In questi giorni su Cult è iniziata questa "serie", un esperimento che mi sembra abbastanza interessante.
Nel 1964 la televisione inglese ha deciso di farsi un'idea sugli "inglesi del duemila", intervistando bambini e bambine di sei-sette anni, di diverse estrazioni sociali: bambini poveri e bambini della working-class, bambini in orfanotrofi, fino ai figli della classe dirigente avviati alle migliori scuole private.
La cosa originale è che gli stessi bambini della prima puntata sono poi stati seguiti nel tempo, ed intervistati ogni 7 anni, fino all'età di 49 anni (nel 2005).
E' un progetto allo stesso tempo semplice ed ambizioso, l'idea di vedere come cambiano nel tempo gli intervistati e il mondo intorno, ma sopratutto come i singoli individui crescendo elaborano, modificano e superano (o non superano) l'ambiente, gli schemi ed i vincoli sociali e culturali in cui sono nati.
A partire dal 1970 la serie è stata seguita e curata da Michael Apted.