Aumento del costo dei carburanti

Vi ricordo che sulle pompe hanno già fatto apporre degli adesivi coi codici dei carburanti che per l'utenza sono abbastanza inutili. Così come altre categorie merceologiche hanno già dei QR del ministero delle finanze per accertare se il dispositivo è fiscalizzato o meno. Quindi nulla di così costoso ed innovativo.

eh ma ormai il qrcode è sinonimo di greenpass in certi cervelli :lol:
gli adesivi coi tipi di carburanti dovrebbero essere per far capire a tutti gli europei almeno...cosa stanno mettendo dentro la macchina. utile o no, non ha sicuramente scosso il mercato. quella di apporre prezzi medi è una forzatura del mercato che si basa anche sul "non detto"

se in borsa tutti fossero informati alla stessa maniera...crollerebbe tutto. ma son proprio le basi delle basi. e anche ora la popolazione locale sa benissimo dove costa meno(si vede dalle file e da qualche articolo di cronaca locale quando una fila blocca completamente il traffico), ma ogni tanto ci vai, a volte non ti serve ti turi il naso fai solo 10-15€ per l'emergenza e poi si vedrà. col cartello...aumentano tutti quelli sottomedia e la media continuamente andrà verso l'alto.

vedrete che bellezza se e quando compariranno. faranno articoli sul prezzo medio che si alza di giorno in giorno, man mano che quelli che la facevano meno...la faranno quanto gli altri.

ormai la funzione matematica MEDIA...viene insegnata nelle prime classi di elementari. ma al tempo della scuola dei governanti era insegnata...forse nei master. insomma non è colpa loro..."non era in programma":doubt:
 
Quindi la misura per combattere gli aumenti che ci hanno proposto li contrasta realmente oppure è stata soltanto un modo per scaricare la colpa sui gestori ed allo stesso tempo invece di farci diminuire il prezzo ce lo farà aumentare?

Secondo me è andata ed andrà proprio così. Tu (Stato) vuoi abbassare il costo finale? Agisci su ciò che ti compete e veramente pesa, ovvero accise e IVA. Solo che togliere quelle vuol dire toccare il bilancio statale. Che già non è che sia proprio in salute. I problemi sono sempre gli stessi: macchina statale inefficiente, costosa e che si preoccupa più di fare assistenzialismo che impresa. Che va bene, sono legittime scelte politiche. L'importante è che ci sia sempre chi non si stufa e non chiude le imprese.
Una delle frasi più intelligenti sul tema è: non esistono soldi pubblici, esistono solo i soldi dei contribuenti
 
basterebbe smettere di dare le colpe al passato delle inefficienze presenti e pensare al futuro. in italia dove le facce della politica sono li dalle scuole medie...e ci stanno fino alla morte non dovrebbe essere così difficile. invece ancora oggi ci si trova a non cercare soluzioni, ma a puntare dita sul passato, verso quel passato di cui hanno già fatto parte tutti. quando le cariche apicali non sanno come mettere in pratica una cosa...siamo fritti e possiamo sperare nell'intervento di organismi superiori extraterrestri, meglio extragalattiche
 
Non è che cambi molto :D se lo paga pantalone, vuol dire che lo pagano i cittadini tassopaganti. Se lo paga la compagnia (o l'esercente, fa lo stesso), vuol dire che lo pagano i consumatori. Entrambe le cose come ovvio che sia

Un cittadino tassopagante, se non è in possesso di alcun veicolo, non pagherà questo eventuale costo, a meno che non venga fatto confluire nell'IRPEF, mentre tra i consumatori ci sono anche cittadini poco se non addirittura nulla tassopaganti e in questo senso le accise, con l'IVA, sono un'imposta indiretta (qualcuno mi corregga se ho detto una fesseria :D) che colpisce indistintamente tutti, a meno di non rifornirsi presso distributori di carburante completamente abusivi.
 
Lo sciopero non era per protestare contro l'aumento dei prezzi innanzitutto, era per evidenziare appunto che le misure annunciate con relative sanzioni non possono incidere per fare calmierare i prezzi, anzi faranno giusto il contrario andando ad appesantire i costi di gestione, sono stati un palliativo per distrarre l'opinione pubblica che il grosso dell'innalzamento dei prezzi è stato dovuto dalle scelte riguardanti IVA ed accise.
Visto che non è stata ottenuta nessuna retromarcia sulle misure annunciate hanno ridotto lo sciopero per poi riprendere con nuove iniziative dopo gli incontri con i rappresentanti del governo.
 
Lo sciopero non era per protestare contro l'aumento dei prezzi innanzitutto, era per evidenziare appunto che le misure annunciate con relative sanzioni non possono incidere per fare calmierare i prezzi, anzi faranno giusto il contrario andando ad appesantire i costi di gestione, sono stati un palliativo per distrarre l'opinione pubblica che il grosso dell'innalzamento dei prezzi è stato dovuto dalle scelte riguardanti IVA ed accise.
Visto che non è stata ottenuta nessuna retromarcia sulle misure annunciate hanno ridotto lo sciopero per poi riprendere con nuove iniziative dopo gli incontri con i rappresentanti del governo.

Aumento dei prezzi di sicuro al distributore frega una cippa, tanto a rimetterci sono i consumatori come sempre
 
Visto che non è stata ottenuta nessuna retromarcia sulle misure annunciate hanno ridotto lo sciopero per poi riprendere con nuove iniziative dopo gli incontri con i rappresentanti del governo.

Non capisco questa logica, in un paese normale se non ottieni nulla con lo sciopero, continui a scioperare ad oltranza.
 
Quando fai una lotta, devi mettere in preventivo che qualcosa devi perdere. Non puoi avere la botte piena e la moglie ubriaca
 
Aumento dei prezzi di sicuro al distributore frega una cippa, tanto a rimetterci sono i consumatori come sempre

Al distributore comunque interessa che il responsabile degli aumenti sia individuato chiaramente e non vengono fatti passare loro ingiustamente come capro espiatorio come si è tentato di fare con il provvedimento palliativo.

Fare sciopero ad oltranza danneggiando i cittadini li avrebbe messi in cattiva luce, meglio fare capire agli utenti chi ha le responsabilità di ciò che sta accadendo e casomai combatte assieme. ;)
 
Al distributore comunque interessa che il responsabile degli aumenti sia individuato chiaramente e non vengono fatti passare loro ingiustamente come capro espiatorio come si è tentato di fare con il provvedimento palliativo.

Alcuni a telecamere puntate han dichiarato quello che hai postato tu, alltri a telecamera nascosta hanno ammesso che possono alzare i prezzi
 
Al distributore comunque interessa che il responsabile degli aumenti sia individuato chiaramente e non vengono fatti passare loro ingiustamente come capro espiatorio come si è tentato di fare con il provvedimento palliativo.

Fare sciopero ad oltranza danneggiando i cittadini li avrebbe messi in cattiva luce, meglio fare capire agli utenti chi ha le responsabilità di ciò che sta accadendo e casomai combatte assieme. ;)
I responsabili degli aumenti dei loro INCASSI di questi due giorni di finto sciopero sono loro.
Questo noi abbiamo capito.
Bella strategia del menga.
 
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