LukeMC67
Digital-Forum Silver Master
Come detto da 3750... in un'altra discussione, lascerà il satellite.
La crisi sta colpendo duro sui canali “minori”.
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Come detto da 3750... in un'altra discussione, lascerà il satellite.
https://www.ubitennis.com/blog/2020...ma-il-futuro-dal-2021-resta-comunque-incerto/
Articolo di ubitennis sulla crisi di Supertennis dove ci si domanda se avranno liquidità per acquistare i diritti che a fine anno scadono tutti
Non capisco come si fa, nel 2020, a snobbare in questo modo il satellite.
Ti è già stato spiegato e rispiegato il motivo e a quanto già detto, l'articolo aggiunge l'interessante discorso del costo dei diritti. Ma è evidente che proprio non vuoi capire.Non capisco come si fa, nel 2020, a snobbare in questo modo il satellite.
Esatto, ho fatto così perché adesso il canale si aggiunge alla lista di quelli mancanti su TivùSat e qui mi è sembrato più IT.Mi hai quotato in un altro thread e scritto qui? Ci ho messo un po’ a capirlo.
Visto che siamo su Tivusat qui, la possibilità che il canale possa tornare in questa piattaforma sono praticamente nulle
La mia critica è rivolta più che altro a chi ha scritto l'articolo, visto che dice che il danno è rivolto più che altro a chi guarda dall'estero e non sottolinea invece che chi guarda dall'Italia ma abita in zone in cui non si riceve, o si riceve male il terrestre viene ancora trattato come un cittadino di serie B, oltre alla solita questione dell'obsolescenza e dell'inadeguatezza del DTT ai tempi d'oggi e al suo futuro incerto visti i vari tagli di frequenze per i vari 4G, 5G ecc.Ti è già stato spiegato e rispiegato il motivo e a quanto già detto, l'articolo aggiunge l'interessante discorso del costo dei diritti. Ma è evidente che proprio non vuoi capire.
Esatto, ho fatto così perché adesso il canale si aggiunge alla lista di quelli mancanti su TivùSat e qui mi è sembrato più IT.
La mia critica è rivolta più che altro a chi ha scritto l'articolo, visto che dice che il danno è rivolto più che altro a chi guarda dall'estero e non sottolinea invece che chi guarda dall'Italia ma abita in zone in cui non si riceve, o si riceve male il terrestre viene ancora trattato come un cittadino di serie B, oltre alla solita questione dell'obsolescenza e dell'inadeguatezza del DTT ai tempi d'oggi e al suo futuro incerto visti i vari tagli di frequenze per i vari 4G, 5G ecc.
Per quanto riguarda la questione dei diritti: non penso che erano obbligati da qualcuno a trasmettere FTA, visto che erano già su TivùSat non potevano inserire la codifica?
Per quanto riguarda la questione dei diritti: non penso che erano obbligati da qualcuno a trasmettere FTA, visto che erano già su TivùSat non potevano inserire la codifica?
Solo per specificare che la presenza su TivùSat non implica alcun accordo con Nagra Kudelski per l'adozione della codifica.
Credo comunque che l'uscita dal satellite, come spesso abbiamo visto in passato, sia da considerarsi campanello di allarme sulle condizioni del canale, ipotesi più che fondata dopo la lettura di quell'articolo.
Ma cosa C'entra?
Quello potrebbe essere interessante in certe zone che non si riceve dagli attuali ripetitori dtt, ma si potrebbe ricevere invece dai ripetitori 5G situati in posizioni più favorevoli. Anche se un ridimensionamento delle trasmissioni tradizionali su dtt e soprattutto sat, spero che non avvenga mai o il più in la possibile.
La fibra (quella vera) ovunque non sarà mai realtà. Si considera copertura di banda ultra larga, quando si ha una connessione che raggiunge almeno i 30 MBps. Leggevo qualche giorno fa un articolo (che ora non trovo, altrimenti lo linkerei), dove si diceva che per certe zone gli operatori non scavano più, ma lasciano spazio alla FWA, che non è fibra, oltre ad essere collegata a proposte commerciali con prezzi assurdi per la velocità castrata e i giga limitati che vengono proposti.Me lo auguro anch’io: l’idea di un traffico dati in mano a un monopolista privato (TIM) x la fibra e a un pugno di provider x il 5G (ancora TIM, Vodafone, Wind3, Iliad, Fastweb) mi fa paura. In pratica, nessuna alternativa a internet con la rete principale non pubblica o... semi-pubblica (!) e le reti via etere interamente in mano a privati (!!): un bel futuro?? D’altro canto, i costi e la capillarità delle offerte in alta qualità tecnica surclasseranno tutti gli altri mezzi, a meno che non abbattano l’affitto di banda. Vedremo se sarà vero che la fibra arriverà “ovunque” e che il 5G coprirà l’”intero” Paese... Quando accadranno i fatti, ne riparleremo. Intanto Iliad ha annunciato x il 2021 la sua “free box”, decoder x fibra con internet e un nutrito bouquet di canali “lineari” e on-demand... in Francia questi box stanno surclassando il dtt mentre il sat resiste come “back up di ultima istanza” x le zone “bianche”. Naturalmente, cominciamo a dire addio alla fruizione puramente gratuita della tv...
La fibra (quella vera) ovunque non sarà mai realtà. Si considera copertura di banda ultra larga, quando si ha una connessione che raggiunge almeno i 30 MBps. Leggevo qualche giorno fa un articolo (che ora non trovo, altrimenti lo linkerei), dove si diceva che per certe zone gli operatori non scavano più, ma lasciano spazio alla FWA, che non è fibra, oltre ad essere collegata a proposte commerciali con prezzi assurdi per la velocità castrata e i giga limitati che vengono proposti.
Infatti avrebbero fatto molto meglio a inserire la radiovisione sul digitale terrestre.Oggi è partito un nuovo canale Rai: Rai Radio 2 in radiovisione, ma in esclusiva su RaiPlay. Il canale non trasmette sul DTT quindi non è un vero è proprio canale mancante su TivùSat, tuttavia il canale non è ricevibile da tutti visto che, come avviene per il DTT, anche per la connessione internet via fibra non c'è una copertura nazionale, pertanto mi chiedo: se la Rai ha l'obbligo di diffondere al 100% della popolazione tutti i suoi canali, la decisione di mettere questa radiovisione solo in streaming non viola quest'obbligo?
Il problema è uno.
Lo spazio