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Centralini Offel FUSION

Altra curiosità. Il mio ripetitore è a 20 km da casa mia e ho sempre avuto l'amplificazione, che lo sempre data per scontato, anche se non ho idea che segnale elettrico esca "passivo" dall'antenna. Per la vostra esperienza, ha quanti km dal ripetitore deve stare una casa per non aver bisogno dell'amplificazione?
 
E sono pagine che ti dico che casa mia non interessa per niente (o quasi) per quello che chiedo, sono curiosità di come funzionano le cose, come già ribadito. Per me, che sono ignorante in elettrotecnica, mi stupisce sapere che si può guardare la tv con la semplice uscita dell'antenna non amplificata.
 
Era per farti un esempio con il tuo impianto https://www.digital-forum.it/showth...Offel-FUSION&p=7301501&viewfull=1#post7301501 come hai chiesto, anche se ora dici che non ti interessa, senza sapere dove ci si trova, ecc. é impossibile risponderti; grossomodo posso dirti che con segnali decenti un impianto di 3 - 4 prese di solito non abbisogna di amplificazione, per esempio prendiamo dove sto in toscana a Talamone dall'argentario https://www.otgtv.it/lista.php?code=GRDC&posto=Orbetello con una sola antenna uhf ricevo tutto e servo 3 prese senza amplificatori, mentre a casa dei miei parenti vicino alla mia con 4 piani e 16 prese devo amplificare almeno di una ventina di db.
 
Altra curiosità. Il mio ripetitore è a 20 km da casa mia e ho sempre avuto l'amplificazione, che lo sempre data per scontato, anche se non ho idea che segnale elettrico esca "passivo" dall'antenna. Per la vostra esperienza, ha quanti km dal ripetitore deve stare una casa per non aver bisogno dell'amplificazione?

L'amplificatore serve solo ed esclusivamente per recuperare le perdite sulla distribuzione. Non c'entrano i Km per stabilire se serve amplificare o meno.
 
Che perdite di distribuzone hai nel tuo impianto?
A che livello di dBuV circa ti arrivano i vari mux?

Grossomodo ho su quello di 3 prese a casa mia una decina di db di perdita, quindi arrivandomi segnali in antenna a circa 70dbuv ottengo una sessantina di dbuv in ogni presa senza amplficare, quello dei miei parenti vicino a casa mia con 16 prese https://postimg.cc/Bj03Bt9h sempre con 70dbuv in antenna ha quasi una venticinquina di db di perdita in distribuzione, quindi con ampli da 20 db ottengo un po' piu di 60dbuv in ogni presa.
 
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snipermosin ha scritto:
L'amplificatore serve solo ed esclusivamente per recuperare le perdite sulla distribuzione. Non c'entrano i Km per stabilire se serve amplificare o meno.
ci sarà un "minimo" di differenza se il ripetitore è a 20 km o a 70 km di distanza
 
Si c'é differenza, e i db in meno in antenna vanno compensati col guadagno dell'antenna, non con quello dell'amplificatore; a 20km va bene anche una log, a 70km serve almeno una k47z.
 
ci sarà un "minimo" di differenza se il ripetitore è a 20 km o a 70 km di distanza

La differenza, qualora ci fosse, dipende pure dalle potenze dei trasmettitori. Ci sono trasmettitori collocati in centri urbani che servono a coprire piccole zone disagiate, ed irradiano potenze relativamente basse pur essendo a ridosso delle abitazioni.
E poi abbiamo trasmettitori importanti collocati su monti o colline lontano da centri abitati, essi servono intere provincie e "sparano" potenze molto alte, e spesso, anche se si riceve da decine di Km, se sono in ottica libera da ostacoli le potenze in antenna possono essere anche altine, per cui la differenza è relativa al tipo di trasmettitore, agli ostacoli, ale distanze, etc.....

Ad ogni modo quello che conta è che siano garantiti i valori consigliati dalle normative, essi devono rientrare entro un certo range di potenza e qualità. Avere in presa 55 dbuV o 65 dbuV non cambia nulla, e se si amplifica senza motivo si rischia di "sporcare" inutilmente il segnale.
 
Avevo risposto senza considerare l'eventuale diverso ERP per semplificare il discorso inerente alla domanda di Niola76 prescindendo dal presupposto che i due trasmettitori, quello vicino e quello lontano, usassero il medesimo ERP. Naturalmente nei fatti concreti é tutt'altro che cosi come giustamente avete fatto notare, per cui possiamo riassumere che prima di scegliere il tipo di antenna e dell' eventuale amplificatore, qualora non si conosca gia nei minimi dettagli il segnale in zona, occorre effettuare una misura in loco con un misuratore di campo, altrimenti si parla di aria fritta e si agisce alla cieca.
 
Avevo risposto senza considerare l'eventuale diverso ERP per semplificare il discorso inerente alla domanda di Niola76 prescindendo dal presupposto che i due trasmettitori, quello vicino e quello lontano, usassero il medesimo ERP. Naturalmente nei fatti concreti é tutt'altro che cosi come giustamente avete fatto notare, per cui possiamo riassumere che prima di scegliere il tipo di antenna e dell' eventuale amplificatore, qualora non si conosca gia nei minimi dettagli il segnale in zona, occorre effettuare una misura in loco con un misuratore di campo, altrimenti si parla di aria fritta e si agisce alla cieca.

Giusto. Il mio intervento era anche per fare capire che l'amplificatore spesso viene scambiato per la panacea di tutti i mali.
 
Ed é il peggior errore, purtroppo commesso anche da molti "antennisti" magari aggiungendoci una bella miscelazione alla bruta e qualche mazzettatura in distribuzione :laughing7:...la buona norma come gia detto, in caso di segnali presenti in zona attorno ai 50dbuv in antenna obbligano a scegliere un'antenna dall'elevato guadagno e amplificare in base al numero di prese per compensare le perdite di distribuzione; contrariamente con segnali in antenna in zona attorno ai 70dbuv é sufficiente qualsiasi antenna e per servire poche prese non serve nessun amplificatore.
 
ci sarà un "minimo" di differenza se il ripetitore è a 20 km o a 70 km di distanza

La differenza la si può conoscere soltanto se si fanno delle misure oppure si conosce il diagramma di irradiazione del trasmettitore e la sua EIRP.
Anche a parità di potenza se il trasmettitore più vicino non ha le antenne rivolte verso la tua abitazione il segnale sarà di intensità minore rispetto a quello più lontano.
Poi oltre la potenza e molto più importante conoscere la qualità dei segnali ricevibili e scegliere in base a questa quali canali miscelare o filtrare.
L'argomento è molto complesso e bisognerebbe conoscere un po' di teoria dei segnali per capirlo meglio.
 
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ci sarà un "minimo" di differenza se il ripetitore è a 20 km o a 70 km di distanza

Si può ipotizzare prendendo a riferimento alcune variabili inizialmente come "fisse" e in tal caso sarebbe sufficiente calcolare l'attenuazione di tratta (FSPL, free-space path loss) se:

1.la posizione ricevente e in portata ottica e nel focus dei siti di trasmissione
2.presunta parita di potenza irradiata (ERP)

Formula di calcolo della FPLS:

At = 32,4 + 20 * Log(f) + 20 * Log(d)

dove
At = attenuazione di tratta
f = frequenza in MHz
d = distanza dal sito in Km

come si desume dalla formula, l'attenuazione di tratta dipende da una costante, dalla frequenza e dalla distanza.

per 20km e una frequenza di 600MHz l'attenuazione corrisponde a 32.4+26.0+55.6=114.0dB
per 70km e una frequenza di 600MHz l'attenuazione corrisponde a 32.4+36.9+55.6=124.9dB

quindi alla frequenza di 600MHz, partendo dai parametri iniziali dati come "fissi" 50km di differenza incidono circa 11dB di differenza tra il sito più vicino e quello più lontano.

accedendo alle tabelle degli impianti del sito otgtv si potrà apportare i correttivi in base al valore ERP e al gain di antenna ricevente per conoscere con buona approssimazione il valore presunto nel sito di ricezione.

questo è puramente un calcolo "accademico" a titolo di curiosità per presumere cosa è in aria, che non può sostituire le misure effettuate e le valutazione del tecnico esperto sul sito di ricezione per ottimizzare il sistema da possibili problemi di riflessioni, echi e SFN non perfettamente allineate.

di seguito il link dove si può trovare la formula di calcolo della FSLP:
https://it.wikipedia.org/wiki/Attenuazione_di_spazio_libero
 
Ci sono delle variabili e non poche che vanno per forza considerate, assolutamente non facili da calcolare! e comunque bisogna conoscere e saper interpretare il diagramma di irradiazione della antenna trasmittente.
 
Sono passati mesi da quando la tv è stata "limitata" fino al mux 48 ma la Offel produce ancora centralini fino al 60, e con filtro 5G per fermarsi al 48:
http://www.offel.it/ita/Prodotti/ELETTRONICA-TV/CENTRALINI-per-esterno/Serie-LC
ma non "nuovi" centralini fisicamente fino al 48. Antennisti e altri utenti del forum che abbiano notizie certe, magari fatto incontri, corsi alla Offel, sapete quando verranno prodotti i centralini 21-48 (senza filtri)?
 
Sono passati mesi da quando la tv è stata "limitata" fino al mux 48 ma la Offel produce ancora centralini fino al 60, e con filtro 5G per fermarsi al 48:
http://www.offel.it/ita/Prodotti/ELETTRONICA-TV/CENTRALINI-per-esterno/Serie-LC
ma non "nuovi" centralini fisicamente fino al 48. Antennisti e altri utenti del forum che abbiano notizie certe, magari fatto incontri, corsi alla Offel, sapete quando verranno prodotti i centralini 21-48 (senza filtri)?

Senza filtri? anche se mettessero in produzione un 21-48 sarebbe in ogni caso filtrato LTE700, senza switch e senza il secondi filtro per gli 800.
 
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