McArtur ha scritto:
Un saluto a tutti,
vorrei provare ad accoppiare due BLU420 sul piano orrizzontale per aumentare la direttività.
Quale accoppiatore è consigliabile utilizzare?
So che la lunghezza dei cavi di entrambe le antenne deve essere identica, devono essere anche di una lunghezza particolare?
Ultima domanda: accoppiando due antenne, oltre alla direttività e il guadagno aumenta anche il rapporto avanti / indietro?
Grazie
Cominciamo con un po’ di teoria; non me ne vogliano i più smaliziati perché vado a memoria e tornando indietro di qualche decennio.
L’accoppiamento fra due antenne è utile quando si vogliono eliminare segnali interferenti laterali (accoppiamento sul piano orizzontale) oppure per eliminare interferenze provenienti dal basso come laghi, mari, tetti in acciaio (accoppiamento sul piano verticale).
L’accoppiamento tra antenne yagi è stato analizzato e applicato da decenni e, personalmente, non conosco gli effetti di quando si accoppiano antenne particolare come la serie BLU che consiste in antenne di tipo biconico. Il diagramma di una blu420 presenta un lobo particolare e non ne conosco la deformazione di quest’ultimo quando si accoppiano due antenne di questo tipo.
Detto ciò e tornando al concetto di accoppiamento è noto che due antenne identiche e accoppiate fanno sì che il guadagno totale aumenti di 3 dB rispetto ad una sola antenna dello stesso tipo.
Quindi accoppiando due antenne con guadagno di 20 dB otterremo 23 dB di guadagno totale.
Il guadagno aumenta relativamente poco mentre il rapporto fronte/retro cambia notevolmente a favore rispetto ad una sola antenna (però non ricordo l’entità).
Il restringimento del lobo varia proporzionalmente con la distanza fra le due antenne ed è soggetto al perfetto allineamento delle antenne in tutte le direzioni; le antenne devono essere montate perfettamente parallele su tutti gli assi cartesiani. Non si può, quindi, accoppiare due antenne a due diverse altezze o una più “vicina” al trasmettitore rispetto all’altra.
Rispettando questi requisiti si possono collegare due antenne con due cavi di lunghezza identica anche se la lunghezza non cade su un numero dispari di quarti d’onda come la teoria vorrebbe.
I cavi vanno collegati su un accoppiatore idoneo per la banda in questione e l’uscita di questo andrà al cavo di discesa o all’amplificatore.
Nel caso specifico di questo 3d, probabilmente, si ottiene lo stesso vantaggio montando una blu920 o, perlomeno, si risolve il problema senza sbattersi più di tanto nell’ottimizzare la distanza tra le antenne e la loro posizione in altezza ed in avanti perché senza strumenti si rischiano due distinte situazioni:
1) il fattore c**o (tutto ok al primo tentativo).
2) Il fattore “sfiga” che secondo la legge di Murphy è il più probabile.