Amplificatore nuovo è difettoso? Segnale nullo

L'ipotesi di corto potrebbe valere in caso di unico cavo, invece è stato provato anche con le altre due discese (fra cui, ricordo, la discesa che va al partitore interno è stata cambiata pochi giorni fa), con medesimo risultato.
Fosse l'alimentatore una chiavica? Eppure lo hanno pure cambiato al negozio (con un modello identico)

@evarese
Abbiamo provato direttamente ad ampli scollegato (eppure al capo del moncone di prova da 2mt collegato SOLO all'alimentatore, la 12v arriva... perchè con un cavo di circa 20mt NON arriva?), però non posso accettare che 3 cavi su 3 (di cui uno cambiato pochi giorni fa tanto per scrupolo) siano in corto, per altro un corto che permetterebbe, nelle due stanze senza partitore, di ricevere tutto quello che c'è da ricevere ottimamente, e nell'altra manca solo il principale mux Mediaset, motivo per cui volevamo usare un ampli (per chi legge, no, l'unica soluzione è un amplificatore, se n'è già parlato nei precedenti post, non andiamo OT)
 
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vediamo se ho capito bene... tu misurando se c'è tensione con il cavo da 20 mt non hai voltaggio, ora la mia domanda è la tensione la misuri quando è collegato all'amplificatore oppure quando il cavo è collegato all'alimentatore acceso? al negozio hai cambiato alimentatore o amplificatore?
 
All'alimentatore, of course, è come se la maggior lunghezza non permettesse alla tensione di propagarsi fino all'altro capo, ma è una cosa senza senso, sopratutto quando si prova con più di una delle tre discese :)
Al negozio hanno cambiato subito entrambi, non sapendosi spiegare il motivo del malfunzionamento.
Davvero non so che pensare...
 
ma ampli e alimentatore che modello sono? cmq è strano, scollegando l'alimentazione (stacca la spina) ma non l'amplificatore prova a vedere se c'è un corto con il tester misurando sia sul morsetti dell'alimentatore sia sul cavo dal lato dell'ampli (ovviamente scollegandolo dall'ampli)
 
Qui il modello dell'ampli (http://img37.imageshack.us/img37/7923/ampli703x1050.jpg), domani leggo per l'alimentatore, suppongo sia la solita robaccia, però la tensione se la fa passare per 2mt, dovrebbe farla passare pure per 20.

Non ho capito bene cosa dovrei controllare... verificare eventuali corti all'uscita dell'alimentatore, ed al cavo COLLEGATO SOLO all'ampli?
 
il contrario... togli la corrente, provi il corto con morsetto collegato all'ampli poi lo stacchi e provi nuovamente se c'è il corto, poi sarebbe interessante sapere da quanti mA è l'alimentatore e quanti ne assorbe l'ampli
 
era solo per capire la situazione... dovrebbe ampiamente bastare e cmq nn c'entra nulla sul fatto che nn arrivi alimentazione, fai le prove sono poco ortodosse e probabilmente saranno una perdita di tempo ma una volta ho perso 4 ore per capire come mai la ventola del condizionatore era in corto alla fine si è scoperto che era la vite che fissava il morsetto a pizzicare il filo del negativo e mandare in corto il tutto visto che poi la vite si ancorava alla lamiera dove vi era il positivo come massa
 
flapane ha scritto:
200mA l'alimentatore, l'altro non saprei come capirlo.
Ciao flapane, posso capirti nemmeno sul loro catalogo lo dicono! certo che a serietà questa fiaaat sat lascia molto a desiderare. Comunque consultando quella specie di catalogo producono alimentatori massimo da 150 mA, si presume che con 200 mA dovresti starci. Non ricordo se l'hai già provato "a corto", se no fallo diretto senza passare nemmeno dal partitore da palo. Comunque io non escluderei nella maniera più assoluta il problema di difficoltà di passaggio della corrente con metraggi elevati di cavo. Ove possibile (non penso però sia questo il caso), io vedrei meglio un mix-ampli da sottotetto incassato o coperto a dovere nei pressi del palo e di marca meno sconosciuta!
 
flapane ha scritto:
200mA l'alimentatore, l'altro non saprei come capirlo.
Controlla anche che il filo in rame centrale del cavo che inserisci nel morsetto dell'ampli non sia troppo lungo, taglialo a circa un mm in più della vite, se è troppo lungo può andare a toccare (dall'interno) la custodia metallica del morsetto.
Chissà a volte non ci si pensa.
 
@ilsirio
La tensione non arriva testando con i puntali all'estremità del cavo di antenna, quindi ancor prima di inserirlo nell'amplificatore.

@pietruccio
Però stiamo parlando di neanche 20mt, allora chi abita ad un piano terra che deve fare? Usare la 220? :(


Faremo un pò queste varie prove di messa in corto, anche se sono sempre più perplesso.
 
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C'è poco da fare: se con un cavo di due metri vedi tensione e con uno più lungo no, non può che essere in corto il cavo lungo! A volte basta un filino della calza...

@ Pietruccio: che su cavi lunghi non passi la 12 V è una cosa assolutamente senza senso! Avessi ragione, più della metà degli impianti terrestri e sat non dovrebbero funzionare...
 
Come ho scritto, mi pare più che curioso che tre discese su tre provate siano in corto.
Quando finirà il tempaccio faremo le prove, purtroppo sono giorni senza tregua.
 
ne so qualcosa... cmq ti consiglio di passare un cavo esterno dall'alimentatore all'ampli e di vedere, se funziona sostituisci il cavo e bona notte
 
Ot

evarese ha scritto:
...
@ Pietruccio: che su cavi lunghi non passi la 12 V è una cosa assolutamente senza senso! Avessi ragione, più della metà degli impianti terrestri e sat non dovrebbero funzionare...
Si è vero ma io ho usato il condizionale e mi volevo riferire più alla corrente, i 200 mA. Correnti del genere non risentono in alcun modo della lunghezza/sezione del cavo (d'antenna in questo caso) per cui vengono veicolati?
 
Anche in questo caso, ovviamente, vale la legge di Ohm... V = I x R
Nel caso specifico, se misuri la tensione con un multimetro digitale ad alta impedenza, la corrente che scorre nel cavo è virtualmente prossima allo zero e pertanto la tensione non decade a causa della resistenza del cavo coassiale. I 200 mA scorrono nel cavo solo quando c'è collegato un carico che li assorba, cosa che non accade finché misuri la tensione col multimetro e con l'amplificatore scollegato (prova che avevo suggerito di fare...).

@ flapane: quando colleghi il cavo lungo e al suo termine non misuri tensione, sull'alimentatore cosa leggi? Immagino zero anche qui...
 
Potrebbe essere che l'alimentatore da 200mA si "sieda" come si dice in gergo,per cui non riesce ad alimentare l'amplificatore,alle volte ci possono essere dei difetti di fabbrica in tal senso.
Prova a misurare l'assorbimento dell'amplificatore quando tutto è collegato mettendoti con il tester in serie al conduttore centrale appena dopo il morsetto dell'alimentatore e vedi cosa leggi,se l'alimentetore funziona dovresti leggere 200mA se c'è un corto dopo, ma se non leggi nulla o pochi mA allora è l'alimentatore che come dicevo prima si siede non ce la fà.
 
gescort ha scritto:
Potrebbe essere che l'alimentatore da 200mA si "sieda" come si dice in gergo,per cui non riesce ad alimentare l'amplificatore,alle volte ci possono essere dei difetti di fabbrica in tal senso.
Prova a misurare l'assorbimento dell'amplificatore quando tutto è collegato mettendoti con il tester in serie al conduttore centrale appena dopo il morsetto dell'alimentatore e vedi cosa leggi,se l'alimentetore funziona dovresti leggere 200mA se c'è un corto dopo, ma se non leggi nulla o pochi mA allora è l'alimentatore che come dicevo prima si siede non ce la fà.
Se la zona è coperta dal digitale terrestre e non si usano piu i canali analogici, uno cosa se ne fa dell'alimentatore; con i decoder esterni o con le nuove tv non mi sembra che serva l'alimentatore d'antenna.
 
mi sa che hai le idee poco chiare a riguardo....

l' alimentatore serve al funzionamento dell' amplificatore, che nessuno dei dispositivi date citati è in grado di pilotare; nemmeno quelli con opzione di dc in uscita
 
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