Centralini Offel FUSION

I limiti vengono imposti in fase di autorizzazione,altro che non ci sono limiti, una macro cella può trasmettere a 300-400watt di potenza complessiva .
Prima hai tirato fuori un 0,2watt che pure i walkie talkie escono con potenza maggiore.
Adesso tiri fuori +38dBm che sono 6-7 watt. Ti ho già detto che il trasmettitori che utilizzano le compagnie telefoniche hanno potenza di 60-70 watt, quelli integrati in antenna arrivano fino a 200watt! Non si riuscirebbe neppure a settarlo a 0,2 watt in quanto perderebbe di dinamica e sensibilità.
Quelle potenze sono di solito in uso agli amplificatori DAS e picocelle/smalcell , per dare coperture ad uffici.
 
Molto interessante, se magari fornisci delle fonti documentali da condividere sarebbe una opportunità di crescita per tutti.

Rimane sempre il fatto che non devi estrapolare una parola ed attaccarla.

A me non interessa come settano le potenza le compagnie telefoniche, ma bensì la modalità di funzionamento.

Detto questo la norma ETSI riporta quelle indicazioni e differenzia le IAB nelle tre classi di cui prima indicando quei limiti per le Local e Medium Area, mentre per la Wide Area la norma Etsi non indica un Upper Limit (evidentemente lasciando campo libero per l'applicazione della legge locale in merito all'esposizione ai campi elettromagnetici).
 
Ultima modifica:
Quali fonti e quali norme dovrei cercare?, che sappia si fà solo domanda con progetto al comune e si dichiara la potenza.
Per avere il via serve anche l'autorizzazione di Arpa che "dovrebbe misurare" se il campo elettrico supera i 20V/m nei luoighi abitati, oppure i 6V/m nei casi dove la gente sosta per più di 4 ore, scuole e luoghi di lavoro per esempio.
 
Quali fonti e quali norme dovrei cercare?, che sappia si fà solo domanda con progetto al comune e si dichiara la potenza.
Per avere il via serve anche l'autorizzazione di Arpa che "dovrebbe misurare" se il campo elettrico supera i 20V/m nei luoighi abitati, oppure i 6V/m nei casi dove la gente sosta per più di 4 ore, scuole e luoghi di lavoro per esempio.

di cosa parlare?

hai marca modello di apparati BTS 4G o 5G per recuperare le specifiche tecniche e le normative di riferimento?
 
di cosa parlare?

hai marca modello di apparati BTS 4G o 5G per recuperare le specifiche tecniche e le normative di riferimento?
Sono amplificatori, le normative che devono rispettare sono la marcatura CE e omologazioni sulla qualità di amplificazione.

Hai chiesto sopra che vuoi capire come funziona. Funziona che l'operatore telefonico spende miliardi in acquisto frequenze, strutture e canoni di locazione. Il suo scopo e fare funzionare al meglio la propria rete per ottenere la più capillare copertura.
Dato che si tratta di un sistema bidirezionale non ci vuole molto a capire che la potenza deve essere equilibrata, per cui e un fattore tecnico che decide il sistema.
Ci sono tanti documenti in rete o tesi che spiegano come funziona il sistema telefonico e puoi studiarti i principali. In sostanza il cellulare riceve informazioni dalla rete e manda informazioni sulla potenza e qualità del segnale ricevuto.
Se sei molto lontano dalla cella il telefono aumenta la potenza fino a 2 watt in GSM.
In LTE la comunicazione resta sempre attiva anche di notte , se il cell è acceso. La cella in questo caso assegna poche risorse a quel dispositivo ed è per questo che in certi orari la cella trasmette con potenza minore.
Con lo strumento dovresti notare che hai a che fare con un segnale variabile di continuo.
Come fai a dire che è un segnale a potenza fissa?
Pensa che c'è una intera guida CEI per spiegare come fare per misurare la potenza del segnale ,anche LTE . Puoi comprarle come ho fatto io, in rete gratis non si trovano.
 
Le potenze di trasmissione delle celle variano anche in funzione della loro allocazione, quindi non c'è un limite uguale per tutte, un conto è una cella allocata in zone rurali di montagna senza abitazioni e che deve servire un paese limitrofo, e un conto è una microcella che deve coprire una piazzetta affollata il sabato sera.

I marchi usati per gli apparati dipendono dai contratti di acquisto delle stesse aziende. Ai tempi in cui lavoravo in azienda, nelle BTS si po' dire che ci abitavo... vedevo molti Huawei, Nokia e qualche Siemens, pochi Ericcsonn, anzi, questi ultimi erano in gran parte presenti sui siti TIM, ai tempi Telecom Italia Mobile e prima ancora SIP, sugli apparati E-Tacs a 450 MHz, e una cosa è sicura; senza climatizzatori il sito si fermerebbe in men che non si dica dal forte calore accumulato dagli apparati, e a vedere le grosse alette di raffreddamento sui finali, oltre che il rumore delle ventoline di estrazione forzata, ho forti dubbi che possa trattarsi di pochi Watt.
 
Sono amplificatori, le normative che devono rispettare sono la marcatura CE e omologazioni sulla qualità di amplificazione.

Hai chiesto sopra che vuoi capire come funziona. Funziona che l'operatore telefonico spende miliardi in acquisto frequenze, strutture e canoni di locazione. Il suo scopo e fare funzionare al meglio la propria rete per ottenere la più capillare copertura.
Dato che si tratta di un sistema bidirezionale non ci vuole molto a capire che la potenza deve essere equilibrata, per cui e un fattore tecnico che decide il sistema.
Ci sono tanti documenti in rete o tesi che spiegano come funziona il sistema telefonico e puoi studiarti i principali. In sostanza il cellulare riceve informazioni dalla rete e manda informazioni sulla potenza e qualità del segnale ricevuto.
Se sei molto lontano dalla cella il telefono aumenta la potenza fino a 2 watt in GSM.
In LTE la comunicazione resta sempre attiva anche di notte , se il cell è acceso. La cella in questo caso assegna poche risorse a quel dispositivo ed è per questo che in certi orari la cella trasmette con potenza minore.
Con lo strumento dovresti notare che hai a che fare con un segnale variabile di continuo.
Come fai a dire che è un segnale a potenza fissa?
Pensa che c'è una intera guida CEI per spiegare come fare per misurare la potenza del segnale ,anche LTE . Puoi comprarle come ho fatto io, in rete gratis non si trovano.

Esattamente. Spiegazione molto esaustiva.
 
I marchi usati sono quelli, si sono aggiunti i cinesi ZTE che hanno preso una bella fetta di mercato.
 
Io non ho mai parlato di potenza fissa, ho solo riportato la parte delle norme etsi per il 4G e il 5G che indicano gli upper limits di potenza a seconda della classificazione della BS o IAB, e di come aumenta dinamicamente la potenza rispetto all'upper limit relativo alla classe della IAB nel 5G in proporzione alle trasmissioni attive, cosa che non accadeva del 4G.

Il controllo dinamico della riduzione di potenza è altra cosa, comune ad entrambe le tecnologie, come anche la variazione del timing di TXon e TXoff.

Qui mi fermo.
 
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Fornisco i dati Wind in Area ZTE.
Dentro una BTS Wind tipicamente ci sono almeno 12 trasmettitori RRU modello ZTE R8862A da circa 40-70watt ognuno, dipende dalla larghezza di banda e frequenza.
Le caratteristiche di potenza sono a pagina 16.
https://usermanual.wiki/ZTE/R8862AS7100/html


Mentre un pannello attivo 5G parte almeno da 100watt (+50dBm) meno non gli ho mai visti, tipicamente sono da 200 watt. Quindi si parla di EIRP intorno a +60dBm considerando il guadagno antenne
https://moniem-tech.com/questions/what-are-the-5g-zte-radio-equipment/

Considera che per fare le misure su RF si usa un attenuatore da 40dB altrimenti lo strumento si sfonda in un microsecondo e difficilmente si potrà riparare.




Considera anche che la cassetta con gli amplificatori che si installa in quota, tipo Nokia, per evitare di usare il preamplificatore, pesa circa 200Kg.
Per tenere alimentata per poche ore una BTS in assenza di corrente servono tantissime batterie, di solito una trentina da 150AH , configurate per ottenere una tensione di -48V.
Per non parlare dei vari condizionatori che devono funzionare giorno e notte per tenere in fresco gli amplificatori. In inverno ci si toglie la giacca e a volte anche la maglia in quanto fà caldo! e quando capita di dover scaldare un panino o la minestra nell'orario di pranzo, basta metterla sopra una RRU e in 10 minuti è già bella calda.:badgrin:
 
Molto ben fatto!!!

Quando mi avevi scritto ZTE mi ero ricordato che cè una BS all'interno del perimetro di un CPTV dove sono stato la settimana scorsa con amplificatori della ZTE proprio per Wind.

Mi ero ripromesso di prendere il modello la prossima volta che sarei andato, ma speravo proprio che tu, visto che lavori con questi prodotti, avresti alla fine avresti postato qualche riferimento interessante.

Grazie, me li guardo poi con calma.


Tornando al dettaglio delle norma etsi, gli upper limits non indicano la potenza EIRP compresa del guadagno del sistema radiante, ma la potenza al connettore di antenna dell'amplificatore.


Detto questo le IAB Classes sono definite come di seguito:

4.4 IAB classes

4.4.1 IAB-DU classes

For IAB type 1-O and 2-O, IAB-DU classes are defined as indicated below:

- Wide Area IAB-DU are characterised by requirements derived from Macro Cell scenarios with a BS to UE minimum distance along the ground equal to 35 m.
- Medium Range IAB-DU are characterised by requirements derived from Micro Cell scenarios with a BS to UE minimum distance along the ground equal to 5 m.
- Local Area IAB-DU are characterised by requirements derived from Pico Cell scenarios with a BS to UE
minimum distance along the ground equal to 2 m.

For IAB type 1-H, IAB-DU classes are defined as indicated below:

- Wide Area IAB-DU are characterised by requirements derived from Macro Cell scenarios with a BS to UE minimum coupling loss equal to 70 dB.
- Medium Range IAB-DU are characterised by requirements derived from Micro Cell scenarios with a BS to UE minimum coupling loss equals to 53 dB.
- Local Area IAB-DU are characterised by requirements derived from Pico Cell scenarios with a BS to UE minimum coupling loss equal to 45 dB.

4.4.2 IAB-MT classes

The requirements in this specification apply to Wide Area IAB-MT and Local Area IAB-MT classes unless otherwise stated.

For IAB type 1-H, 1-O, and 2-O, IAB-MT classes are defined as indicated below:

- Wide Area IAB-MT are characterised by requirements derived from Macro Cell and/or Micro Cell scenarios.
- Local Area IAB-MT are characterised by requirements derived from Pico Cell and /or Micro Cell scenarios.



Inoltre definiscono che alcune di queste specificazioni possono essere opzionali o bypassate da normative locali.

4.5 Regional requirements

Some requirements in the present document may only apply in certain regions either as optional requirements, or as mandatory requirements set by local and regional regulation.
It is normally not stated in the 3GPP specifications under what exact circumstances the regional requirements apply, since this is defined by local or regional regulation.



Concludendo posso dire che le BS o IAB "nostrane" sono considerate dalla norma etsi come "macro celle" e in questo caso l'upper limit alla potenza viene rimandato alle normativa locale.

Rimane però il fatto mentre come per il 4G la potenza di downlink si riduce per rientrare nei valori di esposizione h24, per il 5G, oltre alla riduzione per l'esposizione h24, in presenza di trasmissioni attive viene applicato un'incremento della potenza con la seguente formula: xx,x dBm +10log(NTXU,counted).

Per questo le interferenze da 5G sono molto più invasive.

Ho notizie che alcuni produttori di antennistica stanno mettendo a catalogo dei filtri HP con attenuazioni di 40/60dB@758Mhz proprio per contrastare questo incremento dinamico di potenza.
 
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Concludendo posso dire che le BS o IAB "nostrane" sono considerate dalla norma etsi come "macro celle" e in questo caso l'upper limit alla potenza viene rimandato alle normativa locale.

Rimane però il fatto mentre come per il 4G la potenza di downlink si riduce per rientrare nei valori di esposizione h24, per il 5G, oltre alla riduzione per l'esposizione h24, in presenza di trasmissioni attive viene applicato un'incremento della potenza con la seguente formula: xx,x dBm +10log(NTXU,counted).

Per questo le interferenze da 5G sono molto più invasive.

Ho notizie che alcuni produttori di antennistica stanno mettendo a catalogo dei filtri HP con attenuazioni di 40/60dB@758Mhz proprio per contrastare questo incremento dinamico di potenza.

Nelle gallerie e negli ospedali si usano amplificatori da +30dBm o +33dBm a salire in base all'esigenza di copertura.
Queste norme non vengono proprio considerate e ci mancherebbe anche il contrario. Voglio dire l'operatore investe il proprio denaro e saprà lui che potenza gli serve per coprire una determinata area che vuole coprire.
I limiti di esposizione valgono anche per gli operatori Broadcast TV ed FM e ogni nazione ha stabilito dei limiti cautelari.

Per il discorso del calo di potenza in 4G , ti ho già spiegato prima che è dovuto al fatto che la frequenza e potenza viene assegnata a chi la richiede e se ci sono 2 utenti connessi perchè dovrebbero avere a disposizione risorse inutili per loro? , le risorse hanno un costo per la compagnia telefonica , la corrente costa e non si spreca. Inoltre se sono assegnate a qualcuno non potrebbero essere assegnate a chi ne avrà bisogno in un dato momento successivo. Quindi devono rimanere libere, spente a bassa potenza.
In tutti i casi chi progetta la BTS deve considerare che nel peggiore scenario, quello di saturazione e quindi massima potenza complessiva irradiata, non venga superato il limite di ospisizione mediato nella gornata in zona abitata, che sono 20V/m.
 
Sono passati mesi da quando la tv è stata "limitata" fino al mux 48 ma la Offel produce ancora centralini fino al 60, e con filtro 5G per fermarsi al 48:
http://www.offel.it/ita/Prodotti/ELETTRONICA-TV/CENTRALINI-per-esterno/Serie-LC
ma non "nuovi" centralini fisicamente fino al 48. Antennisti e altri utenti del forum che abbiano notizie certe, magari fatto incontri, corsi alla Offel, sapete quando verranno prodotti i centralini 21-48 (senza filtri)?

Per tornare in tema, sul catalogo ci sono pure antenne UHF 21-60, per esempio la serie Kolor. Poi vedi se riesci a fartene spedire anche una sola...sei molto fortunato se ne trovi una da un rivenditore, sono mesi che non sono più in produzione. Gli amplificatori inevitabilmente sarà la stessa cosa.
 
Per tornare in tema, sul catalogo ci sono pure antenne UHF 21-60, per esempio la serie Kolor. Poi vedi se riesci a fartene spedire anche una sola...sei molto fortunato se ne trovi una da un rivenditore, sono mesi che non sono più in produzione. Gli amplificatori inevitabilmente sarà la stessa cosa.

Ora fanno le nuove antenne 21-48 serie 5G.
 
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Certo, ma mica possono buttare nel cesso tutta la produzione precedente. Lì volevo arrivare.
Anche tenendo presente che tutto va riprogettato da capo, e per gli amplificatori bisogna anche fare l' ingegnerizzazione, che richiede il suo tempo. Con le antenne è molto più semplice, tagli gli elementi di dimensioni diverse e fai i fori sul boom a distanze diverse.
 
Ho una Yagi e due logperiodiche (3-4-5 banda e 4-5 banda). Immagino che volendo prendere la UHF da un'antenna sola sia meglio ("di uno sputo di differenza" a livello teorico, a guardare la tv non cambia) prenderla dalla logperiodica 4-5 (e così elimino i rari problemi sul mux 36).

DOMANDA: E' possibile infilare il centralino esterno LC due ingressi VHF-UHF in una scatolina Offel con tre fori? Nel terzo metterei il connettore della logperioedica 3-4-5. Si fa prima che a smontare il palo e se in futuro la logperiodica (che è molto vecchia) dovesse "rovinarsi" (ne vedo di antenne con degli elementi "storti") potrei staccare la log 4-5 e attaccare all'ingresso del centralino la 3-4-5.
INOLTRE, basta infilare nella scatolina il terzo connettore o consigliate un "tappo"? In caso, come deve essere fatto?
 
PRIMO ho aperto io questa discussione SECONDO il 5G lo avete tirato fuori "voi" e io ho letto con interesse i vostri messaggi TERZO non ho chiesto come devo fare un impianto nuovo o rifarlo quasi completamente, quindi non serve sapere nulla dove mi trovo e dove si trovano i ripetitori.
Voglio soltanto sapere dagli antennisti se fisicamente un centralino esterno Offel si infila in una scatola per un altro centralino Offel. Io non conosco le misure ne dei centralini ne delle scatole, siete voi che li "maneggiate" per lavoro, e se ci vuole un "tappo", o se è consigliato per una minore usura del connettore non utilizzato ("sparo" una ipotesi) lo potete saperlo voi del mestiere.
 
Avevo confuso il thread infatti ho cancellato, ecco la risposta corretta per te: Un prodotto da palo trova sede in qualsiasi contenitore lo contenga.
 
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Allora anche nella scatola di latta che contiene i biscotti con cui faccio colazione, di questo sono sicuro che sia più grande di un centralino.
Ho capito, chiamo la Offel.
 
Allora anche nella scatola di latta che contiene i biscotti con cui faccio colazione, di questo sono sicuro che sia più grande di un centralino.
Ho capito, chiamo la Offel.

Non tutti i centralini sono uguali, dipende dal modello, dal numero di ingressi etc. Per cui dovresti prendere le misure di quello che hai e cercare una scatola (non per i biscotti, potevi risparmiartela questa) anche stagna IP65 che possa contenerlo, e fissarlo dove vuoi, basta che fai i fori sempre dal basso per drenare l'acqua piovana o la condensa. In commercio ci sono anche quelli da palo da fissare con una fascetta, in genere mettono le misure e basta confrontarle con quelle del tuo centralino per capire se entra o meno. non occorre chiamare Offel per così poco.
 
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