennesimo programma soft-porno.
Ecco perchè Lamù su Italia 2 è passato quasi inosservato.
Perchè tutto ciò che viene considerato "culto" (e magari lo è davvero) fa comunque numeri molto bassi.

E allora un canale DTT "on request" non avrebbe motivo di esistere, sarebbe troppo rischioso e dispendioso per chiunque.
Esatto, bisogna anche uscire dai panni del telespettatore e calarsi dall'altra parte, e così viceversa.

Fosse per il telespettatore medio o il fanatico di qualche anime/serie tv, un canale non durerebbe neanche una settimana.
 
Ultima modifica:
Si sentiva veramente il bisogno di un nuovo canale Mediaset in chiaro? A me sembra che servano novità, nuovi gruppi che lancino concorrenza. Almeno io non sentivo l'esigenza di un nuovo canale Mediaset in chiaro, quelli che già ci sono sono anche troppi. Non capisco la loro strategia aziendale, avere tantissimi canali con ascolti da prefisso telefonico?
 
Si sentiva veramente il bisogno di un nuovo canale Mediaset in chiaro? A me sembra che servano novità, nuovi gruppi che lancino concorrenza. Almeno io non sentivo l'esigenza di un nuovo canale Mediaset in chiaro, quelli che già ci sono sono anche troppi. Non capisco la loro strategia aziendale, avere tantissimi canali con ascolti da prefisso telefonico?

la penso esattamente come te... avrei preferito che investisse di più viacom ma loro hanno guardato ben oltre
 
Si sentiva veramente il bisogno di un nuovo canale Mediaset in chiaro? A me sembra che servano novità, nuovi gruppi che lancino concorrenza. Almeno io non sentivo l'esigenza di un nuovo canale Mediaset in chiaro, quelli che già ci sono sono anche troppi. Non capisco la loro strategia aziendale, avere tantissimi canali con ascolti da prefisso telefonico?

Esattamente. Anzi a dire la verità non si è mai capita chiaramente qual è la loro strategia, sembra più un arraffare per cancellare la concorrenza tanto chi se ne frega se poi non hanno i contenuti. Ancora di più mi fa imbestialire che chi dovrebbe vigilare dorme
 
Esattamente. Anzi a dire la verità non si è mai capita chiaramente qual è la loro strategia, sembra più un arraffare per cancellare la concorrenza tanto chi se ne frega se poi non hanno i contenuti. Ancora di più mi fa imbestialire che chi dovrebbe vigilare dorme

io ho sempre sentito dire che il troppo storpia...
 
Esattamente. Anzi a dire la verità non si è mai capita chiaramente qual è la loro strategia, sembra più un arraffare per cancellare la concorrenza tanto chi se ne frega se poi non hanno i contenuti. Ancora di più mi fa imbestialire che chi dovrebbe vigilare dorme

È esattamente questa la strategia, da sempre.
 
Una domanda sulla questioni di diritti, le serie Serie " Merlin " e "Smarville" (quest'ultima e una produzione della Wanner) sono ancora in mano a Viacom o sono tornate a Mediaset?
 
Si sentiva veramente il bisogno di un nuovo canale Mediaset in chiaro? A me sembra che servano novità, nuovi gruppi che lancino concorrenza. Almeno io non sentivo l'esigenza di un nuovo canale Mediaset in chiaro, quelli che già ci sono sono anche troppi. Non capisco la loro strategia aziendale, avere tantissimi canali con ascolti da prefisso telefonico?

Se, come ho letto in commento precedente, i canali "minori" di Mediaset totalizzano in totale il 10% dello share, immagina cosa potrebbe accadere se decidessero di estendere il superspot delle 21 (che va in onda in contemporanea sulle tre reti ammiraglie) a tutti i loro canali: con un 10% di utenza in più, il loro valore aumenterebbe in maniera spropositata.

Ormai la loro strategia inizia a delinearsi: una briciola di qua e una di là, si stanno prendendo parte della pagnotta. Perchè magari ci sono milioni di persone che non guarderebbero mai le tre reti generaliste, ma anzichè guardare un canale della concorrenza o andare su Netflix, decidono di fermarsi sul 20, o su Italia 2 o su Iris....è pur sempre un pubblico che viene "recuperato". Ed è tutto a costo zero, visto che lo fanno con programmi che fanno parte del loro archivio, già trasmessi più e più volte.
 
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