Anakin83 ha scritto:
Volevo semplicemente fare i complimenti a RAI, Morandi, Mazza e tutta la direzione artistica del Festival: una serata che rimarrà nella memoria degli amanti della musica.
Una parata di stelle, una concentrazione di talento mai vista a Sanremo. Si balla, si canta, si applaude, si ricorda, si piange, si riflette. Musica.
Patti Smith super.
Bravi, quando si fanno le cose per bene, si vede.
SOTTOSCRIVO!
Anzi, vorrei approfittare per dire (anche qui) più lungamente e dettagliatamente la mia...
Inizio subito nel dare un mio voto alla serata, che finalmente si alza un po'. Direi globalmente 6/12 - 7.
Esaurirò subito il "contorno" alla musica, dicendo che è stato divertentissimo Rocco Papaleo col suo ballo della foca e totalmente inutile il balletto della Ivana Mrazova. Punto.
Passiamo a ciò che interessa (o dovrebbe interessare) davvero.
Non starò a ricordare tutti i duetti (altrimenti sarei ancor più lungo..), studiati per celebrare e valorizzare, anche in chiave internazionale, alcuni successi storici della musica Italiana. Desidero più che altro menzionare quelli che per un verso o un altro mi hanno maggiormente colpito, in quanto sublimi oppure perché... Surreali!
E, parlando di qualcosa di surreale, partirei con Gigi D'Alessio e Loredana Berté che hanno proposto la rivisitazione di Almeno Tu Nell'Universo assieme a Macy Gray.
Premetto che ho provato anche un moto di tenerezza per la Berté che interpretava (a modo suo) il noto e intramontabile successo della sua indimenticabile sorella.
Ma Macy Gray... Cosa si era presa? Barcollava pericolosamente...
Macy, tesoro mio, se avevi voglia di un cocktail, potevi rivolgerti ad uno dei sicuramente numerosi punti di ristoro dell'Ariston e della città di San Remo tutta... NON DOVEVI fartelo preparare dalla Berté, alla quale sicuramente è scivolata dentro qualche goccia di Lexotan di troppo (e proprio lei credo che ieri sera ne abbia assunto dosi massicce, perché era curiosamente "tranquilla"... Altra nota surreale!).
A peggiorare la situazione (e non posso non ripensare a "I Soliti Idioti" della sera prima) è puntualmente riuscito Morandi, anche stavolta, che alla fine se ne è uscito, rivolto alla Berté e riferito alla Gray: "PERO' E' STATA BRAVA, EH?".
Un momento davvero tremendo!
Rimaniamo sul surreale, ma con ben altra chiave di lettura, parlando di Samuele Bersani. Un genio.
Ha messo insieme Goran Bregovic e un complesso folk (credo) Albanese per proporre una versione Balcanico-Romagnola di "Romagna Mia" di Casadei. Una rappresentazione fresca, divertentissima e molto ironica. Sono letteralmente impazzito! E, pur precisando che che la musica da balera mi fa orrore, ribadisco che BERSANI E' UN GENIO!!!
E ora un momento di rabbia... Perché Silvia Mezzanotte dei (fu) Matia Bazar e AJ Jarreau che interpretavano "Parla più piano" di Nino Rota, mi sono piaciuti (rigorosamente contestualizzati!). Sino a quando non è intervenuto in voce pure Piero Cassano, che proprio non ce la faceva ad evitare. Fortuna che in ogni caso non ne ha fatto scempio.
Peccato che Cassano sia rimasto saldamente arroccato a "Gente d'Ogni Eta'" o a "Occhi Grandi" (pezzi dei "veri" Matia Bazar, però rispettivamente del 1976 e del 1978...). Quindi, peccato che poi normalmente la Mezzanotte (che avrebbe grandissime potenzialità) debba cantare dei pezzi così dozzinali e ammuffiti...
Altro momento ALTISSIMO di arte è stato toccato da Arisa in coppia con Josè Feliciano, col quale hanno riproposto "Che Sarà". Un momento di stile per la gradita ricomparsa di Feliciano. Ma soprattutto, si è visto un mirabile esempio della straordinaria versatilità vocale di Arisa, normalmente con voce modulata e soffice, ma che ieri sera è partita con una tonalità assai acuta, sulla quale ha mantenuto una dolcezza e una naturalezza davvero sorprendenti.
Ma ancor più straordinario è stato l'acuto finale per definire il quale ricorrerò ad un ossimoro: dolcemente violento!
In poche parole, Arisa è UN MOSTRO di bravura, semmai fosse necessario ricordarlo!
Bellissimo abbinamento poi quello dei Marlene Kuntz con uno dei "mostri sacri" del Rock... PATTI SMITH!!! ...Che non ha potuto non presentare, dopo "Impressioni di Settembre" già della PFM (altro momento davvero altissimo, cosa lo dico a fare...), ha ovviamente proposto la sua "Because The Night"... Meraviglia pura!
Mi è piaciuta parecchio anche Dolcenera, assieme a Professor Green, anche se la presenza di quest'ultimo mi sembrava francamente "sbiadita" rispetto alla grinta mostrata da Dolcenera, che ha riproposto e personalizzato "Vita Spericolata", brano-simbolo di Vasco Rossi. Direi che se l'è cavata in modo più che brillante.
Stesso discorso per Noemi con Sarah Jane Morris... Una presentazione davvero interessante per "Amarsi un po'" di Battisti, iniziata con una voce bassa davvero da brivido di Sarah Jane, per poi proseguire ed elevarsi, volando altissimo in un pazzesco duetto con Noemi... Meravigliose!
E concludo con un qualcosa di sublime, poetico, intenso, magico... NOA! Pur ricordando che il pezzo Sanremese di Finardi non mi dice assolutamente nulla (tanto da chiosare con "Extraterrestre, portalo via"), la sua accoppiata con Noa mi ha lasciato letteralmente senza fiato! Ho ancora i "lucciconi" agli occhi! BRIVIDI!
Una "Torna a Surriento" pazzesca, una presenza scenica che bucava lo schermo e ti trafiggeva la cassa toracica dall'emozione! Pura poesia, anche l'interpretazione anglofona-rock di Finardi, del tutto contrapposta a quella melodica e in Napoletano di Noa, tutto nella stessa esecuzione musicale! Musica e magia!
Sugli altri non mi soffermo, perché per quanto le rappresentazioni fossero interessanti, non mi hanno particolarmente colpito o emozionato, Nina Zilli in coppia con Skye dei Morcheeba incluse, spiace dirlo (sebbene l'aver cantato anche uno stralcio di "Rome wasn't biult in a Day" sia stato davvero di notevole intensità)...
E per ora mi pare davvero tutto!
PS: ...e tengo a ricordare che avevo ampiamente previsto i "ripescaggi" Carone+Dalla e, soprattutto, di D'Alessio+Berté!
