Aumento del costo dei carburanti

AUTO: nessuna speculazione sui carburanti

Caro benzina, salgono i prezzi dei carburanti, ma i dati ufficiali del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) attestano che non c’è stata alcuna speculazione.

Era chiarissimo che, almeno per quanto riguarda i carburanti liquidi, non ci fosse nessuna speculazione e che si stesse facendo una caccia agli untori solamente per trovare un capro espiatorio alle proprie responsabilità e promesse elettorali insostenibili.

L'importante è distogliere l'attenzione pubblica dai veri responsabili additando le frustrazioni dei cittadini ai gestori delle pompe di carburanti mettendoli sul banco degli imputati come speculatori (untori). Si prendono addirittura due piccioni con una fava perché si distoglie pure la GdF dalle proprie funzioni a caccia di questi fantomatici soggetti invece che andare a caccia di evasori. ;)
 
Era chiarissimo che, almeno per quanto riguarda i carburanti liquidi, non ci fosse nessuna speculazione e che si stesse facendo una caccia agli untori solamente per trovare un capro espiatorio alle proprie responsabilità e promesse elettorali insostenibili.

L'importante è distogliere l'attenzione pubblica dai veri responsabili additando le frustrazioni dei cittadini ai gestori delle pompe di carburanti mettendoli sul banco degli imputati come speculatori (untori). Si prendono addirittura due piccioni con una fava perché si distoglie pure la GdF dalle proprie funzioni a caccia di questi fantomatici soggetti invece che andare a caccia di evasori. ;)

Se parli di quell'articolo con relativo video sul sole24h anche a me è venuto da ridere visto che si tratta di un servizio del 2019 che anno riciclato adesso, basta digitare truffa radiocomando distributori su google.
 
i prezzi...si sono indignati per i prezzi AUTOSTRADALI che devono pagare un canone e garantire un servizio con orari + lunghi e quindi personale. ovvio che costano d+. sono sempre costati di più. e per di più molti prezzi oggetto di critica sono sul servito. chi usa il servito in autostrada????? credo ormai solo i ricconi
Non sono del tutto d'accordo, è vero che devono coprire 24h però considera che il volume di carburante che vendono non è quello del benzinaio di città.
Ma fino a qualche anno fa (10?, 20?) il carburante non costava meno in autostrada?
 
Non sono del tutto d'accordo, è vero che devono coprire 24h però considera che il volume di carburante che vendono non è quello del benzinaio di città.
Ma fino a qualche anno fa (10?, 20?) il carburante non costava meno in autostrada?

Anch' io ricordo che in un passato non recente in autostrada il carburante costava di meno, adesso spuntano nuove chiavi di lettura :eusa_think:
 
I mass media in questi giorni si concentrano sull'aumento spropositato dei prezzi del carburante ed in particolare del Diesel. A tale riguardo i commentatori considerano l'aumento delle accise scattate il 1 gennaio di quest'anno, la causa ultima e definitiva dell'aumento del prezzo dei carburanti.
Certamente, l'aumento delle accise ha influito sull'aumento dei prezzi, ma a ben guardare nel mercato europeo dei carburanti c'è un elefante nella stanza che tutti si ostinano a non vedere. Il 5 Febbraio l'Unione Europea vieterà l'acquisto di raffinati di petrolio dalla Russia anticipando ciò che i russi comunque avrebbero imposto a causa del price cap sul prezzo del proprio petrolio imposto dal G7.
Qui sta il problema: secondo gli esperti del mercato energetico i paesi della UE (+ UK) acquistano fino ad ora una cifra spropositata di diesel dalla Russia. Si parla di stime che vanno dalle circa 700mila barili di diesel già raffinato al giorno fino al 1,3 milioni di barili di diesel al giorno. In qualsiasi caso si tratta di cifre colossali difficilmente sostituibili.
Per tamponare la situazione l'Europa ha deciso di acquistare diesel dal Kuwait che nel frattempo ha ammodernato l'immensa raffineria di Mina Abdullah grazie ad un investimento da 30 miliardi di euro. Il Kuwait prevede di quintuplicare le spedizioni di gasolio in Europa rispetto al 2022, portandole a 2,5 milioni di tonnellate, o circa 50.000 barili al giorno. Che comunque sono una goccia nel mare del bisogno europeo, visto che le importazioni russe da sostituire sono dieci volte tanto come minimo. Da ciò si capisce bene a cosa è dovuta la tensione sui prezzi del diesel. Semplicemente rischiamo di rimanere a secco.

Questa è la verità.

Altra cosa non meno importante che si riesce a comprendere da questa situazione: l'EU non è solo a corto di materie prime ma è anche a corto di raffinerie.

In altri termini, per decenni le nostre società petrolifere non hanno investito in capacità di raffinazione, tanto si importava dalla Russia. Così peraltro rimanevano anche più soldi da destinare ai profitti delle nostre grasse borghesie anziché agli investimenti. Ora ci ritroviamo senza niente in mano. Abbiamo la classe dirigente più irresponsabile e cretina degli ultimi 100 anni. Questa è stata l'Europa.

Infine una nota a margine. La crisi ucraina sta inevitabilmente dimostrando che l'URSS e la Russia sua erede per trenta anni ci hanno dato di tutto (dall'uranio, al grano, al diesel, al gas, al petrolio ecc.) a prezzi stracciati consentendoci di fare la bella vita. Siamo riusciti a batterli semplicemente ipnotizzandoli con il luna park del divertificio occidentale. Ma ora la festa è finita, anche per noi.
 
un mio amico ha rottamato una Panda a metano di 5 anni...
era molto + semplice andare a benzina, come faccio io.

Infatti sono i furbastri che vanno colpiti come quelli che non mandano gli aggiornamenti al Mise, sono questi il problema principale e non gli speculatori facendo una caccia agli untori.
è utile come una domenica a piedi. serve a far vedere che si interessano e che controllano. ultimamente si fanno solo provvedimenti facili e niente di difficile, per essere eletti migliori dei migliori. credo e spero che alla gdf stiano facendo tutto fuorchè controllare appositamente i prezzi. nel loro giro potrebbero leggerli e sarebbe già troppo per i miei gusti.

Poi se togliessero per sempre le accise contenti tutti.
non sarebbero mai dovute esistere IMHO. sono un provvedimento facile da attuare e che tutti pagano. impopolare ma dopo 3 minuti nessuno si ricorda più e ha comunque necessità di fare benzina pagando l'accisa. mettere le accise è facilissimo anche per chi sono decenni che porta le "carte" a sventolare per toglierle. evidentemente qualcun'altro gli ha sventolato i soldi che arrivano dalle accise o dalle tasse.
prossimo step aumentiamo l'IVA così si contraggono i consumi e l'inflazione cala

Anch' io ricordo che in un passato non recente in autostrada il carburante costava di meno, adesso spuntano nuove chiavi di lettura :eusa_think:
mai visto costare meno in autostrada, forse quando erano statali? ora sono private non mi stupisco che il privato si faccia pagare per l'area di servizio su cui guadagna. è logico

I mass media in questi giorni si concentrano sull'aumento spropositato dei prezzi del carburante ed in particolare del Diesel.

tante cose abbiamo tolto in italia e tante ne abbiamo vendute xkè all'estero erano meglio e soprattutto costavano meno e poi da noi inquinano (not in my backyard)invece altrove producono margherite. no discarica no rigassificatore no raffineria e poi ci stupiamo se a comprarlo costa d+. tra poco non avremo manco + le tubazioni...

in un primo momento, forse xkè erano lucidi postpandemia, dicevano che appunto il diesel costava un botto per la grande richiesta e la poca presenza...ora hanno scoperto la parola speculazione cioè additare una colpa non ben definita a una persona indefinita...un noncielodicono detto meglio insomma
 
il problema è che i carburanti incidono molto di più in Italia rispetto ad altri paesi perché lo scambio merci avviene soprattutto su gomma , perciò la bugia che ho sentito sul fatto che il taglio delle accise favorirebbe quelli con i "macchinoni" non regge.
 
il problema è che i carburanti incidono molto di più in Italia rispetto ad altri paesi perché lo scambio merci avviene soprattutto su gomma , perciò la bugia che ho sentito sul fatto che il taglio delle accise favorirebbe quelli con i "macchinoni" non regge.

quello è un altro nostro problema. la gestione delle merci su rotaia non è mai stata incentivata in nessun modo(diciamo che specie al sud è un utopia un autostrada decente, figurarsi la rotaia).

non è neanche giusto che tutti si accollino le accise dei carburanti. come non è corretto che mi debba accollare le cartelle esattoriali degli altri, sia chiaro. però interventi del tipo taglio accise sono molto costose inique(a prescindere dai macchinoni). se vogliono tagliare le accise deve essere una misura strutturale e quindi con una copertura finanziaria che non intacchi servizi necessari. la prima rimozione delle accise è stata coperta con extraprofitto delle aziende energetiche, non credo che alla lunga abbiano piacere a ridurre i loro guadagni per pagarci a noi la benzina.
 
Per chi sostiene la rimozione delle accise ci dica dove trovare 40 miliardi di gettito che verrà a mancare; la sola riduzione ci costava circa 12 miliardi, quindi se la si vuole mantenere ci si dica da dove vengono presi.

Nel frattempo, giustamente, i distributori faranno sciopero il 25 e 26 perché non ci stanno a questo tiro al piccione nei loro confronti messo in campo dai populisti, caccia agli untori/streghe da bruciare sulla pubblica piazza con le fascine. :D

Personalmente sarei per un rimborso sotto forma di taglio del cuneo fiscale ai lavoratori dipendenti che utilizzano l'auto per recarsi sul luogo di lavoro fatto indipendente dal tipo di auto impiegata, così se hai un utilitaria il rimborso sarà equo mentre chi ha il macchinone ci smena. Non è giusto soprattutto per questi che già pagano le tasse di avere una riduzione del loro stipendio per pagare accise per recarsi al lavoro.
 
Personalmente sarei per un rimborso sotto forma di taglio del cuneo fiscale ai lavoratori dipendenti che utilizzano l'auto per recarsi sul luogo di lavoro fatto indipendente dal tipo di auto impiegata, così se hai un utilitaria il rimborso sarà equo mentre chi ha il macchinone ci smena. Non è giusto soprattutto per questi che già pagano le tasse di avere una riduzione del loro stipendio per pagare accise per recarsi al lavoro.

Sarebbe un incentivo ad utilizzare l'auto per andare sul luogo di lavoro quando la tendenza deve essere invece quella di incentivare l'uso dei mezzi pubblici.
 
Sarebbe un incentivo ad utilizzare l'auto per andare sul luogo di lavoro quando la tendenza deve essere invece quella di incentivare l'uso dei mezzi pubblici.
Quoto. E per "incentivare" intendo pure che le PA dovrebbero estendere orari, frequenze e linee
 
Sarebbe un incentivo ad utilizzare l'auto per andare sul luogo di lavoro quando la tendenza deve essere invece quella di incentivare l'uso dei mezzi pubblici.

Ovviamente andrebbe fatto in modo sensato; se esistesse un mezzo pubblico l'incentivo non andrebbe elargito.
Inoltre se il mezzo pubblico impiega più di un certo tempo rispetto al mezzo privato bisognerebbe tenere di conto anche di questo fattore.
 
Ovviamente andrebbe fatto in modo sensato; se esistesse un mezzo pubblico l'incentivo non andrebbe elargito.
Inoltre se il mezzo pubblico impiega più di un certo tempo rispetto al mezzo privato bisognerebbe tenere di conto anche di questo fattore.

In diversi paesi il tempo impiegato per andare in ufficio fa parte dell'orario lavorativo se ci vai con il mezzo pubblico.
 
In diversi paesi il tempo impiegato per andare in ufficio fa parte dell'orario lavorativo se ci vai con il mezzo pubblico.

Ben venga, quindi io che ho 2 ore e 20 Min con il mezzo pubblico, sia andata che ritorno avrei 4 ore e 40 Min già pagati, ottimo.
 
Per chi sostiene la rimozione delle accise ci dica dove trovare 40 miliardi di gettito che verrà a mancare; la sola riduzione ci costava circa 12 miliardi, quindi se la si vuole mantenere ci si dica da dove vengono presi.

Nel frattempo, giustamente, i distributori faranno sciopero il 25 e 26 perché non ci stanno a questo tiro al piccione nei loro confronti messo in campo dai populisti, caccia agli untori/streghe da bruciare sulla pubblica piazza con le fascine. :D
infatti il ministro se ne sta in silenzio. fa rimpiangere il pianto della fornero. legge ancora rimandata che purtroppo crea un debito mostruoso perchè...non ci sono soldi per politiche scellerate di gente in pensione da 50 anni avendone lavorati 10 non certo col minimo!!!!!
lo sciopero è sacrosanto e anche le motivazioni, speriamo non facciamo come al solito che mettendoci dentro, la guerra il riscaldamento globale e la salvaguardia del pangolino cinese...venga snaturato. il provvedimento secondo cui dovrebbero indicare il PREZZO MEDIO NAZIONALE...a cosa servirebbe???? dove dovrebbero scriverlo, devono rifare i cartelloni luminosi o basta un foglietto tipo "libro degli ingredienti" o "abbiamo pulito alle..."presente nei WC? ennesimo provvedimento inutile non difficile non costoso ben dire che hanno recepito il problema:lol:

Quoto. E per "incentivare" intendo pure che le PA dovrebbero estendere orari, frequenze e linee
eh ma poi serve personale viaggiante e non solo ufficiante e mezzi...nah meglio che la macchina ve la sbolognate da soli

In diversi paesi il tempo impiegato per andare in ufficio fa parte dell'orario lavorativo se ci vai con il mezzo pubblico.

ma basta con questa civiltà da libri fantascientifici:eusa_wall:
 
Ben venga, quindi io che ho 2 ore e 20 Min con il mezzo pubblico, sia andata che ritorno avrei 4 ore e 40 Min già pagati, ottimo.

Probabilmente con questa circostanza assumerebbero gente più vicina alla sede di lavoro.

Un provvedimento del genere ha diversi effetti tra cui un incentivo per la gente a prendere i mezzi pubblici, e per le aziende ad assumere persone vicine alla sede riducendo gli spostamenti e a sollecitare il corretto funzionamento dei trasporti pubblici.

A budapest ad esempio è in vigore da diversi anni un provvedimento di questo tipo, e mi è capitato una volta mentre ero lì che il tram su cui mi trovavo si fermasse e mi hanno spiegato che in questi casi i lavoratori devono vidimare sulla loro card il malfunzionamento proprio per certificare il ritardo dovuto al mezzo pubblico (non so se in questi casi il costo del ritardo sia a carico dell'azienda di trasporti).
 
Ultima modifica:
Non so se può essere utile a qualcuno anche se non c'entra molto con il topic per quanto riguarda la distanza dal lavoro mi sembra dai 40km in su, c'è una detrazione apposita che si può inserire nel 730, quadro E se non erro.
 
il provvedimento secondo cui dovrebbero indicare il PREZZO MEDIO NAZIONALE...a cosa servirebbe???? dove dovrebbero scriverlo, devono rifare i cartelloni luminosi o basta un foglietto tipo "libro degli ingredienti" o "abbiamo pulito alle..."presente nei WC? ennesimo provvedimento inutile non difficile non costoso ben dire che hanno recepito il problema:lol:

Il provvedimento è una foglia di fico che non copre un fico secco. :D
Serve solamente per addebitare la colpa ai gestori che in questo caso non hanno alcuna responsabilità.
Avevano già il 90% di quanto serviva col sito del Mise. Basterebbe che implementassero un App o integrassero IO l'app per colloquiare con la PA per verificare i prezzi e per comunicare quando un gestore sta facendo il furbo con sanzione automatica di alcune migliaia di € come previsto dalla normativa. Inoltre dovrebbero raccogliere i dati aggiungendo il campo con i riferimenti della fattura elettronica di acquisto della materia prima distribuita.
A questo punto la tracciatura si chiude al 100% e si fa senza fare intervenire la GdF che non è neppure competente in materia.
 
Chi fa il furbo spesso la meteria prima la importa e le fatture estere non sono elettroniche, quindi più facilmente taroccabili. Comunque hanno annunciato (giustamente) due giorni di sciopero nazionale.
 
Esiste anche il registro delle accise, per i carburanti la normativa è abbastanza serrata, non devi proprio registrare i carichi e devi avere una pompa con contalitri taroccato altrimenti comunque emergerebbe.
 
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