Se non ci fosse il problema delle assegnazioni Fsma su reti di I e II livello e i differenti gestori di rete, non sarebbe per niente difficile incastrare l'area tra Bologna e Fermo/Ascoli Piceno.
Offrendo i medesimi contenuti, anche sfruttando "prestiti" di lcn Fsma o interconnessioni, si pottebbe ragionare in questo modo.
Uhf 42, si mette insieme Calderaro, San Marino e la rete di I livello assegnata alle Marche. Così, si offre la possibilità di lasciare accesi gli impianti romagnoli sul 42.
Uhf 32, si mette insieme la rete di primo livello assegnata all'Emilia-Romagna (da Modena in giù) con il Conero. In questo modo si offre la possibilità di accendere impianti sul 32 in Provincia di Pesaro e Urbino e Fermo (Ascoli Piceno no, perché andrebbe a interferire con il 32 abruzzese).
Altrimenti non si spiega l'ingresso di Telesanterno nel mux di Videotolentino.
Però, all'ottimismo della volontà, segue il pessimismo della ragione e della realtà.