In Rilievo Discussioni sulla Radio Digitale DAB/DAB+

Diciamo che era un parere in cui la forza estremistica dello stesso non era supportata da adeguata documentazione...
Tu girerai per l'Italia, io anche senza girare, leggo tutte le lamentele qua sopra e ne traggo le debite conseguenze:
Di solito l'ordine delle lamentele è:
1. TV locali
2. TV nazionali o seminazionali di secondo piano (Canale Italia, ecc.)
3. Mediaset
4. Rete A/ Cairo 2 (che poi bisognerebbe vedere la indipendenza della postazione, in questi casi...)
5. RAI
6. Persidera


Chiedo a chi è più presente di me tutti i giorni di confermare o meno, visto che l'ho buttata giù di getto, a sentimento.
(visto che io, prima di fare certe affermazioni, cerco conferme...)

Guarda, evitiamo di complicarci la vita su una discussione che non tratta di questo...
Il mio era un punto di vista frutto di esperienze personali (come ho sempre evidenziato). Se tu hai cercato conferme, bene così... La chiudiamo qua senza bisogno di ulteriori sondaggi.

Quello che però mi interessa capire è perchè dici che: "Direi invece che il DAB non deve essere preso come esempio del complesso di RAIWAY..." visto che è RaiWay che ha completamente disatteso promesse e mancato investimenti negli anni nella costruzione della sua rete DAB
 
Ultima modifica:
L'accensione del dab é stao imposto da bruxelles, forse é per questo che ci investono poco...

Bè "imposto da Bruxelles" mi sembra un po' forte...
Diciamo che l'FM è l'unico mezzo analogico ancora esistente ed una transizione al digitale era naturale... di solito queste transizione vengono "imposte" in modo che questa venga attuata... Se non avessero "imposto" la transizione al DTT dall'analogico, ancora oggi avremmo chi trasmette in un modo e chi nell'altro...
Io lo vedo più come un normale avanzamento tecnologico come abbiamo avuto per tutto...
Forse se per contratto con il Mise, venisse imposto a Rai di raggiungere una percentuale minima di copertura e rendersi anche operatore di rete per veicolare segnali di altre radio non Rai, questa si troverebbe in obbligo non solo verso gli ascoltatori (che nulla possono se non segnalare) ma anche verso aziende che potrebbero poi far valere gli obblighi che nascerebbero per contratto di affitto degli slot del Mux...
 
Bè "imposto da Bruxelles" mi sembra un po' forte...

Il dab (inventato quasi 30 anni fa') é stato successivamente imposto da bruxelles a tutte le nazioni europee, ovviamente in tempi in cui non si potevano prevedere le possibilita del web che si sono nel frattempo velocemente sviluppate, tanto da arrivare recentemente a decretare intorno al 2030 la fine dei sistemi di trasmissione lineari dab e T2 compresi: due tecnologie nate gia morte in partenza.
 
Ultima modifica:
Il dab (inventato quasi 30 anni fa') stato successivamente imposto da bruxelles a tutte le nazioni europee, ovviamente in tempi in cui non si potevano prevedere le possibilita del web che si sono nel frattempo velocemente sviluppate, tanto da arrivare a decretare intorno al 2030 la morte dei sistemi di trasmissione lineari dab e T2 compresi.

Mi sembra una visione un po' troppo spinta, di parte e comunque non come la penso io... Dalla descrizione sotto la tua foto, vivi in Svizzera e la Svizzera è avanti anni luce nel DAB e del volere di Bruxelles, se ne sbatte altamente.. Anche in Norvegia e Korea del Sud c'è una forte presenza del DAB così come in altri Paesi extra Ue dove, di quello che impone Bruxelles, se ne fregano altamente...
Poi per essere pignoli, il DAB è stato inventato 30 anni fa il DAB+ (attuale standard) solo una decina di anni fa...
Il web non è la risposta per tutto... la gente paga già abbastanza abbonamenti e se mi imponessero di pagare anche solo 2 euro al mese per ascoltare sul web in mobilità Radio Rai o RTL o RDS ecc... ciao radio!! :lol:
C'era anche chi, nei primi anni del decennio scorso, diceva che lo streaming avrebbe ucciso e sepolto le tv nel giro di due o tre anni... così non è stato...anzi, c'è stata una "ibridazione" dei sistemi di trasmissione che sarà il futuro di tutti i sistemi di irradiazione di segnale.
Sono inoltre sicuro che se questa discussione esisterà ancora nel 2030, ci sarà chi ancora prevederà la morte dei (come li chiami tu) "sistemi lineari" nel decennio successivo... :laughing7:
 
DAB Italia comunica:

Le nostre emissioni sul blocco 12C stanno, nelle zone adriatiche, subendo interferenze da un operatore estero. Stiamo lavorando con le Autorità per risolvere quanto prima il problema e ripristinare il servizio regolare nelle aree interessate. Ci scusiamo per il momentaneo disservizio.
 
Mi sembra una visione un po' troppo spinta, di parte e comunque non come la penso io... Dalla descrizione sotto la tua foto, vivi in Svizzera e la Svizzera è avanti anni luce nel DAB e del volere di Bruxelles, se ne sbatte altamente.. Anche in Norvegia e Korea del Sud c'è una forte presenza del DAB così come in altri Paesi extra Ue dove, di quello che impone Bruxelles, se ne fregano altamente...
Poi per essere pignoli, il DAB è stato inventato 30 anni fa il DAB+ (attuale standard) solo una decina di anni fa...
Il web non è la risposta per tutto... la gente paga già abbastanza abbonamenti e se mi imponessero di pagare anche solo 2 euro al mese per ascoltare sul web in mobilità Radio Rai o RTL o RDS ecc... ciao radio!! :lol:
C'era anche chi, nei primi anni del decennio scorso, diceva che lo streaming avrebbe ucciso e sepolto le tv nel giro di due o tre anni... così non è stato...anzi, c'è stata una "ibridazione" dei sistemi di trasmissione che sarà il futuro di tutti i sistemi di irradiazione di segnale.
Sono inoltre sicuro che se questa discussione esisterà ancora nel 2030, ci sarà chi ancora prevederà la morte dei (come li chiami tu) "sistemi lineari" nel decennio successivo... :laughing7:

Ci risentiamo fra qualche anno; queste informazioni provengono direttamente dall'ITU fresche fresche e ovviamente riguardano tutta la UE.
 
Ci risentiamo fra qualche anno; queste informazioni provengono direttamente dall'ITU fresche fresche e ovviamente riguardano tutta la UE.

Gli esempi che ti ho fatto prima tra cui Norvegia e Svizzera (per rimanere nel vecchio continente), non fanno parte dell'Unione Europea.
I sistemi di trasmissione digitali o analogici che siano, a mio parere, non possono venire soppiantati dallo streaming in quanto neanche con il 5G ci sarebbe banda sufficiente per garantire telefonia, connessione, radio, tv e internet delle cose senza andare incontro a collassi e blocchi della rete soprattutto in presenza di alto flusso di dati (vedi durante il Lockdown dove lo stress per le reti in fibra, 4.5G e rame, è stato massimo costringendo gli operatori di rete a lavori disumani per non mandare al collasso l'intera struttura)... i sistemi DAB, DTT o quant'altro, saranno sempre più di supporto e quindi ibridati al web e allo streaming...
Possiamo anche riparlarne tra 20 anni ma lo stregone in piedi sul tavolino che urlerà "non passate al digitale free che tanto morirà! Fate un abbonamento ad internet che invece sopravviverà", ci sarà sempre e sarà il passare del tempo a smentirlo come è stato fino ad oggi...
 
Da https://www.newslinet.com/rete-unica-in-tutti-i-sensi/ "Come scriviamo infatti da anni, che il futuro televisivo sia esclusivamente IP, con archiviazione definitiva di DTT e sat nell’arco di meno di un decennio non è un’ipotesi da confermare, ma una oggettività cui resta solo da assegnare una data precisa.
Una data che il Covid-19 rende più vicina di quanto si potesse prevedere" e riguarda anche la radio.
 
Ultima modifica:
Anche in Norvegia e Korea del Sud c'è una forte presenza del DAB così come in altri Paesi extra Ue dove, di quello che impone Bruxelles, se ne fregano altamente...
Cavolo, hai ragione, il fatto che la Norvegia faccia parte dell'area Schengen mi ha sempre tratto in inganno e leggendo avevo pensato...ma dai, non ha l'Euro ma è nell'UE (com'era prima UK...)!
E invece no, è proprio come la già citata Svizzera...
 
Da https://www.newslinet.com/rete-unica-in-tutti-i-sensi/ "Come scriviamo infatti da anni, che il futuro televisivo sia esclusivamente IP, con archiviazione definitiva di DTT e sat nell’arco di meno di un decennio non è un’ipotesi da confermare, ma una oggettività cui resta solo da assegnare una data precisa.
Una data che il Covid-19 rende più vicina di quanto si potesse prevedere" e riguarda anche la radio.

Ne dicono di cose... questa testata ha scritto tante supposizioni negli anni che non si sono mai verificate... Se comunque tu ne sei sicuro, buon ascolto a pagamento di musica solo su ip... io come penso altri, non faremo parte del tuo futuro...
Mi meraviglia comunque il fatto che leggendo su questo forum, nei tuoi post, ti ponga tanto in contrasto con le famose “imposizioni” dall’alto ma accetti come cosa scontata, buone e giusta l’imposizione di sole piattaforme a pagamento su ip... mah... c’est la vie! :happy3:
 
No, le odio le piattaforme a pagamento (cosi come tutto il web che ritengo discriminatorio, inaffidabile e ladrocinante) e amo la radiofrequenza libera e onnipresente! Ma é proprio per questo che seguo l'andazzo sia come appassionato che come broadcaster da decenni ed é proprio alle ultime conferenze dell'ITU che come inviato televisivo ho potuto ascoltare i dibattimenti alla presenza dei soliti imprenditori, politici, esperti di economia, testate radiotelevisive, produttori, tlc ecc. di tutte le nazioni e purtroppo il trend é quello, per loro si tratta soprattutto di una scelta economica: trasmettitori = tante spese e nessun introito, IP = poche spese e molti introiti...stanno velocizzando questo "progresso tecnologico" con enormi investimenti in tutto il mondo.
 
Ultima modifica:
No, le odio le piattaforme a pagamento (cosi come tutto il web che ritengo discriminatorio, inaffidabile e ladrocinante) e amo la radiofrequenza libera e onnipresente! Ma é proprio per questo che seguo l'andazzo sia come appassionato che come broadcaster da decenni ed é proprio alle ultime conferenze dell'ITU che come inviato televisivo ho potuto ascoltare i dibattimenti alla presenza dei soliti imprenditori, politici, esperti di economia, testate radiotelevisive, produttori, tlc ecc. di tutte le nazioni e purtroppo il trend é quello, per loro si tratta soprattutto di una scelta economica: trasmettitori = tante spese e nessun introito, IP = poche spese e molti introiti...stanno velocizzando questo "progresso tecnologico" con enormi investimenti in tutto il mondo.

Be, il DAB abbatte drasticamente i costi... con un operatore di rete unico si possono veicolare fino a 12 o 13 programmi radio... Leggevo un articolo tempo fa che parlava di un risparmio fino al 90% per un broadcaster trasmettere in DAB invece che in FM proprio perchè il costo della gestione rete viene spalmato su vari editori e proprietari di radio... senza parlare della riduzione del numero di antenne e trasmettitori che gioverebbe a vista e salute! :happy3:
Io rispetto il tuo modo di vederla ma rimane comunque opposto al mio che vedo una ibridazione tra le varie piattaforme... Oltre al bianco e al nero c'è anche il grigio e una multipiattaforma integrata DAB+ - IP, sarà sicuramente l'obiettivo degli investimenti di tutti per i prossimi 20 anni in quanto permetterebbe diffusione locale (con l'IP puro le radio locali morirebbero), contenimento di costi (raggruppamento trasmettitori e crollo costi manutenzione), capillarità di copertura e bassissimo rischio di collasso del sistema di fronte a stress notevoli (cosa a cui siamo andati vicini nel periodo di lockdown tra smartworking e streaming che, ti ricordo, netflix e altri avevano bloccato le trasmissioni in 4k e HD per il rischio di collasso totale della rete).
 
La rete la stanno rimpinguando come robustezza e capacita, vedi 5g...l'"ibridazione" serve soltanto per far conoscere il web alle masse ovviamente penalizzando di proposito il resto dato che adesso vedono fm, dab, dvbt soltanto come un intralcio ai loro ambizio$i progetti infatti anche qui per ascoltare la radio svizzera dab in casa nella maggior parte del territorio serve un'antenna esterna :5eek: dato che gli dedicano soltanto una manciatina di watt, ma sono ot, e la chiudo qui. Lunga vita all'etere libero! Il web scoppiera da se' vedi limite di shannon, guerre informatiche, attacci terroristici e quant'altro.
 
Ultima modifica:
La rete la stanno rimpinguando come robustezza e capacita, vedi 5g...l'"ibridazione" serve soltanto per far conoscere il web alle masse ovviamente penalizzando di proposito il resto dato che adesso vedono fm, dab, dvbt soltanto come un intralcio ai loro ambizio$i progetti infatti anche qui per ascoltare la radio svizzera dab in casa nella maggior parte del territorio serve un'antenna esterna :5eek: dato che gli dedicano soltanto una manciatina di watt, ma sono ot, e la chiudo qui. Lunga vita all'etere libero! Il web scoppiera da se' vedi limite di shannon, guerre informatiche, attacci terroristici e quant'altro.

Siamo su due lunghezze d'onda completamente opposte...
Ma il mondo è bello perchè è vario!:happy3:
 
Acceso il mux sloveno R2 sul 12C dal Nanos con il risultato che Dabitalia sempre sulla stessa frequenza non è più sintonizzabile dal trasmettitore di Porzus (UD) , se non gli sarà concessa a breve una nuova frequenza questo mux non coprirà più perlomeno Friuli e Veneto Orientale , non so come sia la situazione sul resto dell' Alto Adriatico , il Nanos è micidiale ....
 
No, le odio le piattaforme a pagamento (cosi come tutto il web che ritengo discriminatorio, inaffidabile e ladrocinante) e amo la radiofrequenza libera e onnipresente!
Perdonami ma la tua affermazione sul web la trovo estremamente qualunquista. Anch'io sono innamorato della radio e di tutto ciò che si propaga nell'etere, ma d'altronde è proprio grazie al web che le nostre opinioni possono essere lette in tutto il mondo in un battito di ciglia.
 
Indietro
Alto Basso