Il finto 16:9 [modifica]
Esigenze produttive e di marketing hanno portato, in tempi recenti, all'adozione di una tecnica di ripresa nota in gergo, in Italia, come finto 16:9 o anche 16:9 bandato. Questa tecnica consiste nella generazione di un segnale standard 4:3 che contiene un segnale di tipo letterbox. Visivamente, il formato è 16:9 ma in realtà una certa parte delle linee di scansione disponibili sono sacrificate durante la ripresa. Le bande nere sopra e sotto l'immagine sono usate per inserire informazioni visive, come richiami pubblicitari, loghi e grafiche animate: in un flusso video in 16:9 questo non sarebbe possibile. Questa tecnica è usata di frequente nella pubblicità televisiva.L'esistenza di più rapporti d'aspetto crea lavoro aggiuntivo alla produzione audiovisiva, e non sempre con risultati adeguati. È piuttosto frequente che un film in formato panoramico sia visualizzato in maniera alterata (tagliato o espanso oltremisura). Il 4:3 bandato, in particolare, è molto problematico nella resa su monitor in 16:9, perché se viene convertito come letterbox, il risultato mostrerà sia le bande nere sopra e sotto, sia quelle laterali, con un risultato noto in gergo come inscatolamento, cioè con l'immagine visibile all'interno di un rettangolo nero più ampio.