Ho sfogliato 2 volte "Tuttosport" di oggi, e l'unico articolo (a pagina 15) in cui parlano dell'amichevole Italia-Brasile è il seguente:
Abete: «Italia-Brasile, c’è l’ok del Governo»
ROMA. Il sottosegretario agli Esteri Alfredo Mantica ribadisce la necessità di non disputare l’amichevole programmata per il 10 febbraio prossimo a Londra tra Brasile e Italia in conseguenza della mancata estradizione del brigatista Cesare Battisti, ma la macchina organizzativa della Federcalcio è ormai in fase avanzata e, al momento, non sono previsti rallentamenti. «L’amichevole si farà ma resto della medesima opinione», ha detto ieri Mantica. «Noi siamo rimasti sulle posizioni note - ha detto invece il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete - e stiamo preparando l’evento, sperando naturalmente che ci sia un rasserenamento nei rapporti tra i due paesi». Abete ha aggiunto che sono già stati venduti gran parte dei biglietti per la partita che si giocherà nello stadio dell’Arsenal. «Naturalmente - ha aggiunto il presidente della Figc - continuiamo a tenerci in contatto con la presidenza del Consiglio e con il ministero degli Esteri ma siamo stati rassicurati che non ci sono collegamenti tra la vicenda Battisti e l’amichevole Italia-Brasile». Il ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, ritiene invece che «l’iniziativa più giusta sarebbe quella di far indossare ai nostri calciatori il lutto al braccio». In proposito non si fa attendere la replica di Antonio Matarrese, presidente della Lega Calcio: «Siamo ospiti in casa d’altri e il lutto al braccio non sarebbe mai consentito dalla Fifa. Sulla questione interviene anche il portiere della Nazionale e della Juventus, Gianlugi Buffon: «La vicenda va risolta dai politici e non da noi calciatori. In questo caso lo sport può solo mandare un messaggio di distensione».