Amarcord - i ricordi degli anni 70-80 (antenne e segnali in giro per l'Italia...)

I motivi erano due: il primo era la riserva statale sui canali nelle bande tradizionali (caduta con la legge del 1975) e la seconda era che così gli antennisti/ripetitoristi vendevano antenne e convertitori che mantenevano il sistema di ripetizione in funzione

Siiiii mea culpa trattasi della fine 1977 (debbo anche correggere il link) vennero diverse persone per trattare l'argomento ripetizione del segnale, ma non se ne fece nulla. Su questo vi era già la longa manus di G.E. che aveva installato un ripetitore FB sulle colline di Casina (RE).
 
infatti...comunque ci chiedevamo a cosa potesse servire il parabolone.

Delle perplessità su quel puntamento li ho avuti anche io ,forse la foto è stata scattata in una fase di montaggio o di protezione dal vento ;protezione di cui oggi sono disposte le strutture inseguitrici solari che tramite un anemometro ricevono il comando per disporre la superficie dei pannelli a 180°
 
Per evitare che voli via, ma che diametro avrà? Ma poi si possono usare parabole anche per il terrestre?

Inviato dal mio Nexus 5 utilizzando Tapatalk
 
certamente, a quei tempi (e ancora adesso) venivano usate per i ponti di trasferimento terrestri.
"a quei tempi" qualcuno le usava anche per la diffusione...vedi Telecentro Bologna, ripetitore di Modena, canale alto, oltre il 60, mi pare 65, quindi discreto guadagno, ma troppa direttività.
 
Quindi avevano lo stesso identico programma su due cassette, ma non ne capisco bene il motivo, cosa intendi per "vedere prima o dopo"? Anche alla Rai, usavano le cassette e non potevano trasmettere in diretta e con copertura nazionale?
Alla seconda non rispondo... :laughing7:
Ma dai...il discorso era proprio che la RAI aveva per legge il monopolio della diffusione (in diretta) nazionale...

Alla prima aggiungo che in alcune regioni il ritardo era addirittura di diversi giorni...cosicchè avendo la morosa a Genova rischiavo sempre di darle gli spoiler di come proseguivano i telefilm nella puntata seguente... :laughing7:
Aggiungo, perchè mi pare che andresky, pur stupito della complessità, non l'abbia colta del tutto, è che erano cassette, appunto al plurale, con su una sola trasmissione (erano cassette professionali, mica VHS), per cui bisognava fare una vera e propria regia di messa in onda, semplificata quanto si vuole, comunque non era semplice...
 
Ultima modifica:
Non sono mai riuscito a capire perché ad inizio '80, se a casa mia e case vicine si orientava l'antenna verso il Monte Faito (Napoli) i segnali provenienti da là avevano una qualità migliore di quella che si aveva negli anni successivi e soprattutto nei '90, nonostante nel punto ove sono io ci fosse davanti un grosso ostacolo.

Probabilmente ciò era dovuto ai diversi tipi di amplificatori che c'erano a quell'epoca.. secondo me venivano usati quelli a bassa cifra di rumore, anche se non ho le prove, che permettevano una discreta ricezione poiché vicino casa non c'erano tutti sti ripetitori e quindi i segnali forti non creavano problemi :eusa_think:

Va anche ricordato, e me ne accorgo anche col dtt, che i segnali provenienti da Napoli a volte vanno meglio persino se si piazza l'antenna in un punto diverso della casa (anche se ora servono in pratica solo per i mux 2-3-4 rai, che mancano vicino casa).
 
Secondo me era perchè tutti sparavano all'orizzonte, cioè i sistemi di antenne trasmittenti difficilmente avevano un abbassamento elettrico o meccanico, aumentando fra parentesi le interferenze con bacini limitrofi.
In campo radio devo dire con un pizzico d'orgoglio di avere appreso le tecniche di abbassamento già attorno al 78, grazie al tecnico che curava la radio in cui lavoravo.
 
erano u matic.
Certo, sai quanto ne ho usate nella prima metà degli anni 80, quando per arrotondare avevo affiancato alla radio di fare anche il cameraman?
Ci voleva un fisico bestiale, considerato che ti mandavano in giro da solo a fare le riprese per il TG con Telecamera, videoregistratore e a volte faretti, il tutto pesante una tonnellata...
Però c'erano quelli di una piccola TV che esiste ancora, cambiato nome, e tutt'altro che piccola (Etv, anche se con tutti i casini societari che han fatto si fa fatica ad attribuire da quale TV originaria derivi...) che uscivano leggerini col VHS...
 
Ma le u matic, cosa avevano in più rispetto alle vhs normali?
Quindi vi dovevate portare a dietro("a spalla") anche il videoregistratore, oppure rimaneva sul furgoncino? Non registrava già la telecamera?
Io pensavo ci fosse una piccola troupe di 2/3 persone. Oltre al giornalista.

Inviato dal mio Nexus 5 utilizzando Tapatalk
 
Secondo me era perchè tutti sparavano all'orizzonte, cioè i sistemi di antenne trasmittenti difficilmente avevano un abbassamento elettrico o meccanico, aumentando fra parentesi le interferenze con bacini limitrofi.
In campo radio devo dire con un pizzico d'orgoglio di avere appreso le tecniche di abbassamento già attorno al 78, grazie al tecnico che curava la radio in cui lavoravo.
scusa areggio.. che cosa vuol dire esattamente? avevano un sistema per impedire che ci fossero interferenze con altri siti ove c'erano ripetitori?
 
Ma le u matic, cosa avevano in più rispetto alle vhs normali?
Quindi vi dovevate portare a dietro("a spalla") anche il videoregistratore, oppure rimaneva sul furgoncino? Non registrava già la telecamera?
Io pensavo ci fosse una piccola troupe di 2/3 persone. Oltre al giornalista.

Inviato dal mio Nexus 5 utilizzando Tapatalk
Il problema è questo: erano attrezzature molto professionali nate per essere usate in troupes di circa tre persone...ma si sa come vanno queste cose per risparmiare...
Magari, oltre la RAI, le TV più grosse, come GBR a Roma o Antenna 3 a Milano, lavoravano come Dio comanda, ma altrove si tagliavano i costi...
Riguardo alla registrazione a furgone richiede un piccolo link (il famoso antennino sulla telecamera) e anche quello (a parte che non mi ricordo se cronologicamente si trovavano già) sarebbe stato un costo aggiuntivo...
 
scusa areggio.. che cosa vuol dire esattamente? avevano un sistema per impedire che ci fossero interferenze con altri siti ove c'erano ripetitori?
Ma no...è il contrario: sparavano alla caxxo in giro interferendo dappertutto, ma anche arrivando più lontano, se non c'erano altri ripetitori in zona (come appunto hai detto tu).
Oggigiorno si gioca molto di più sulla progettazione dell'impianto, per limitare la zona coperta...e tanti saluti a chi come te invece ci contava.
Guarda, mi viene in mente una zona della Provincia di Brescia, già in mezzo alle Prealpi, che è schermata da tutti i ripetitori lombardi, ma vedeva benissimo ciò che arrivava dall'imbocco della vallata, cioè da Parma, che pure è piuttosto lontano.
Questo da qualche anno non è più possibile, purtroppo per loro...perchè da Parma hanno abbassato i lobi, immagina un cono appoggiato tipo piramide sulla base.
In alcune zone questo è stato spinto all'estremo per motivi di sfn, Mediaset, per non autodisturbarsi ha schiacciato all'inverosimile l'emissione di Barbiano (Bologna), che praticamente spara in terra: neanche 10 km. fuori città non vedi più nulla, con grande incaxxatura degli amici che stanno fra Bologna e Ferrara che devono girare su Velo Veronese, ma così si perdono i canali locali bolognesi, a meno di complicare l'impianto con filtri vari, oltre a quello che già è d'obbligo, perchè la RAI viene ancora da Barbiano...
 
Svelato l'arcano...

Io abito nel lazio sud, ma ricordo bene che almeno fino al 1985-86 (a partire dal 1979, cioè da quando ho inserito l'antenna per prendere tutto l'UHF) ricevevo dei canali dal Monte Faito (prov di Napoli) anche se ovviamente molti anni dopo ho ricostruito le frequenze da quel monte.

Ricordo teleoggi (che era con TMC), canale 34, teleposillipo, canale 21 ed erano sicuramente tutti da quella postazione, perché non c'erano vicino casa e non ci sono stati mai tranne canale 21 che è arrivata nel 2005 credo.

Da un certo momento in avanti sono scomparsi... persino rai2 sul ch 23 e raitre campania sul 39 si vedevano quasi senza riflessione.

La postazione vicino casa è comunque campana, Sessa Aurunca (CE).

Io ero convinto fosse per il tipo di amplificatori di una volta..

Comunque anche nelle postazioni vicine ora c'è praticamente tutto:D
 
in quegli anni c'erano meno ripetitori di adesso allora pompavano tanti Kw per coprire piu territorio possibile; da quando ne sono stati attivati molti nuovi in questi ultimi decenni, quelli vecchi sono stati depotenziati e spesso tiltati verso il basso; qui a lugano negli anni 70 e 80 arrivava pefettamente il penice (piu di 100 Km in linea d'aria) adesso neanche a cercarlo con il lanternino...
 
Alla seconda non rispondo... :laughing7:
Ma dai...il discorso era proprio che la RAI aveva per legge il monopolio della diffusione (in diretta) nazionale...

Alla prima aggiungo che in alcune regioni il ritardo era addirittura di diversi giorni...cosicchè avendo la morosa a Genova rischiavo sempre di darle gli spoiler di come proseguivano i telefilm nella puntata seguente... :laughing7:
Aggiungo, perchè mi pare che andresky, pur stupito della complessità, non l'abbia colta del tutto, è che erano cassette, appunto al plurale, con su una sola trasmissione (erano cassette professionali, mica VHS), per cui bisognava fare una vera e propria regia di messa in onda, semplificata quanto si vuole, comunque non era semplice...

Davvero c'era il ritardo di diversi giorni?

Inviato dal mio Nexus 5 utilizzando Tapatalk
 
Indietro
Alto Basso